Urinare troppo spesso e con stimolo insopportabile alla minzione
Salve, sono un uomo di 50 anni e da qualche mese sento un impulso irrefrenabile alla minzione poco dopo aver bevuto dei liquidi. Visto che bevo molto, questo impulso avviene assai frequentemente, anche un paio di volte ogni ora (ma può capitare più di frequente).
Non riesco letteralmente a trattenermi ed è già capitato più di una volta che io me la sia fatta nei pantaloni, fatto decisamente spregevole.
E' un fenomeno invalidante perchè sono al punto che devo pensare dieci volte a quello che faccio prima di uscire da casa, ove posso trovarmi nella situazione di non avere un posto dove urinare.
Non ho bruciori, la quantità di urina è sempre di circa un bicchiere da tavola, è trasparente e non presenta sangue o altre sostanze visibili. Non ho fatto analisi delle urine. Come informazioni aggiuntive sono molto stitico (con feci molto dure) e sono un paziente psichiatrico che assume LITIO nella sua farmacoterapia. La prostata è di normali dimensioni come accertato dal mio andrologo, che ha ravvisato anche una parziale impotenza ed assenza di desiderio sessuale.
Non so più che fare, vi prego un aiuto!
Grazie
Non riesco letteralmente a trattenermi ed è già capitato più di una volta che io me la sia fatta nei pantaloni, fatto decisamente spregevole.
E' un fenomeno invalidante perchè sono al punto che devo pensare dieci volte a quello che faccio prima di uscire da casa, ove posso trovarmi nella situazione di non avere un posto dove urinare.
Non ho bruciori, la quantità di urina è sempre di circa un bicchiere da tavola, è trasparente e non presenta sangue o altre sostanze visibili. Non ho fatto analisi delle urine. Come informazioni aggiuntive sono molto stitico (con feci molto dure) e sono un paziente psichiatrico che assume LITIO nella sua farmacoterapia. La prostata è di normali dimensioni come accertato dal mio andrologo, che ha ravvisato anche una parziale impotenza ed assenza di desiderio sessuale.
Non so più che fare, vi prego un aiuto!
Grazie
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Gentile Signore,
se il disturbo è così accentuato da causare ripetuti episodi di incontinebza da imperiosità, è ovvio che la sua situazione meriti una valutazione molto approfondita, che vada assai oltre una normale palpazione prostatica. La sua stitichezza e la terapia farmacologica potrebbero vere un ruolo favorente, ma è difficile che siano di per loro la causa scatenante. A partire da una accurata ecografia, gli accertamenti dovrebbero proseguire con un esame citologico delle urine, ripetuto tre volte (in particolare se lei fuma), quindi - in caso di negatività di codesti accertamenti - assai probabilmente una valutazione funzionale con indagine urodinamica (studio pressione/flusso). In questo percoro lei deve essere ovviamente seguito da un nostro Collega specialista in urologia.
Saluti
se il disturbo è così accentuato da causare ripetuti episodi di incontinebza da imperiosità, è ovvio che la sua situazione meriti una valutazione molto approfondita, che vada assai oltre una normale palpazione prostatica. La sua stitichezza e la terapia farmacologica potrebbero vere un ruolo favorente, ma è difficile che siano di per loro la causa scatenante. A partire da una accurata ecografia, gli accertamenti dovrebbero proseguire con un esame citologico delle urine, ripetuto tre volte (in particolare se lei fuma), quindi - in caso di negatività di codesti accertamenti - assai probabilmente una valutazione funzionale con indagine urodinamica (studio pressione/flusso). In questo percoro lei deve essere ovviamente seguito da un nostro Collega specialista in urologia.
Saluti
Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 2.8k visite dal 30/11/2013.
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