Un proctologo che mi diagnosticò" emorroidi di terzo livello"
ho fatto una visita presso un proctologo che mi diagnosticò" emorroidi di terzo livello".Mi avete già dato una risposta ,comunque pur non avendo alcun fuoriuscita nè sanguinamento,ormai è da un semestre che sono andato avanti con delle creme per attenuare il dolore.Quando sono in piedi non ho dolore ma quando sono seduto se non uso un piccolo supporto ho fastidio.Cosa mi consigliate di fare?Grazie sempre della vostra squisita disponibilità.
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Gentile Utente
La terapia medica, nella malattia emorroidaria, ha il compito di ridurre i sintomi che si manifestano per lo scivolamento delle emorroidi verso l'esterno, ma nessun farmaco o rimedio naturale potrà riportare nella loro sede naturale le emorroidi.
Questo è il motivo del suo fastidio nonostante le creme e le cure, è la presenza di questo tessuto emorroidario, probabilmente già fuori dal canale anale, che è causa dei suoi fastidi.
Se tale sintomatologia altera la qualità della sua vita, la soluzione è chirurgica.
La terapia medica, nella malattia emorroidaria, ha il compito di ridurre i sintomi che si manifestano per lo scivolamento delle emorroidi verso l'esterno, ma nessun farmaco o rimedio naturale potrà riportare nella loro sede naturale le emorroidi.
Questo è il motivo del suo fastidio nonostante le creme e le cure, è la presenza di questo tessuto emorroidario, probabilmente già fuori dal canale anale, che è causa dei suoi fastidi.
Se tale sintomatologia altera la qualità della sua vita, la soluzione è chirurgica.
Dr.Giuseppe D'Oriano Docente Scuola Speciale A.C.O.I. di Coloproctologia. Chirurgo Colonproctologo.
www.drgiuseppedoriano.blogspot.com
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Utente
la ringrazio per la sollecita risposta:ma non capisco lo scivolamento.Io non ho avverto alcuna fuoriuscita nè tantomeno al tatto avverto qualcosa,allora scusi la mia ignoranza da cosa dipende questo malessere quando sono seduto.Poi dottore ho sentito molte persone che oggi non rifarebbero l'intervento.Mi scusi ancora e La ringrazio
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Quando rispondiamo alle vostre richieste di consulto, diamo per certo le notizie che ci fornite. Lei ci scrive che ha "emorroidi di terzo livello", la traduzione corretta, corrisponde ad un prolasso emorroidario di 3° grado, grado che descrive emorroidi che, alla defecazione, "scivolano" nel canale anale verso il basso ed all'esterno e che richiedono un riposizionamento manuale.
Alla luce delle sue precisazioni comprendiamo che tutto questo non corrisponde al vero e che probabilmente il suo "scivolamento emorroidario" e di grado inferiore.
Anche in questi casi, confermata la presenza del prolasso, in assenza di benefici con terapia medica, se la sintomatologia è tale da interferire con la qualità della vita è indicato l'intervento chirurgico.
Sulla soddisfazione dei pazienti dopo l'intervento il discorso è lungo ed è legato alla sintomatologia dolorosa che accompagna l'intervento ed alle possibili complicanze che possono sempre insorgere con un intervento chirurgico. Complicanze che, con i nuovi interventi che prevedono sempre meno asportazioni delle emorroidi, sono diventate meno frequenti e il decorso postoperatorio meno doloroso.
A distanza, a questo punto, posso solo consigliarle una visita proctologica per una rivalutazione del suo problema emorroidario e per chiarire quanto questo sia ,effettivamente, responsabile della sintomatologia da lei riferita.
Cordiali saluti
Alla luce delle sue precisazioni comprendiamo che tutto questo non corrisponde al vero e che probabilmente il suo "scivolamento emorroidario" e di grado inferiore.
Anche in questi casi, confermata la presenza del prolasso, in assenza di benefici con terapia medica, se la sintomatologia è tale da interferire con la qualità della vita è indicato l'intervento chirurgico.
Sulla soddisfazione dei pazienti dopo l'intervento il discorso è lungo ed è legato alla sintomatologia dolorosa che accompagna l'intervento ed alle possibili complicanze che possono sempre insorgere con un intervento chirurgico. Complicanze che, con i nuovi interventi che prevedono sempre meno asportazioni delle emorroidi, sono diventate meno frequenti e il decorso postoperatorio meno doloroso.
A distanza, a questo punto, posso solo consigliarle una visita proctologica per una rivalutazione del suo problema emorroidario e per chiarire quanto questo sia ,effettivamente, responsabile della sintomatologia da lei riferita.
Cordiali saluti
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Utente
ancora grazie,dottore,siete un valido supporto a noi poveri mortali quando ci troviamo in queste situazioni:le volevo chiedere se usando le solite creme per quando i dolori sono forti,possono andare incontro a qualche problema.Per l'intervento cercherò ove possibile di evitarlo al momento perche da non molto ho subito un intervento alla prostata.grazie
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Gentile Utente
Quello che le ho scritto è valido in generale e solo allorquando è chiaro che la sintomatologia è collegata ad un problema emorroidario, cosa che non è certa nel suo caso.
La sintomatologia dolorosa riferita potrebbe essere causata da altri problemi, per questo che le consigliavo, prima di applicare o assumere farmaci, una visita proctologica di conferma.
Ci tenga informati.
Cordiali saluti.
Quello che le ho scritto è valido in generale e solo allorquando è chiaro che la sintomatologia è collegata ad un problema emorroidario, cosa che non è certa nel suo caso.
La sintomatologia dolorosa riferita potrebbe essere causata da altri problemi, per questo che le consigliavo, prima di applicare o assumere farmaci, una visita proctologica di conferma.
Ci tenga informati.
Cordiali saluti.
Questo consulto ha ricevuto 5 risposte e 1.9k visite dal 16/11/2013.
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