Solo prostata congesta?

Buonasera grazie anticipatamente per eventuali risposte.
Sono maschio 33 anni mediamente in salute, anche se affetto dalla eta' di 14 anni di paruresis.Cosa alquanto sottovalutata dalla classe medica italiana ma che mi ha costretto soprattutto in eta adolescenziale a dovermi tenere la vescica piena anche per 10 ,15 ,20 ore consecutive.
Due anni fa iniziano i primi problemi.Gola arrossata,numerose afte in bocca, dolorino dietro lo sterno dovuto a reflusso gastroesofageo.La gastroscopia rileva ernia jatale da scivolamento di 2 cm e sospetto esofago di Barrett poi smentito dalla biopsia.
Successivamente sono sorti problemi intestitali quali dolore addominale,meteorismo,gastroenterite con febbre elevata,dolori interno retto,stipsi.A luglio 2013 sono iniziati i problemi urinari quali urinazione frequente,2 volte sangue nelle urine, brividi,fastidio vescicale,fastidio zona perineale,getto urina a volte debole a volte intermittente,eiaculazione senza propulsione,fastidio testicolare.Vivendo all' estero non ho potuto fare uno screening esaustivo in quanto qua ti fanno un solo esame per volta quindi passano mesi o anni prima di una diagnosi.
Comunque analisi del sangue nella norma ,urinocultura negativa,psa nella norma,ecografia reni e vescica ok,tranne per il fatto che il residuo post minzione fu di 105cc...L urologo 'straniero' mi disse prima pensa all'intestino in quanto tutto e' nato per colpa di esso e poi ci rivediamo ad anno nuovo.
A quel punto sono tornato in Italia e ho fatto 2 visite specialistiche,una gastroenterologica e una urologica.
Il reflusso e' stato curato con successo con omeprazolo e norme comportamentali e dietetiche adeguate.
L intestino e' notevolmente migliorato dopo cura di 4 cicli di rifacol +psillogel.
i problemi urinari purtroppo rimangono.L urologo italiano della ASL dopo una visita di 3 minuti a dir tanto si e' limitato ad esplorazione rettale ed a prescrivermi prostamev per 40 gg 1 cp al giorno il che non ha risolto un bel niente.Mi ha detto che la mia prostata e' leggermente dolorante al tatto e congesta.Se i fastidi alla vescica dovessero continuare ad anno nuovo cistoscopia.
I sintomi da me percepiti tuttora sono, perdita del classico stimolo urinario ma bensi fastidio a livello vescica,leggero fastizio zona interna retto vicino coccige,urinazione notturna 2-3 volte,getto a volte intermittente e debole mentre altre volte normale,eiaculazione senza spinta.Non credete che la visita urologica sia stata al quanto approssimativa?
I sintomi da me percepiti sono conciliabili con una prostata congesta?
Grazie e scusate la lunghezza della mail
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Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.7k 1.2k
Gentile lettore,

sicuramente i sintomi da lei segnalati sembrano indicarsi un problema a livello delle vie uro-seminali, prostata compresa, ma la diagnosi finale solo il suo urologo di riferimento, dopo attenta rivalutazione del suo quadro clinico, la può fare.

Nel frattempo, se comunque desidera avere altre notizie più dettagliate su tali problematiche urologiche ed andrologiche a livello della ghiandola prostatica, le consiglio di consultare, se non ancora fatto, anche gl’articoli, pubblicati sempre sul nostro sito, visibili agl'indirizzi:

https://www.medicitalia.it/minforma/urologia/1784-prostatiti-croniche-attuali-considerazioni-diagnostiche-e-terapeutiche.html

https://www.medicitalia.it/minforma/urologia/200-le-malattie-della-prostata-stili-di-vita-prevenzione-e-nuove-indagini-diagnostiche.html,

https://www.medicitalia.it/salute/urologia/7-prostata.html .

Un cordiale saluto.


Giovanni Beretta M.D.
http://andrologiamedica.org/prenota-consulto-online/
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Utente
Utente
Grazie dottor Beretta della sua celere risposta.Se Lei fosse il mio urologo di riferimento farebbe anche Lei un esame cistoscopico prima di qualsiasi altro approfondimento?Secondo Lei c'e' una correlazione tra i problemi intestinali e quelli alle vie uro-seminali?
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Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.7k 1.2k
Gentile lettore,

fatte tutte le valutazioni di primo livello: ecografie, valutazione colturali (forse lei non ha fatto un uroflussogramma registrato), l'indicazione potrebbe anche essere quella di una indagine endoscopica tramite uretrocistoscopia.

Quasi sempre ci sono correlazioni tra problematiche intestinali e quelle riferite alle vie uro-seminali.

Ancora un cordiale saluto.
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