Calcolosi renale
Salve, vi ringrazio in anticipo per il servizio e la disponibilità.
In data 23/11/2013 mi è stato rimosso un calcolo di dimensioni 1.5 cm di lunghezza per 0.6 cm di larghezza nell'uretere destro tramite litotrissia endoscopica e poi mi è stato inserito uno stent doppio j; avrei due domande da porre:
1) Per la rimozione dello stent mi è stato dato appuntamento per il 19/12/2013, quindi dovrei tenere lo stent per 26 giorni, vorrei sapere se come periodo non è troppo lungo e se tenendolo per così tanto tempo non aumento il rischio di infezioni.
2)Questa mattina, cioè due giorni dopo l'intervento l'ematuria era scomparsa, mentre oggi pomeriggio è ricomparsa, vorrei sapere se è normale.
Vi ringrazio di nuovo.
Luca.
In data 23/11/2013 mi è stato rimosso un calcolo di dimensioni 1.5 cm di lunghezza per 0.6 cm di larghezza nell'uretere destro tramite litotrissia endoscopica e poi mi è stato inserito uno stent doppio j; avrei due domande da porre:
1) Per la rimozione dello stent mi è stato dato appuntamento per il 19/12/2013, quindi dovrei tenere lo stent per 26 giorni, vorrei sapere se come periodo non è troppo lungo e se tenendolo per così tanto tempo non aumento il rischio di infezioni.
2)Questa mattina, cioè due giorni dopo l'intervento l'ematuria era scomparsa, mentre oggi pomeriggio è ricomparsa, vorrei sapere se è normale.
Vi ringrazio di nuovo.
Luca.
[#1]
Gentile Signore,
il tempo per il quale si consiglia di mantenere lo stent in sede dipende in primo luogo dalle condizioni in cui si trova l'uretere al termine dell'intervento endoscopico e secondariamente dalle abitudini dell'operatore. Il calcolo che le è stato rimosso era di discrete dimensioni, pertanto è probabile che le pareti circostanti mostrassero un certo grado di sofferenza. La tendenza comune è quella di mantenere lo stent per il minimo necessario, ma in questo caso alcune settimane sono certamente condivisibili. Nel periodo in cui lo stent è in sede la presenza di ematuria capricciosa è assolutamente normale e non ci si deve badare, si tratta comunque sempre di un sanguinamento molto modesto.
Saluti
il tempo per il quale si consiglia di mantenere lo stent in sede dipende in primo luogo dalle condizioni in cui si trova l'uretere al termine dell'intervento endoscopico e secondariamente dalle abitudini dell'operatore. Il calcolo che le è stato rimosso era di discrete dimensioni, pertanto è probabile che le pareti circostanti mostrassero un certo grado di sofferenza. La tendenza comune è quella di mantenere lo stent per il minimo necessario, ma in questo caso alcune settimane sono certamente condivisibili. Nel periodo in cui lo stent è in sede la presenza di ematuria capricciosa è assolutamente normale e non ci si deve badare, si tratta comunque sempre di un sanguinamento molto modesto.
Saluti
Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 1.4k visite dal 24/11/2013.
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