Flebite vene dorsali pene e varicocele post intervento di ernia inguinale sinistra
Buongiorno.
Sono stato operato il 12 Marzo 2008 di ernioplastica addominale SX sec. Lichtenstein in anestesia generale (senza nessun esame preoperatorio, ne' vista anestesiologica). Dimesso 4 ore dopo l'intervento anche se lamentavo forti dolori ho avuto per 2 giorni febbre (38.5) ed un notevole ematoma scrotale e alla base del pene, seguito dalla flebite delle vene dorsali del pene.
Per un mese ho preso FANS (Ketoprofene), 2 cicli di antiobiotici (Ciproxim e poi Bassado) e pomata Reparil.
La fase acuta e' stata dopo 3 settimane, con anche priapismo notturno e leggera rotazione/incurvamento del pene (che e' tuttora rimasta)
Il chirurgo che mi operato mi ha liquidato dopo 4 settimane parlando di cicatrice perfettamente chiusa e di complicanze rare ma possibili che sarebbero passate in 15 giorni con il Reparil.
Dato che invece i sintomi peggioravano (flebite, edema e forte dolore addome/scroto/pene) mi sono rivolto ad un chirurgo vascolare che mi ha curato con punture di Seleparina (1 settimana) seguite da un ciclo di Treparin 250mg 1cp per 2 die per 2 mesi.
A distanza di piu' di 3 mesi dall'intervento la flebite si e' quasi risolta ma sono rimasti i seguenti problemi principali:
- Dolore persistente ad inguine, pene ed al testicolo sinistro
- zona insensibile (quasi anestetizzata) vicino al testicolo SX.
- Deficit erettivo, con diminuzione della rigidita' e frequente perdita di erezione durante i rapporti (ho ricominciato solo da un paio di settimane, prima era improponibile per il dolore)
- Infiammazione ed arrossamento del glande (probabile balanopostite)
- Gli esami hanno evidenziato un varicocele al testicolo SX (assente in un'ecografia fatta 10 giorni prima dell'intervento)
- Varici, ematomi e parestesie alle gambe e ai piedi
Questi sono i principali esiti di 4 esami specialistici da me effettuati dopo l'intervento di ernia inguinale:
[11-04-08] Ecografia addome-pene-scroto con ecodoppler scrotale
I vasi venosi del plesso pampiforme di sinistra sono modestamente ectasici con calibro massimo in stazione eretta e durante manovra di Valsalva di circa 1,6 mm senza reflusso.
Modesto ispessimento tuniche vaginali del pene. Esiti di intervento di plastica erniaria con ispessimento ed edema delle parti molle sottocutanee. Modesto ispessimento del funicolo spermatico con congestione vascolare. Formazioni linfonodali di significato reattivo di diametro massimo inferiore al centimetro
[23-04-08] Ecodopler dinamico penieno
Erezione: rigidita' 70% Velocita' di picco sistolico nelle arterie cavernose: 37.8 cm/sec a destra; 70.5 cm/sec a sin. Valori di flusso nell'arteria cavernosa SIN Regolari, Border-Line a DX.
[27-05-08] ECD arti inferiori
ectasie venose e venulari diffuse agli arti inferiori. Consiglio: uso di moderata contenzione elastica. Terapia a cicli di due o tre mesi con tegens 160 mg 2 cp/die.
[06-06-08] Ecografia addome-pene-scroto con ecodoppler scrotale
I vasi venosi del plesso pampiforme di sinistra si confermano modestamente ectasici con calibro massimo in stazione eretta di circa 2,4 mm con modesto reflusso non persistente
Formazioni linfonodali di significato reattivo e di diametro massimo di 1 cm. Non ancora scomparsi i segni di edema delle parti molli sottocutanee in regione inguinale sin. con modesto ispessimento del funicolo spermatico. Ridotto il modesto ispessimento delle tuniche vaginali dorsali del pene
Domande:
1)in base all'esito dell'ultimo esame del [06-06-08] a quale tipo di specialista mi conviene rivolgermi? Si tratta di una situazione da tenere sotto controllo con esami periodici ed altre visite o devo semplicemente avere pazienza ed attendere alcuni mesi?
