Uroliti post intervento calcolosi
Buongiorno, mia madre 66 enne, 2 mesi fa ha avuto un intervento ad un calcolo renale dx di 16mm eseguito attraverso le vie urinarie naturali (uretero-renoscopia operativa). L'intervento è andato bene, rx post intervento in ospedale ok, lo stent rimosso dopo 12 gg bene.
Ora sta facendo gli esami di controllo post intervento (le urine che sono in attesa di esito, l'ecografia tutto ok).
Tra questi esami di controllo ha fatto anche un rx dell'apparato urinario e nel referto c'è scritto: " immagini renali regolari per morfologia e sede. Al radiogramma renale diretto presenza di alcune immagini attribuibili ad uroliti radiopachi in sede pelvica da ambo i lati." Cosa significa? ha ancora dei calcolino? non è indicata la dimensione di questi uroliti, sono pericolosi o è normale avere dei residui dopo un intervento del genere? Vanno via da soli bevendo molto o bisognerebbe intervenire? Che esame ulteriore dovrebbe fare?
Un ultima cosa, il calcolo eliminato era di origine calcifico.
Siamo molto preoccupati anche perché la ripresa fisica post intervento è stata lunga per mia madre.
Grazie davvero di cuore per le vostre risposte!!!!!!!!
Marta
Ora sta facendo gli esami di controllo post intervento (le urine che sono in attesa di esito, l'ecografia tutto ok).
Tra questi esami di controllo ha fatto anche un rx dell'apparato urinario e nel referto c'è scritto: " immagini renali regolari per morfologia e sede. Al radiogramma renale diretto presenza di alcune immagini attribuibili ad uroliti radiopachi in sede pelvica da ambo i lati." Cosa significa? ha ancora dei calcolino? non è indicata la dimensione di questi uroliti, sono pericolosi o è normale avere dei residui dopo un intervento del genere? Vanno via da soli bevendo molto o bisognerebbe intervenire? Che esame ulteriore dovrebbe fare?
Un ultima cosa, il calcolo eliminato era di origine calcifico.
Siamo molto preoccupati anche perché la ripresa fisica post intervento è stata lunga per mia madre.
Grazie davvero di cuore per le vostre risposte!!!!!!!!
Marta
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Gentile Signora,
la valutazione del numero, delle dimensioni e della posizione dei calcoli o delle calcificazioni all'interno del rene non è affatto semplice e solo la TAC (senza mezzo di contrasto) può in effetti dare il risultato che più si avvicina alla realtà. peraltro, questa indagine comporta un carico di raggi considerevole e si ha sempre un po' di ritrosìa a consigliarlo se non quando strettamente indispensabile, cosa che perlopiù accade prima di un intervento. Come controllo post-operatorio in genere è sufficiente esegure l'ecografia e la radiografia accoppiate, meglio se valutate contemporaneamente dallo stesso radiologo. Ovviamnte ci si aspetta un risultato coerente da queste due indagini, quando questo non c'é vi potrebbero essere indicazioni ad ulteriori accertamenti, soprattutto in relazione alla presenza/persistenza di disturbi. Da quel che ci pare di capire dalla sua descrizione, questo sospetto di "uroliti radio-opachi" è posto dalla radiografia e non dall'ecografia. La radiografia può essere facilmente disturbata da immagini parassite di origine intestinale ed è oggettivamente difficile che veda ciò che sfugge all'ecografia, sovente può piuttosto accadere il contrario. D'ogni modo, la valutazione più corretta verrà effettuata dal nostro Collega che ha eseguito l'intervento e che dispone di tutta la documentazione, anche quella precedente. Dopo una uretero-renoscopia operativa è lecito attendersi la persistenza a breve termine di qualche minimo frammento, che però viene generalmente descritto con termini diversi.
Saluti
la valutazione del numero, delle dimensioni e della posizione dei calcoli o delle calcificazioni all'interno del rene non è affatto semplice e solo la TAC (senza mezzo di contrasto) può in effetti dare il risultato che più si avvicina alla realtà. peraltro, questa indagine comporta un carico di raggi considerevole e si ha sempre un po' di ritrosìa a consigliarlo se non quando strettamente indispensabile, cosa che perlopiù accade prima di un intervento. Come controllo post-operatorio in genere è sufficiente esegure l'ecografia e la radiografia accoppiate, meglio se valutate contemporaneamente dallo stesso radiologo. Ovviamnte ci si aspetta un risultato coerente da queste due indagini, quando questo non c'é vi potrebbero essere indicazioni ad ulteriori accertamenti, soprattutto in relazione alla presenza/persistenza di disturbi. Da quel che ci pare di capire dalla sua descrizione, questo sospetto di "uroliti radio-opachi" è posto dalla radiografia e non dall'ecografia. La radiografia può essere facilmente disturbata da immagini parassite di origine intestinale ed è oggettivamente difficile che veda ciò che sfugge all'ecografia, sovente può piuttosto accadere il contrario. D'ogni modo, la valutazione più corretta verrà effettuata dal nostro Collega che ha eseguito l'intervento e che dispone di tutta la documentazione, anche quella precedente. Dopo una uretero-renoscopia operativa è lecito attendersi la persistenza a breve termine di qualche minimo frammento, che però viene generalmente descritto con termini diversi.
Saluti
Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 2.8k visite dal 27/11/2013.
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