Potrei usare qualche altra terapia

Buongiorno e grazie per la risposta.Soffro di ipertrofia prostatica benigna.Il mio solo ed unico problema e che quando trattengo la minzione per parecchio tempo,questa poi è tenue e lenta e avverto un senso di non svuotamento completo e leggero sgocciolamento.Quando invece effettuo la minzione,senza trattenerla, questa e abbondante e non vi è nessun sgocciolamento.Vengo di conseguenza a chiederVi:se vi è ostruzione a causa dell'ingrossamento della prostata,questa dovrebbe sempre rallentare il flusso urinario, potrebbero esserci altre cause?Attualmente da circa sei mesi assumo Xatral e avodart.Potrei usare qualche altra terapia?Di nuovo grazie per la risposta.
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Dr. Luciano Macchione Urologo, Andrologo 48 1
Buongiorno
Innanzitutto bisognerebbe capire su quali esami o sintomi si è basata la prescrizione della terapia che in atto assume.
Dovremmo sapere se ha mai fatto ed eventualmente il risultato di esami come ecografia apparato urinario, uroflussometria, valutazione del residuo dopo minzione, PSA..
I sintomi che lei riferisce sono lievi, minimi disturbi di svuotamento a vescica iperdistesa sono quasi normali, ma la domanda è...si solo alleviati grazie alla terapia che in atto pratica?

Dottor Luciano Macchione, Specialista in Urologia
Perfezionato in Andrologia ed Ecografia Andrologica
www.urologiamacchione.com

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Dr. Paolo Piana Urologo 43.1k 1.9k
Gentile Signore,
per un principio fisico ben noto (legge di Laplace), quando la vescica è più distesa, la sua contrazione è meno efficace. Pertanto, posto che l'ingrossamento prostatico causi ostruzione, quando la vescica è meno piena, probabilemnete riesce a contrarsi in modo da permettere un flusso accettabile, non così quando il volume di urina è magiore (ad esempio al mattino presto). Queto è un sintomo assolutamente tipico di queste situazioni. La combinazione di farmaci che lei sta assumendo dal punto di vista teorico è quanto di meglio sia possibile proporre, l'efficacia poi è ovviamente variabile da caso a caso. Parlandone con il suo urlogo di riferimento potrà valutare se queta condizione sia soddisfacente, almeno per ora, ovvero sia il caso di dare indicazioni ad un intervento endoscopico disostruttivo.

Saluti

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it

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Utente
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Grazie per le cortesi risposte.
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