Recidiva post intervento green laser per adenoma prostatico

Buongiorno, Vi invio questa mail perchè mi trovo in grande difficoltà a seguito di un intervento di vaporizzazione di adenoma prostatico ostruente effettuato con Green Laser (TUVP) il 25 giugno 2013 in una Struttura pubblica del Nord Italia. Infatti dopo un iniziale miglioramento durato qualche settimana, la sintomatologia è andata lentamente ed inesorabilmente peggiorando ed attualmente ogni volta mi pare di essere vicino ad un blocco della minzione. Flusso debolissimo, sensazione di ostruzione e notevole resistenza alla minzione, incompleto svuotamento, necessità ed urgenza minzionale molto frequente giorno e notte, dolore alla vescica. In questo periodo sono stato seguito dal Chirurgo che mi ha operato, che, ipotizzando infiammazioni e/o prostatiti, mi ha prescritto periodi di cura alternati di cortisone (Topster) e antibiotici (Bactrim) ma senza alcun risultato. Una endoscopia effettuata in Studio privato dal Chirurgo stesso non ha rilevato presenza di stenosi.
Io stesso, per escludere quest'ultima ipotesi, ho consultato uno dei massimi esperti italiani di stenosi uretrali, il quale, dagli elementi esposti (gli stessi di questa mail) ha considerato molto improbabile una stenosi (sarebbe stata rilevata dalla endoscopia) e ipotizzato invece una ostruzione dovuta alla cicatrizzazione della parte operata.
La mia preoccupazione è che adesso, dopo questa esperienza chirurgica, la situazione sia compromessa e non più recuperabile.
Devo anche dire che, purtroppo, ho perso un pò di fiducia nel Chirurgo che mi ha fin qui seguito e che ha scelto il Green Laser come procedura nel mio intervento, senza illustrarmene tutti gli aspetti.
Se invece, come continuo a sperare, non tutto è perduto, sarei davvero molto grato se Vi fosse possibile fornirmi indicazioni utili a comprendere quali siano a questo punto le soluzioni (attesa di un possibile miglioramento? nuovo intervento ma con tecniche tradizionali?)
La seconda domanda è: quanto conta la mano in un intervento come questo? E come affidarsi alla mano giusta?
Vi ringrazio ancora per ogni gradito intervento in risposta a questa mia richiesta. Sono a disposizione nel caso avessi dimenticato di inserire nel mio racconto particolari importanti.
Cordiali saluti
[#1]
Dr. Mario De Siati Urologo, Andrologo 2.9k 86
Può accadere che dopo un intervento alla prostata per ipertrofia prostatica si generi una sclerosi cicatriziale del collo vescicale , se il flusso è ostruito bisogna prendere in considerazione la possibilità di un nuovo intervento disostruttivo con una incisione endoscopica del collo vescicale sclerotico. Distinti saluti .

Dott. Mario De Siati Urologo-Andrologo esercita a Foggia,Taranto,Altamura (Bari),Brindisi

[#2]
Utente
Utente
Buongiorno, a seguito di esami endoscopici è emersa la presenza di esiti cicatriziali come conseguenza dell'intervento green laser per IPB effettuato in data 25 giugno 2013.
Il Chirurgo Urologo al quale mi sono rivolto, mi ha proposto un nuovo intervento disostruttivo, da effettuarsi con Turp bipolare da effettuare entro l'anno.
Mi è stato detto che quando si verifica che un paziente, a seguito di intervento chirurgico (laser o turp che sia) per IPB, sviluppa una prima volta esiti cicatriziali, è alta la probabilità che questi si riformino anche dopo i successivi e necessari interventi.
Vorrei sapere se è qualcosa che è accaduto e avete potuto verificare anche nella vostra esperienza.
Se ci sono precauzioni o modalità chirurgiche da utilizzare per fare in modo che ciò non accada.
In questo senso, far trascorrere un tempo superiore ai sei mesi prima di un nuovo intervento, in modo che la situazione si stabilizzi maggiormente, potrebbe essere consigliabile a questo scopo?
Vi sarò molto grato per ogni tipo di indicazione in questo senso vogliate fornirmi.
Cordiali saluti.
[#3]
Dr. Mario De Siati Urologo, Andrologo 2.9k 86
La sclerosi del collo vescicale ,dopo un intervento di turp con qualunque metodica sia eseguito ,é una evenienza possibile e ci sono possibilità di recidiva anche se ciò non è la regola , segua le indicazioni del suo urologo .
[#4]
Dr. Mario De Siati Urologo, Andrologo 2.9k 86
La sclerosi del collo vescicale ,dopo un intervento di turp con qualunque metodica sia eseguito ,é una evenienza possibile e ci sono possibilità di recidiva anche se ciò non è la regola , segua le indicazioni del suo urologo .