Bruciore continuo da quasi due anni
Buonasera,
scrivo per disperazione e perché mi sembra davvero strano che nonostante tutta la mia buona volontà di fare visite, spendere tantissimi soldi in farmaci e parafarmaci io non abbia visto mai il minimo miglioramento.
Vi prego chiedo un parere sincero.
Da aprile 2012, dopo due episodi di cistiti (di cui per altro non avevo mai sofferto prima di allora), ho avuto COSTANTEMENTE, TUTTI I GIORNI da allora una sorta di bruciore diffuso interno (vescica) e/o esterno (uretra e zona limitrofa) che si manifesta a riposo o scatenato dopo la minzione o aggravato dall'evacuazione.
Mi sono sottoposta tutte le settimane per mesi e mesi a:
- tamponi uretrali
- tamponi vaginali
-esami urine
Dopo aver debellato i germi e funghi (gardnerella, candida ecc.) con diversi cicli di antibiotici che mi annientavano il dolore per soli 10 giorni e dopo aver continuato a fare esami che ormai risultano negativi da tempo io continuo ad accusare questi TERRIBILI bruciori.
Dal momento che soffro di una forma non ancora diagnosticata al 100% di Chron che mi ha colpito il retto e ileo, si ipotizzava che i miei bruciori derivassero dall'infiammazione intestinale.
Ho fatto rafton per 5 mesi e la situazione è stata poco poco migliore. Non so dire tuttavia se sia stato il cortisone a migliorare la cosa perché rare volte capita che io stia bene per 3-4 giorni (magari durante il ciclo, ma non sempre).
Io non so più cosa fare davvero. Non vorrei dire un'eresia ma sto peggio con questi bruciori che per l'intestino.
Qualcuno saprebbe indicarmi cosa io possa avere? ginecologa, gastroenterologo, urologo non sanno cosa dirmi. Continuano a darmi integratori che non hanno alcun effetto.
Ma è così difficile sapere cosa abbia?
Ps. ho svolto esami di ogni tipo: rm pelvi, eco transvaginale, cistoscopia a luglio 2012: tutte negative...
GRAZIE
scrivo per disperazione e perché mi sembra davvero strano che nonostante tutta la mia buona volontà di fare visite, spendere tantissimi soldi in farmaci e parafarmaci io non abbia visto mai il minimo miglioramento.
Vi prego chiedo un parere sincero.
Da aprile 2012, dopo due episodi di cistiti (di cui per altro non avevo mai sofferto prima di allora), ho avuto COSTANTEMENTE, TUTTI I GIORNI da allora una sorta di bruciore diffuso interno (vescica) e/o esterno (uretra e zona limitrofa) che si manifesta a riposo o scatenato dopo la minzione o aggravato dall'evacuazione.
Mi sono sottoposta tutte le settimane per mesi e mesi a:
- tamponi uretrali
- tamponi vaginali
-esami urine
Dopo aver debellato i germi e funghi (gardnerella, candida ecc.) con diversi cicli di antibiotici che mi annientavano il dolore per soli 10 giorni e dopo aver continuato a fare esami che ormai risultano negativi da tempo io continuo ad accusare questi TERRIBILI bruciori.
Dal momento che soffro di una forma non ancora diagnosticata al 100% di Chron che mi ha colpito il retto e ileo, si ipotizzava che i miei bruciori derivassero dall'infiammazione intestinale.
Ho fatto rafton per 5 mesi e la situazione è stata poco poco migliore. Non so dire tuttavia se sia stato il cortisone a migliorare la cosa perché rare volte capita che io stia bene per 3-4 giorni (magari durante il ciclo, ma non sempre).
Io non so più cosa fare davvero. Non vorrei dire un'eresia ma sto peggio con questi bruciori che per l'intestino.
Qualcuno saprebbe indicarmi cosa io possa avere? ginecologa, gastroenterologo, urologo non sanno cosa dirmi. Continuano a darmi integratori che non hanno alcun effetto.
Ma è così difficile sapere cosa abbia?
Ps. ho svolto esami di ogni tipo: rm pelvi, eco transvaginale, cistoscopia a luglio 2012: tutte negative...
GRAZIE
[#1]
Gentile lettrice,
da quello che ci scrive sembra essere presente una infiammazione delle vie urinarie (vescica in particolare).
Oltre alle indicazioni già ricevute, quando sono presenti queste "problematiche urologiche” possono essere utili alcune indicazioni anche di tipo dietetico-comportamentale:
1)vita sessuale regolare, non lunghi periodi di astinenza;
2)limitare l'assunzione di alcuni alimenti tipo cioccolato, uova, frutta secca, formaggi stagionati o simili;
3)lo stesso vale per le bevande come il caffè, il tè, le bibite gassate od alcoliche;
4)altra cosa importante è bere con intelligenza ad esempio durante tutto l'arco della giornata sono consigliati almeno 2–3 litri di liquidi, soprattutto acqua (se non esistono altre controindicazioni di ordine generale), smettendo però di bere almeno tre-quattro ore prima di andare a letto;
5)combattere la stitichezza quindi fare una dieta ricca di fibre e praticare una regolare attività fisica;
6)se si fuma, spegnere la sigaretta perché la nicotina ha un'azione irritante sulla vescica;
7)tenere d'occhio la bilancia, infatti, se obesi, spesso perdere peso migliora il quadro clinico, infatti il grasso accumulato sul giro vita può aumentare la "pressione" sulle vie urinarie e peggiorare i sintomi;
8)infine ultimo consiglio, ma non meno importante, quello di ascoltare sempre attentamente il proprio medico di famiglia e lo specialista urologo che la stanno seguendo.
