Collo vescicale

salve ho 42 anni e da circa 10 anni che mi sono state diagnosticate 6-7 casi di prostatite curate con i soliti antibiotici. l'ultimo urologo consultato mi ha fatto esguire una uroflussometria ( risultato 10ml/s e 50cc di residuo minzionale) ed una cistoscopia( molto dolorosa fatta senza anestetico) ha diagnosticato un collo vescicale sopraelevato per cui mi ha consigliato di esguire un intervento di incisione sul collo. Non ho mai notato una grande differenza sul flusso di adesso e quello che avevo in precedenza inoltre prendo lo xatral 10mg dato da un'altro urologo consultato precedentemente. inoltre luglio 2012 ho avuto un psa 10 ng/ml dove dopo tre cicli di antibiotico si e riportato su valori normali senza avere una sintomatologia. Volevo un consiglio se e' il caso di esguire l'operazione o meglio cambiare farmaco?
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Dr. Paolo Piana Urologo 43.1k 1.9k
Gentile Signore,
l'efficacia dei farmaci cosiddetti "alfa-litici" attivi sul collo vescicale e sulla prostata (come l'alfuzosina - Xatral, che lei sta assumendo) è perlopiù molto simile e non presenta differenze sostanziali da prodotto a prodotto. Per curiosità, si potrebbe provare ad utilizzarne uno diverso (es. silodosina), ma l'eventuale variazione di efficacia dovrebbe manifestarsi in tempi molto brevi per essere significativa. Al di là di questo, le indicazioni all'intervento endoscopico dipendono dall'entità dei suoi disturbi anche sotto terapia e dalla situazione endoscopica rilevata. Per quest'ultima non possiamo che fidarci di che cosa ha descritto il nostro Collega. Come le avranno certamente spiegato, nel porre indicazioni all'esecuzione di questi interventi in uomini relativamente giovani bisogna sempre tenere in conto le alterazioni definitive che si vanno ad instaurare nell'emissione all'esterno del liquido seminale. Queste possono influire sostanzialmente sulla fertilità (non sulla potenza sessuale). La decisione va dunque presa in totale accordo con il paziente, che deve essere ben informato e conscio di tutti i pro- ed i contro - dell'intervento. In ogni caso, sarebbe opportuno che le indagini venissero completate con l'esecuzione di una indagine urodinamica (studio pressione/flusso) ben più indicativo della semplice flussometria.

Saluti

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it

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