2) I sintomi (dolore addominale e al testicolo) e gli esiti degli esami (varicocele, linfonodi reattivi, arteria cavernosa con flusso Border Line...)sono da correlare all'intervento? Potranno regredire con il tempo? (Quanto tempo?) O forse anche peggiorare?
3) Io e la mia fidanzata vorremmo avere dei figli. E' consigliabile uno spermiogramma per la presenza del varicocele?
Ringrazio in anticipo quanti avranno la gentilezza di rispondere.
Sono stato operato il 12 Marzo 2008 di ernioplastica addominale SX sec. Lichtenstein in anestesia generale (senza nessun esame preoperatorio, ne' vista anestesiologica). Dimesso 4 ore dopo l'intervento anche se lamentavo forti dolori ho avuto per 2 giorni febbre (38.5) ed un notevole ematoma scrotale e alla base del pene, seguito dalla flebite delle vene dorsali del pene.
Per un mese ho preso FANS (Ketoprofene), 2 cicli di antiobiotici (Ciproxim e poi Bassado) e pomata Reparil.
La fase acuta e' stata dopo 3 settimane, con anche priapismo notturno e leggera rotazione/incurvamento del pene (che e' tuttora rimasta)
Il chirurgo che mi operato mi ha liquidato dopo 4 settimane parlando di cicatrice perfettamente chiusa e di complicanze rare ma possibili che sarebbero passate in 15 giorni con il Reparil.
Dato che invece i sintomi peggioravano (flebite, edema e forte dolore addome/scroto/pene) mi sono rivolto ad un chirurgo vascolare che mi ha curato con punture di Seleparina (1 settimana) seguite da un ciclo di Treparin 250mg 1cp per 2 die per 2 mesi.
A distanza di piu' di 3 mesi dall'intervento la flebite si e' quasi risolta ma sono rimasti i seguenti problemi principali:
- Dolore persistente ad inguine, pene ed al testicolo sinistro
- zona insensibile (quasi anestetizzata) vicino al testicolo SX.
- Deficit erettivo, con diminuzione della rigidita' e frequente perdita di erezione durante i rapporti (ho ricominciato solo da un paio di settimane, prima era improponibile per il dolore)
- Infiammazione ed arrossamento del glande (probabile balanopostite)
- Gli esami hanno evidenziato un varicocele al testicolo SX (assente in un'ecografia fatta 10 giorni prima dell'intervento)
- Varici, ematomi e parestesie alle gambe e ai piedi
Questi sono i principali esiti di 4 esami specialistici da me effettuati dopo l'intervento di ernia inguinale:
[11-04-08] Ecografia addome-pene-scroto con ecodoppler scrotale
I vasi venosi del plesso pampiforme di sinistra sono modestamente ectasici con calibro massimo in stazione eretta e durante manovra di Valsalva di circa 1,6 mm senza reflusso.
Modesto ispessimento tuniche vaginali del pene. Esiti di intervento di plastica erniaria con ispessimento ed edema delle parti molle sottocutanee. Modesto ispessimento del funicolo spermatico con congestione vascolare. Formazioni linfonodali di significato reattivo di diametro massimo inferiore al centimetro
[23-04-08] Ecodopler dinamico penieno
Erezione: rigidita' 70% Velocita' di picco sistolico nelle arterie cavernose: 37.8 cm/sec a destra; 70.5 cm/sec a sin. Valori di flusso nell'arteria cavernosa SIN Regolari, Border-Line a DX.
[27-05-08] ECD arti inferiori
ectasie venose e venulari diffuse agli arti inferiori. Consiglio: uso di moderata contenzione elastica. Terapia a cicli di due o tre mesi con tegens 160 mg 2 cp/die.
