Urinocoltura
Buongiorno,
Ho avuto episodi dolorosi di cistite ogni 3 mesi. Nell'ultimo anno, la situazione è migliorata fino a 2-3 episodi l'anno. Ma quelle poche volte sono molto dolorose. Sempre scettica riguardo all'antibiotico cercavo di risolvere il problema con il monuril. L'ultima volta il monuril non ha avuto effetti, per cui mi sono recata dal medico che mi ha prescritto una cura antibiotica ( generale ) e mi ha detto che avrei dovuto fare l'urinocoltura. Volevo chiedere se ha senso fare l'urinocoltura, dopo l'antibiotico e con l'evento acuto ormai superato.
Grazie in anticipo
Ho avuto episodi dolorosi di cistite ogni 3 mesi. Nell'ultimo anno, la situazione è migliorata fino a 2-3 episodi l'anno. Ma quelle poche volte sono molto dolorose. Sempre scettica riguardo all'antibiotico cercavo di risolvere il problema con il monuril. L'ultima volta il monuril non ha avuto effetti, per cui mi sono recata dal medico che mi ha prescritto una cura antibiotica ( generale ) e mi ha detto che avrei dovuto fare l'urinocoltura. Volevo chiedere se ha senso fare l'urinocoltura, dopo l'antibiotico e con l'evento acuto ormai superato.
Grazie in anticipo
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Gentile Signorina,
la fosfomicina (Monuril) è certamente essa stessa un antibiotico! Nella cistite acuta non complicata (senza febbre, senza sanguinamento, ecc.) le attuali linee guida raccomandano di non assumere mai antibiotici, ma per le prime 24-48 ore limitarsi ad incrementare notevolmente l'introduziione di liquidi. Se il disturbo non tende a scomparire, allora si esege l'urocoltura e solo in base ai risultati si decide se è il caso di somministrare antibiotici e di quale tipo. Dopo una terapia antibiotica è ovviamente saggio attendere 7-10 giorni prima di ripetere l'urocoltura. La terapia antibiotica "empirica" è perlopiù controproducente e dovrebbe essere abbandonata.
Saluti
la fosfomicina (Monuril) è certamente essa stessa un antibiotico! Nella cistite acuta non complicata (senza febbre, senza sanguinamento, ecc.) le attuali linee guida raccomandano di non assumere mai antibiotici, ma per le prime 24-48 ore limitarsi ad incrementare notevolmente l'introduziione di liquidi. Se il disturbo non tende a scomparire, allora si esege l'urocoltura e solo in base ai risultati si decide se è il caso di somministrare antibiotici e di quale tipo. Dopo una terapia antibiotica è ovviamente saggio attendere 7-10 giorni prima di ripetere l'urocoltura. La terapia antibiotica "empirica" è perlopiù controproducente e dovrebbe essere abbandonata.
Saluti
Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 2k visite dal 14/11/2013.
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Approfondimento su Cistite
La cistite è un'infiammazione della vescica che si avverte con frequente bisogno di urinare, con bruciore o dolore. Si può curare con farmaci o rimedi naturali.