Ipersensibilità glande
Buongiorno Gentili Dottori,
ho 25 anni e da circa 3 anni soffro di ipersensibilità/solletico al glande che però penso sia una conseguenza di altri problemi.
Infatti già da prima di questa sensibilità andavo spesso in bagno, quando mi svegliavo la mattina avevo qualche difficoltà a iniziare la minzione e dovevo sollecitarmi toccando la parte bassa del ventre.
Non mi sono mai preoccupato di questo fino a quando è subentrata anche l’ipersensibilità che ha avuto conseguenze disastrose sulla mia vita sessuale, infatti provo un enorme fastidio al glande soprattutto durante il rapporto orale, tanto da dover chiedere alla mia ragazza di smettere.
Questa ipersensibilità prende tutto il glande, mi dà fastidio e solletico solo a toccarlo, in particolar modo nella zona dello sbocco uretrale, quando mi faccio la doccia e lo colpisco con il getto di acqua forte mi da un fastidio incredibile che mi dà lo stimolo di urinare…diciamo che il solletico in quella parte mi fa scappare subito di fare pipì.
Durante questa situazione il solletico parte dalla punta del glande e sento che arriva fino alla vescica.
Inoltre quando urino o quando ho esigenza di farlo, a volte ho un bruciore che va dalla parte bassa del ventre e mi prende pure il glande e lo sbocco uretrale.
Infine durante l’eiaculazione mi devo fermare perché il solletico al glande diventa eccessivo e poi mi sembra quasi che mi venga da urinare (infatti spesso dopo l’eiaculazuione vado in bagno diverse volte). Spesso anche quando mi tocco la parte bassa del ventre mi viene lo stimolo di urinare.
Ho provato prima qualche crema che mi ha consigliata dal medico di base e poi mi sono rivolto ad un urologo che però mi ha visitato in maniera frettolosa dicendomi che avevo il glande “un po irritato” forse a causa del frenulo corto e non ha considerato importanti gli altri sintomi dicendomi che ero troppo apprensivo.
Mi ha segnato Balanil gel e Cyteal detergente intimo da usare per un mese, sono 40 giorni che li uso, la pelle certe volte sembra più liscia ma il solletico e la sensibilità non vanno via soprattutto in certe zone.
Dato che fino a pochi anni fa non avevo mai sofferto di ipersensibilità al glande e dato che le cure hanno avuto effetti, vi chiedo se questo problema possa essere solo una conseguenza di altre patologie.
Potrebbe trattarsi di patologie come prostatite, uretrite o cistite?
So che qualche sintomo potrebbe richiamare una di queste patologie anche se l’ipersensibilità non saprei….
Ho fatto anche una urinocultura, ma il risultato è stato negativo, anche se non so se escluderebbe le 3 patologie citate…o no? Comunque l’urinocultura esclude batteri e malattie veneree vero?
Come posso fare a capire una volta per tutte qual è il mio problema?Posso fare delle ecografie, dei tamponi, biopsia, spermiogramma o altro?
E se si trattasse effettivamente di prostatite, cistite o uretrite l’ipersensibilità sparirebbe curando una di questa 3 patologie?
Vi ringrazio di cuore per l’attenzione, distinti saluti
ho 25 anni e da circa 3 anni soffro di ipersensibilità/solletico al glande che però penso sia una conseguenza di altri problemi.
Infatti già da prima di questa sensibilità andavo spesso in bagno, quando mi svegliavo la mattina avevo qualche difficoltà a iniziare la minzione e dovevo sollecitarmi toccando la parte bassa del ventre.
Non mi sono mai preoccupato di questo fino a quando è subentrata anche l’ipersensibilità che ha avuto conseguenze disastrose sulla mia vita sessuale, infatti provo un enorme fastidio al glande soprattutto durante il rapporto orale, tanto da dover chiedere alla mia ragazza di smettere.