[06-06-08] Ecografia addome-pene-scroto con ecodoppler scrotale
I vasi venosi del plesso pampiforme di sinistra si confermano modestamente ectasici con calibro massimo in stazione eretta di circa 2,4 mm con modesto reflusso non persistente
Formazioni linfonodali di significato reattivo e di diametro massimo di 1 cm. Non ancora scomparsi i segni di edema delle parti molli sottocutanee in regione inguinale sin. con modesto ispessimento del funicolo spermatico. Ridotto il modesto ispessimento delle tuniche vaginali dorsali del pene
Domande:
1)in base all'esito dell'ultimo esame del [06-06-08] a quale tipo di specialista mi conviene rivolgermi? Si tratta di una situazione da tenere sotto controllo con esami periodici ed altre visite o devo semplicemente avere pazienza ed attendere alcuni mesi?
2) I sintomi (dolore addominale e al testicolo) e gli esiti degli esami (varicocele, linfonodi reattivi, arteria cavernosa con flusso Border Line...)sono da correlare all'intervento? Potranno regredire con il tempo? (Quanto tempo?) O forse anche peggiorare?
3) Io e la mia fidanzata vorremmo avere dei figli. E' consigliabile uno spermiogramma per la presenza del varicocele?
Ringrazio in anticipo quanti avranno la gentilezza di rispondere.
[#1]
Caro Utente,provo a dare qualche risposta con tutti i limiti del web...Non trovo alcuna relazione tra la disfunzione erettile ed il tipo di intervento chirurgico praticato,così come confermato dall'ecocolordoppler penieno dinamico.Ritengo,altresì,preesistente il varicocele,che,in quanto minimo,facilmente non é stato rilevato in precedenza.Mi sembra alquanto anomalo che un "ragazzo" di 42 anni non abbia mai eseguito uno spermiogramma e,soltanto adesso,si ponga il quesito se farlo o meno,in relazione alla presnza di un poco significativo varicocele che,personalmente,mai opererei vista l'età del Paziente.Le consiglio di rivolgersi ad un esperto andrologo per quanto attiene la sfera riproduttiva e sessuale.Per il resto,sperando che non ne abbia più bisogno,Le consiglierei di avere un rapporto con il medico che sia più esaustivo sia nelle domande che nelle risposte,al fine di non scatenare una serie infinita di vere e presunte concatenazioni che certamente non creano benessere.Cordialità.
Dr. Pierluigi Izzo
www.studiomedicoizzo.it
info@studiomedicoizzo.it
[#2]
Utente
Dr Izzo, la ringrazio della Sua risposta e ascoltero' il Suo consiglio. Concordo con la necessita' di un rapporto piu' esaustivo con il proprio medico, ma purtroppo a volte si trova piu' disponibilita' sul Web (come nel Suo caso), che nella realta'. Il mio malessere purtroppo non e' stato generato della ricerca di correlazioni piu' o meno reali, ma semplicemente da un'oggettivo peggioramento delle mie condizioni di salute dopo l'intervento, confermato da riscontri strumentali. Spero solo che la mia esperienza possa essere utile a qualcuno che si trovi di fronte al dubbio di operarsi o meno per una punta d'ernia e si trovi di fronte ad un medico che gli prospetti un "intervento di routine senza alcun rischio": io fino al giorno prima dell'intervento facevo sport e sesso senza problemi, avevo solo un leggero fastidio all'inguine ogni tanto. Adesso anche se sono passati piu' di tre mesi dall'intervento ho sempre molto male all'inguine ed ai testicoli, non posso piu' fare sport e ho difficolta' a fare sesso. Cercate di non fare il mio stesso errore e affidatevi esclusivamente a medici competenti e di fiducia perche' non esistono interventi di routine senza alcun rischio.
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 16.3k visite dal 21/06/2008.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Approfondimento su Reflusso gastroesofageo
Il reflusso gastroesofageo è la risalita di materiale acido dallo stomaco all'esofago: sintomi, cause, terapie, complicanze e quando bisogna operare.