Formicolio testicoli

Salve,
a fine marzo sono iniziati alcuni problemi con dolore al testicolo sinistro. Il medico curante mi ha fatto fare un tampone uretrale (risultato positivo) una ecografia testicolare, e una spermiocultura (risultata negativa) e una visita specialistica da un urologo. mi hanno diagnosticato una poccola ernia (da non operare) un lieve varicocele e una prostatite. Ho iniziato con dei cicli di antipiotico per 10 giorni, poi orudis supposte per una scatola e topster supposte per 2 scatole, questa serie di cicli è andata avanti fino ad agosto, quando l'ultimo tampone uretrale è risultato negativo. I fastidi al testicolo non erano diminuiti, quindi il medico curante mi ha fatto fare una risonanza magnetica alla colonna vertebrale per evitare ernie (infatti non ci sono) un ecocolordoppler al plesso spermatico (in cui è risultato un varicocele di secondo grado) e uno spermiogramma (risultato con una percentuale molto bassa). Da questi esami l'urologo mi ha operato del varicole esattamente il 29 Ottobre. Ad oggi ancora ho problemi con il testicolo sinistro, molto meno rispetto a prima dell'operazione, ma sento ancora un po di dolore, quello che è aumentato (perché prima lo sentivo molto poco) sono i formicolii ai testicoli, in ogni posizione, disteso seduto e in piedi. Per lavoro mi trovo sempre seduto un ufficio, quindi mi sono preso un cuscino apposito per la prostata, sono un tipo sportivo, vado in palestra, calcetto quando capita e il periodo invernale vado a sciare.

Ho sentito l'urologo per segnalare ancora questo disagio e lui mi ha ancora prescritto la stessa cura, antibiotico, orudis e topster. Ho chiesto maggiorni informazioni sulle cause, possibili conseguenze ed eventuali altre cure. Ma la la sua risposta è stata che questa è la cura ideale, e che per curare la prostatite ci vuole tempo. Vorrei avere un vostro parere per sapere se ci sono altre vie di cura, e se il formicolio ai testicoli è dovuto alla prostatite o all'operazione.

Grazie.
[#1]
Dr. Pierluigi Izzo Andrologo, Sessuologo 28.9k 643
Caro Utente,al momento,ritengo che la sintomatologia maggiore possa riferirsi alla cicatrice post intervento,infatti,è riscorso poco tempo dall',intervento.Al momento, credo che l'attenzione maggiore debba essere riservata al quadro seminale,di cui non ci trasmette i valori dello spermiogramma.Le ricordo che la prostata produce il liquido seminale.Cordialità.

Dr. Pierluigi Izzo
www.studiomedicoizzo.it
info@studiomedicoizzo.it

[#2]
Attivo dal 2013 al 2021
Ex utente
Salve, questi sono i parametri dello spermiogramma fatto il 26/8/13
Grazie.

aspetto: lattescente giallastro
volume: 6.0ml
viscosità: aumentata
fluidificazione: >120 m
ph: 8.0
Concentrazione: 130 mil/ml
totale: 180 mil
Mobilità dopo 2 ore: 10%
rapida e rettilinea 10%
rapida e ondulatoria: 30%
lenta e ondulatoria: 30%
mobilità in situ: 30%
morfologia tipici: 28%
morfologia atipici: 72%
leucociti: 125.000 ml
emazie: alcune
spermatociti e spemratidi 100.000/ml
[#3]
Dr. Pierluigi Izzo Andrologo, Sessuologo 28.9k 643
…ribadisco che l'attenzione maggiore vada data al quadro seminale,sperando che la correzione del varicocele possa dar luogo a miglioramento dei parametri qualitativi.Conviene,quindi,seguire i consigli dello specialista reale di riferimento.Cordialità.
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