Clamidia e ureaplasma
Salve è da circa 4 mesi che combatto con dei fastidi di urinare bruciore e una sensazione di eiaculazione anche senza masturbazione che vanno e vengono di frequente. Premetto che sono stato in cura da un urologo che dopo avermi fatto fare Ecografia vie urinarie negativa prostata ok mi ha prescritto gli esami specifici urinocolture dopo massaggio prostatico e spermiocolture per clamidia ureaplasma acidi batterici e nucleici e solo nell'urinecolture vi era la positività di clamidia e ureaplasma. Ho iniziato una cura di 15gg con Minocin mattina e sera in più una pastiglia di Permixon a pranzo. Dopo finita la cura ho aspettato per rifare i medesimi controlli e sono risultati negativi. Adesso volevo sapere avendo una nuova partner se avendo avuto in precedenza questi batteri può contrarre anche lei questi batteri anche facendo sesso orale non protetto essendo negativi gli esami? Non vorrei che essendo negativi gli esami ci sia ancora qualche presenza e quindi infettare lei. E non so come dirglielo. Spero che con la negatività sia apposto. Volevo ripetere gli esami ma qui a brescia non fanno esami di microbiologia specifici. Mi consigliate un tampone uretrale sempre per clamidia e altro? Intanto il 19 cm ho una visita da un nuovo urologo e gli esporrò il problema ma intanto volevo un vostro parere. Grazie spero rispondiate in tanti.
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Gentile Signore,
se non vi sono più fastidi e le indagini di laboratorio sono negative non vi è ragione di preoccuparsi. Il consiglio ad avere rapporti protetti si limita alla fase più conclamata dei disturbi. D'ogni modo è molto più facile che sia la femmina ad infettare il maschio, piuttosto che viceversa, in quanto nella femmina le infezioni da Chlamydia possono decorrere per lungo tempo senza apparenti disturbi.
Sarà comunque opportuno ripetere gli esami colturali tra qualche mese.
Saluti
se non vi sono più fastidi e le indagini di laboratorio sono negative non vi è ragione di preoccuparsi. Il consiglio ad avere rapporti protetti si limita alla fase più conclamata dei disturbi. D'ogni modo è molto più facile che sia la femmina ad infettare il maschio, piuttosto che viceversa, in quanto nella femmina le infezioni da Chlamydia possono decorrere per lungo tempo senza apparenti disturbi.
Sarà comunque opportuno ripetere gli esami colturali tra qualche mese.
Saluti
Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it
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Utente
Grazie per l' immediata risposta io intanto ho continui fastidi alla base del pene proprio all'attacatura tra il pene e i testicoli e se tocco sento che brucia. L'erezione c'e ,mi consigliate fare indagini strumentali tipo urografia o una cistografia o una RM peninea cioè per poter guardare all'interno dell'uretra può essere un trauma da masturbazione a provocarmi questi fastidi continui urinari in più per poter urinare una volta avuto lo stimolo devo stimolare con un massaggio la vescica ed ho notato che il getto non è forte può essere un blocco all'uretra magari anche un calcolo urodinamico? Ringrazio nuovamente tutti i dottori che rispondano.
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 2.2k visite dal 02/12/2013.
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