Se comunque desidera avere ancora altre notizie più dettagliate su tale problematica urologica, le consiglio di consultare, se non ancora fatto, anche l’articolo pubblicato sempre sul nostro sito e visibile all'indirizzo:
https://www.medicitalia.it/minforma/urologia/199-cistiti-ed-uretriti-quando-l-urina-brucia.html.
Un cordiale saluto.
da quello che ci scrive sembra essere presente una infiammazione delle vie urinarie (vescica in particolare).
Oltre alle indicazioni già ricevute, quando sono presenti queste "problematiche urologiche” possono essere utili alcune indicazioni anche di tipo dietetico-comportamentale:
1)vita sessuale regolare, non lunghi periodi di astinenza;
2)limitare l'assunzione di alcuni alimenti tipo cioccolato, uova, frutta secca, formaggi stagionati o simili;
3)lo stesso vale per le bevande come il caffè, il tè, le bibite gassate od alcoliche;
4)altra cosa importante è bere con intelligenza ad esempio durante tutto l'arco della giornata sono consigliati almeno 2–3 litri di liquidi, soprattutto acqua (se non esistono altre controindicazioni di ordine generale), smettendo però di bere almeno tre-quattro ore prima di andare a letto;
5)combattere la stitichezza quindi fare una dieta ricca di fibre e praticare una regolare attività fisica;
6)se si fuma, spegnere la sigaretta perché la nicotina ha un'azione irritante sulla vescica;
7)tenere d'occhio la bilancia, infatti, se obesi, spesso perdere peso migliora il quadro clinico, infatti il grasso accumulato sul giro vita può aumentare la "pressione" sulle vie urinarie e peggiorare i sintomi;
8)infine ultimo consiglio, ma non meno importante, quello di ascoltare sempre attentamente il proprio medico di famiglia e lo specialista urologo che la stanno seguendo.
Se comunque desidera avere ancora altre notizie più dettagliate su tale problematica urologica, le consiglio di consultare, se non ancora fatto, anche l’articolo pubblicato sempre sul nostro sito e visibile all'indirizzo:
https://www.medicitalia.it/minforma/urologia/199-cistiti-ed-uretriti-quando-l-urina-brucia.html.
Un cordiale saluto.
Giovanni Beretta M.D.
http://andrologiamedica.org/prenota-consulto-online/
https://centrodemetra.com/prenota-consulto-online/
[#2]
Utente
Gent.mo Dott. Beretta,
io la ringrazio molto per le sue informazioni ma io:
1) non ho più vita sessuale da quando sono stata male (ossia circa due anni)
2)non mangio mai cioccolato, uva ecc perché mangio solo pesce bollito, pollo, tacchino, zucchini patate e carote bollite, riso
3) non bevo più caffè e tè da due anni
4) bevo 1 litro e mezzo di acqua al giorno
5) la stitichezza che dire... ho una forma di chron... non ho stitichezza
6) non fumo e non bevo alcool, mai bevuto in vita mia
7) non sono sovrappeso
8) il mio medico di famiglia? magari mi ascoltasse!
grazie per l'attenzione
io la ringrazio molto per le sue informazioni ma io:
1) non ho più vita sessuale da quando sono stata male (ossia circa due anni)
2)non mangio mai cioccolato, uva ecc perché mangio solo pesce bollito, pollo, tacchino, zucchini patate e carote bollite, riso
3) non bevo più caffè e tè da due anni
4) bevo 1 litro e mezzo di acqua al giorno
5) la stitichezza che dire... ho una forma di chron... non ho stitichezza
6) non fumo e non bevo alcool, mai bevuto in vita mia
7) non sono sovrappeso
8) il mio medico di famiglia? magari mi ascoltasse!
grazie per l'attenzione
[#5]
Difficile, da questa postazione, darle una diagnosi precisa ma le posso ridire quello già dettole: "da quello che ci scrive sembra essere presente una infiammazione delle vie urinarie (vescica in particolare)."
Altri aspetti che non deve trascurare sono poi quelli psicologici, legati anche alle paure e alle ansie che una tale situazione ha in due anni sicuramente scatenato.
Un cordiale saluto.
Altri aspetti che non deve trascurare sono poi quelli psicologici, legati anche alle paure e alle ansie che una tale situazione ha in due anni sicuramente scatenato.
Un cordiale saluto.
Questo consulto ha ricevuto 6 risposte e 2k visite dal 16/11/2013.
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