Dolore all'addome e al fianco destro

Gentili dottori,
Sono un ragazzo di 21 anni che da un mese e mezzo soffre di un problema all'addome destro.
Vi espongo la mia situazione poi vorrei porvi qualche domanda: circa un mese e mezzo fa mi sveglio di notte con una sensazione di nausea e un forte dolore all'addome destro; è una sorta di bruciore molto intenso ben localizzato in un punto all'altezza dell'ombelico qualche centimetro a destra. Ho anche sensazione di svenimento. L'indomani il dolore nn passa cosi mi reco al pronto soccorso dive viene esclusa un'appendicite e mi viene analizzato uno stick di urine, risultato negativo. Il dottore dice che i miei sintomi sono abbastanza atipici ma nn vede nulla di preoccupante e mi manda a casa dicendomi di fare un'ecoaddome se i sintomi nn passassero. Il problema persiste, a volte si affievolisce a volte è molto forte e talvolta si estende anche al fianco, ma mai mi passa del tutto. Il mio medico allora mi fa fare un ecografia all'apparato urinario completo, in sospetto di calcoli. L'ecografia nn evidenzia calcoli, ma si nota la presenza di un'idroureteronefrosi a destra. Faccio allora una visita urologica in cui mi viene ribadito che i sintomi nn sono molto indicativi e mi viene prescritta una urotac con mezzo di contrasto per vedere la causa della idronefrosi. La urotac nn evidenzia nulla di strano, i reni e la vescica sono a posto e nn viene evidenziata nessuna idronefrosi. Viene indicato che il diametro del condotto destro è di 17 mm. Nel frattempo il mio medico di base mi fa fare una cura antivirale ipotizzando che magari potrebbe essere fuoco di santantonio senza sfogo sulla pelle. A distanza di un mese e mezzo il problema si è affievolito ma nn si è ancora risolto e talvolta da ancora molto fastidio, soprattutto di notte; a volte faccio fatica a dormire per la presenza del disturbo. A questo punto vorrei porre qualche domanda:
È possibile che la idronefrosi si sia risolta spontaneamente? Cio vuol dire che non è la causa del mio problema?
Nel caso non fosse l'idronefrosi quante probabilita ci sono che sia effettivamente il fuoco di santantonio senza sfogo?
Al termine del referto della urotac c'è scritto che l'addome in generale nn presenta anomalie, volevo sapere se l'urotac possa evidenziare problemi anche al di fuori dell'apparato urinario. Voglio dire, nn vorrei che si desse la colpa all'herpes e si trascurino problemi piu gravi che protrebbero evolversi e creare maggiori problemi.
Mi scuso per la lunghezza e le numerose domande, grazie per l'attenzione.
Cordiali saluti
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Dr. Paolo Piana Urologo 42.7k 1.9k
Gentile Giovanotto,
le raccomandiamo di non richedere mai un nuovo consulto per un probelma già presentato in precedenza, ma proseguire sempre nello stesso stesso flusso. Questo semplifica l'interpretazione ai Colleghi che desiderano intervenire. La presenza di dilatazione delle alte vie urinarie è quasi costantemente dovuta a qualchi forma di ostruzione delle alte vie urinarie ed i calcoli sono di gran lunga i più frequenti. Sta di fatto però che la TAC sia per noi quanto di meglio disponibile per individuare anche calcoli piccoli e nascosti. Inoltre i suoi sintomi non sono assolutamente tipici per il dolore renale, che in genere è riferito più posteriormente, tra fianco e regone lombare. Senz'altro nel suo caso una accurata visita diretta potrebbe dire molto, od almeno indirizzare la diagnosi verso la direzione più ragionevole. Questa possibilità è a noi ovviamente preclusa. L'ipotesi dello Zoster è attarente, ma dopo questo tempo si dovrebbe essere comunque manifestato qualcosa di diverso Ci pare che lei abbia anche paralto in passato di episodi di diarrea e disturbi intestinali. Senz'altro sarebbe opportuno eseguire una valutazione gastro-enterologica.

Saluti.

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it