Biopsia prostatica, successive alterazioni temperatua(40°), vescica ispessita

ho effettuato una biopsia prostatica con prelievo del liquido seminale, successivamente ho avuto simtomi di febbre alta 38.5-40.00 dopo i quali sono andato in pronto soccorso ed hanno effettuato prelievo di sangue venoso, ecografia addominale, renali con risultato pareti vescica ispessite.
oggi nuovamente a distanza 24 ore ho ancora febbre e difficolta' ad urinare. non sono riuscito a dormire nella notte...cosa debbo fare?
vi ringrazio anticipatamente per una vostra cortese risposta....
Maurizio L.
Dr. Giuseppe Quarto Urologo, Andrologo 7k 173
Crao utente, come le avranno certamente spiegato i colleghi che hanno eseguito la biopsia, in seguito a tale esame, si può avere un infiammazione alla prostata, per tanto la cosa migliore è continuare a seguire la terapia dataglia dai colleghi dopo la biopsia, ed eventualmente rivolgersi a loro per ulteriori problemi. per quanto riguarda l'ispessimento vescicale è possibile che tale situazione sia dovuta alla stessa infiammazione

Dott. Giuseppe Quarto. Urologo andrologo
rep urologia Ist. tumori Napoli fond Pascale
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fatta biopsia prostatica risultato.
cinque frustoli agobioptici esenti daneoplasia
frustoli agobioptici prostatici esenti da neoplasia

dalle analisi del sangue risultano alcuni valori alterat:
globuli bianchi 11.000 (4.000 10.500)
globuli rossi 4.130.000 (4.400.000 ecc
emoglobina 12,81 (14-18) ematocrito 38.6 (41-50)
piastrine 125.000 (140.000 -440.000)
neutrofili 83.6 (40-78) linfociti 7,1 (19-48)
mentre la creatinemia e normale 1.48 (0.70-1.509
la persona ha difficltà ad urinare fino a ieri quando finisce l'effetto della tachiperina ha febbre 38-39
cosa si deve fare sia per la prostata che per l'anemia??
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