Varicocele e malattia di peyronie
Salve,
ho 29 anni e esattamente un anno fa, durante un rapporto sessuale ho accusato un piccolo trauma poco doloroso durante l'atto.
Col tempo dopo qualsiasi atto sessuale, o masturbazione ho sempre avuto dolori al Pene, come una forte pressione.
Mi sono recato da un urologo e dopo una cura di 20 giorni la situazione è la stessa. Cosicchè ho effettuato una ecografia del pene e dei testicoli ed il risultato è stato questo (vivo in Spagna alcuni termini non so tradurli spero che siano universali):
Albuginea posteriore del pene, si nota una fibrosi continua ecogenica del terzo distale del pene di ecostruttura brillante senza anomalie intracavernose. Visibile in sagittale e assiale. Color Doppler senza echi vascolari. Ambi testicoli sono di forma e struttura normali e senza anomalie. Si localizza Varicocele bilaterale di grado II del testicolo sinistro e grado I del testicolo destro.(Cosa vuol dire questo?)
Si diagnostica malattia di Peyronie in fase di fibrosi. (a cosa è dovuta questa malattia? Si può guarire? In erezione io non ho nessun cambiamento della curvatura.
Il medico mi ha prescritto una cura di 2 mesi la medicina si chiama "ARMAYA FUERTE" contiene: Polypodium leucotomos L mi ha detto di prenderne ben 6 al giorno.
Sapreste dirmi cosa sia? Se davvero è una buona cura?
Grazie.
ho 29 anni e esattamente un anno fa, durante un rapporto sessuale ho accusato un piccolo trauma poco doloroso durante l'atto.
Col tempo dopo qualsiasi atto sessuale, o masturbazione ho sempre avuto dolori al Pene, come una forte pressione.
Mi sono recato da un urologo e dopo una cura di 20 giorni la situazione è la stessa. Cosicchè ho effettuato una ecografia del pene e dei testicoli ed il risultato è stato questo (vivo in Spagna alcuni termini non so tradurli spero che siano universali):
Albuginea posteriore del pene, si nota una fibrosi continua ecogenica del terzo distale del pene di ecostruttura brillante senza anomalie intracavernose. Visibile in sagittale e assiale. Color Doppler senza echi vascolari. Ambi testicoli sono di forma e struttura normali e senza anomalie. Si localizza Varicocele bilaterale di grado II del testicolo sinistro e grado I del testicolo destro.(Cosa vuol dire questo?)
Si diagnostica malattia di Peyronie in fase di fibrosi. (a cosa è dovuta questa malattia? Si può guarire? In erezione io non ho nessun cambiamento della curvatura.
Il medico mi ha prescritto una cura di 2 mesi la medicina si chiama "ARMAYA FUERTE" contiene: Polypodium leucotomos L mi ha detto di prenderne ben 6 al giorno.
Sapreste dirmi cosa sia? Se davvero è una buona cura?
Grazie.
[#1]
Gentile Giovanotto,
il prodotto di cui ci parla è un estratto vegetale con presunta efficacia anti-ossidante che sta trovando indicazioni in situazioni diverse, perlopiù malattie dermatologiche, ma anche le placche della malattia di La Peyronie. Il suo caso ha un'espressione molto modesta, poichè vi è fibrosi documentata, lei avverte dolore, ma non vi è fortunatamente incurvamento in erezione. Pensiamo che la situazione abbia discreti margini di miglioramento, non esiste una cura certamente migliore, le consigliamo quindi di insistere con il Polypodium almeno per un paio di mesi. Per quanto riguarda il varicocele, se non le desse particolarmente fastidio potrebbero non esservi indicazioni all'intervento chirurgico. A completamento delle indagini sarebbe opportuno eseguire uno spermiogramma per valutare la qualità e qauntità degli spermatozoi.
Saluti
il prodotto di cui ci parla è un estratto vegetale con presunta efficacia anti-ossidante che sta trovando indicazioni in situazioni diverse, perlopiù malattie dermatologiche, ma anche le placche della malattia di La Peyronie. Il suo caso ha un'espressione molto modesta, poichè vi è fibrosi documentata, lei avverte dolore, ma non vi è fortunatamente incurvamento in erezione. Pensiamo che la situazione abbia discreti margini di miglioramento, non esiste una cura certamente migliore, le consigliamo quindi di insistere con il Polypodium almeno per un paio di mesi. Per quanto riguarda il varicocele, se non le desse particolarmente fastidio potrebbero non esservi indicazioni all'intervento chirurgico. A completamento delle indagini sarebbe opportuno eseguire uno spermiogramma per valutare la qualità e qauntità degli spermatozoi.
Saluti
Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it
[#2]
Ex utente
Grazie mille dottore,
eseguirò il più presto possibile uno spermiogramma.
Volevo chiederLe, ma da questo problema (la fibrosi) si può guarire completamente nel mio caso?
Avanza con il tempo?
Ho letto che la vitamina E faccia molto bene in questo caso. Potrei aggiungere alla cura una crema con vitamina E ?
Saluti.
eseguirò il più presto possibile uno spermiogramma.
Volevo chiederLe, ma da questo problema (la fibrosi) si può guarire completamente nel mio caso?
Avanza con il tempo?
Ho letto che la vitamina E faccia molto bene in questo caso. Potrei aggiungere alla cura una crema con vitamina E ?
Saluti.
[#3]
Gentile Signore,
lei non ha certamente una vera malattia di La Peyronie, che comporta la presenza di calcificazioni e non solo fibrosi. Il destino di queste lesioni è comunque incerto e, a tutt'oggi, non esiste una vera terapia specifica ma solo empirica. Sono state proposte nel tempo dozzine di possibilità, una delle più longeve è certamente la vitamina E, chje ha una funzione antiossidante teoricamente simile a quella del Polypodium. Associare le due cose non dovrebbe avere un grande senso, almeno dal punto di vista teorico. E' abbastanza inverosimile che la fibrosi regredisca completamente, la cosa più importante è la riduzione del dolore, cosa che dovrebbe comunque avvenire in tempi medio-lunghi.