Questa ipersensibilità prende tutto il glande, mi dà fastidio e solletico solo a toccarlo, in particolar modo nella zona dello sbocco uretrale, quando mi faccio la doccia e lo colpisco con il getto di acqua forte mi da un fastidio incredibile che mi dà lo stimolo di urinare…diciamo che il solletico in quella parte mi fa scappare subito di fare pipì.
Durante questa situazione il solletico parte dalla punta del glande e sento che arriva fino alla vescica.
Inoltre quando urino o quando ho esigenza di farlo, a volte ho un bruciore che va dalla parte bassa del ventre e mi prende pure il glande e lo sbocco uretrale.
Infine durante l’eiaculazione mi devo fermare perché il solletico al glande diventa eccessivo e poi mi sembra quasi che mi venga da urinare (infatti spesso dopo l’eiaculazuione vado in bagno diverse volte). Spesso anche quando mi tocco la parte bassa del ventre mi viene lo stimolo di urinare.
Ho provato prima qualche crema che mi ha consigliata dal medico di base e poi mi sono rivolto ad un urologo che però mi ha visitato in maniera frettolosa dicendomi che avevo il glande “un po irritato” forse a causa del frenulo corto e non ha considerato importanti gli altri sintomi dicendomi che ero troppo apprensivo.
Mi ha segnato Balanil gel e Cyteal detergente intimo da usare per un mese, sono 40 giorni che li uso, la pelle certe volte sembra più liscia ma il solletico e la sensibilità non vanno via soprattutto in certe zone.
Dato che fino a pochi anni fa non avevo mai sofferto di ipersensibilità al glande e dato che le cure hanno avuto effetti, vi chiedo se questo problema possa essere solo una conseguenza di altre patologie.
Potrebbe trattarsi di patologie come prostatite, uretrite o cistite?
So che qualche sintomo potrebbe richiamare una di queste patologie anche se l’ipersensibilità non saprei….
Ho fatto anche una urinocultura, ma il risultato è stato negativo, anche se non so se escluderebbe le 3 patologie citate…o no? Comunque l’urinocultura esclude batteri e malattie veneree vero?
Come posso fare a capire una volta per tutte qual è il mio problema?Posso fare delle ecografie, dei tamponi, biopsia, spermiogramma o altro?
E se si trattasse effettivamente di prostatite, cistite o uretrite l’ipersensibilità sparirebbe curando una di questa 3 patologie?
Vi ringrazio di cuore per l’attenzione, distinti saluti
[#1]
Gentile lettore questo senso di solletico e i disturbi che lei riferisce potrebbero essere riferibili ad una prostatite . Ma da questa sede senza una visita non si può discriminare, le consiglio quindi di eseguire una visita andrologica . Sará il medico a richiedere gli esami necessari dopo la visita . Distinti saluti.
Dott. Mario De Siati Urologo-Andrologo esercita a Foggia,Taranto,Altamura (Bari),Brindisi
[#2]
Utente
Grazie 1000 per il parere Dottor De Siasti,
una visita già l'avevo effettuata solo che l'urologo ha insistito che fosse solo una cosa estetica - dermatologica e non ha voluto approfondire, adesso effettuerò un'altra visita però ho prima consultato questo sito in modo da avere le idee più chiare.
Quindi lei mi consiglia di andare da un urologo o sarebbe meglio un andrologo? chi è meglio indicato per una eventuale prostatite?
una visita già l'avevo effettuata solo che l'urologo ha insistito che fosse solo una cosa estetica - dermatologica e non ha voluto approfondire, adesso effettuerò un'altra visita però ho prima consultato questo sito in modo da avere le idee più chiare.
Quindi lei mi consiglia di andare da un urologo o sarebbe meglio un andrologo? chi è meglio indicato per una eventuale prostatite?
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 15.1k visite dal 27/11/2013.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Approfondimento su Prostatite
La prostatite è un'infiammazione della prostata molto diffusa. Si manifesta con bruciore alla minzione, può essere acuta o cronica: tipologie, cause e cura.