Saluti
lei non ha certamente una vera malattia di La Peyronie, che comporta la presenza di calcificazioni e non solo fibrosi. Il destino di queste lesioni è comunque incerto e, a tutt'oggi, non esiste una vera terapia specifica ma solo empirica. Sono state proposte nel tempo dozzine di possibilità, una delle più longeve è certamente la vitamina E, chje ha una funzione antiossidante teoricamente simile a quella del Polypodium. Associare le due cose non dovrebbe avere un grande senso, almeno dal punto di vista teorico. E' abbastanza inverosimile che la fibrosi regredisca completamente, la cosa più importante è la riduzione del dolore, cosa che dovrebbe comunque avvenire in tempi medio-lunghi.
Saluti
[#4]
Ex utente
Salve Dottore,
dopo mesi che prendo Polypodium ahimè il dolore persiste!
Possibile che non ci sia una cura migliore? Che so io endovenosa, cortisoni da iniettare direttamente.
Ormai qualsiasi atto sessuale è diventato un avere paura di continuo per il dolore che verrà dopo!
Grazie.
Saluti.
dopo mesi che prendo Polypodium ahimè il dolore persiste!
Possibile che non ci sia una cura migliore? Che so io endovenosa, cortisoni da iniettare direttamente.
Ormai qualsiasi atto sessuale è diventato un avere paura di continuo per il dolore che verrà dopo!
Grazie.
Saluti.
[#5]
Gentile Signore,
il passo successivo nei tentativi terapeutici di una fibrosi sintomatica dei corpi cavernosi è l'infiltrazione locale di verapamil. Anche qui i risultati sono tutti da valutare e, considerato che si tratta di una procedura minimamente più invasiva, divenda indispensabile affidarsi alla competenza di un nostro Collega specialsita in urologia specificatamente esperto in questo tipo di problemi andrologici.
Saluti
il passo successivo nei tentativi terapeutici di una fibrosi sintomatica dei corpi cavernosi è l'infiltrazione locale di verapamil. Anche qui i risultati sono tutti da valutare e, considerato che si tratta di una procedura minimamente più invasiva, divenda indispensabile affidarsi alla competenza di un nostro Collega specialsita in urologia specificatamente esperto in questo tipo di problemi andrologici.
Saluti
[#7]
Gentile Signore,
come può ben immaginare, per motivi di correttezza professionale, noi non possiamo fornire indicazioni su singoli professionisti o centri cura con riferimento ad un caso specifico. D'ogni modo non dovrebbe essere difficile trovare un Collega competente che faccia al caso suo. Ne parli eventualmente con il suo medico curante.
Saluti
come può ben immaginare, per motivi di correttezza professionale, noi non possiamo fornire indicazioni su singoli professionisti o centri cura con riferimento ad un caso specifico. D'ogni modo non dovrebbe essere difficile trovare un Collega competente che faccia al caso suo. Ne parli eventualmente con il suo medico curante.
Saluti
[#8]
Ex utente
La ringrazio per le risposte, ma sinceramente sono in completo disaccordo con la Sua ultima risposta.
Da troppo tempo ormai, voi medici vivete la vostra "MISSIONE" soltanto come un lavoro. Ed è questo a mio avviso l'errore più grande.
La correttezza professionale di cui mi parla dev'essere nei miei confronti e non verso altri medici. Non stiamo mica parlando di favorire PEPSI o Coca-Cola mi scusi. Perchè chiaro è che non potrà farmi i nomi di tutti gli andrologi d'Italia ne tanto meno di Roma e dintorni per ottemperire alla cosiddetta "correttezza professionale".
Ma se a suo parere un suo collega è un luminare nel settore perchè mai non dirlo?
Favoreggiamento commerciale?
Sgarbo ad altri colleghi?
La nostra società sta deragliando dai binari del buon senso sempre di più vista questa Sua risposta.
Grazie mille lo stesso.
Saluti.
Da troppo tempo ormai, voi medici vivete la vostra "MISSIONE" soltanto come un lavoro. Ed è questo a mio avviso l'errore più grande.
La correttezza professionale di cui mi parla dev'essere nei miei confronti e non verso altri medici. Non stiamo mica parlando di favorire PEPSI o Coca-Cola mi scusi. Perchè chiaro è che non potrà farmi i nomi di tutti gli andrologi d'Italia ne tanto meno di Roma e dintorni per ottemperire alla cosiddetta "correttezza professionale".
Ma se a suo parere un suo collega è un luminare nel settore perchè mai non dirlo?
Favoreggiamento commerciale?
Sgarbo ad altri colleghi?
La nostra società sta deragliando dai binari del buon senso sempre di più vista questa Sua risposta.
Grazie mille lo stesso.
Saluti.
[#9]
Gentile Giovanotto,
qui nè lei nè noi siamo a casa nostra, ma ospiti dei gestori di questo sito, di cui siamo tenuti a rispettare scrupolosamente le regole. Ci spiace per la sua delusione, ma la nostra consulenza si deve limitare solo agli aspetti informativi generali di tipo sanitario.
Sluti
qui nè lei nè noi siamo a casa nostra, ma ospiti dei gestori di questo sito, di cui siamo tenuti a rispettare scrupolosamente le regole. Ci spiace per la sua delusione, ma la nostra consulenza si deve limitare solo agli aspetti informativi generali di tipo sanitario.
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Questo consulto ha ricevuto 10 risposte e 3.6k visite dal 27/11/2013.
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