Esito biopsia post turp

Dopo tre anni esatti di indagini per chiarire un psa ballerino tra 11 ng e 15 ng con ratio sempre intorno a 5% ( ho fatto due biopsie per un totale di 30 prelievi negative, due dosaggi pca3 con score 13, RM pelvi e svariate eco transrettali tutte negative, esplorazione rettale sempre negative) eseguo una turp per una ritenzione urinaria ed ecco la sorpresa. Vi riporto l' esito istologico
Multipli frammenti tissutali grigiastri ( compl cm 5x5x1)
Diagnosi:Adenocarcinoma acinare a piccole e medie ghiandole con aspetti di confluenza, grado 7 di Gleason ( 3+4) Concomitanti aspetti di iperplasia ghiandolare.
Cosa fare? soprattutto cosa vuol dire il referto istologico, mi è stato detto che di media gravità.
Grazie
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Dr. Paolo Piana Urologo 43k 1.9k
Gentie Signore,
per completare il giudizio in modo appropriato, ci sarebbe indispensabile conoscere la percentuale di tessuto interessato dalla neoformazione (se è stato segnalato) e l'attuale valore del PSA. Alla sua età (52?) le indicazioni vertono comunque su un intervento di rimozione della prostata, per via laparoscopica classica, laparoscopica robotizzata o chirurgica, nei centri in cui questa viene ancora eseguita. Immaginiamo che queste siano le indicazioni che le sono state date anche dal nostro Collega che la sta seguendo, diremmo ci sia poco da discutere.

Saluti

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it

[#2]
Utente
Utente
Prima di tutto grazie.
Non è stato indicato altro nel referto bioptico se non che appunto il materiale deriva da turp. In relatà mi hanno prospettato anche radioterapia da abbinare a ormonoterapia che quasi mi spaventa più dell' intervento. Mi potrebbe spiegare semplicemente cosa si intende con questa scala di Glaeson?
l' età è giusta. Il Psa poco prima della turp era 12,5 ng , non lo ho ancora ripetuto.
Grazie ancora
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Dr. Paolo Piana Urologo 43k 1.9k
Gentile Signore,
a nostro giudizio, alla sua età ed in assenza di serie controindicazioni, l'ipotesi di una radioterapia non ci pare proponibile. Il punteggio Gleason rappresenta a grandi linee l'aggressività del tumore (non la sua estensione), i valori realisticamente rilevati vanno da 6 a 10. Quindi il valore 7 dimostra una aggressività intermedia.

Saluti
[#4]
Utente
Utente
G. mo dottor Piana, ho rivisto lo specialista che , come già accennava lei, ha richiesto chiarimenti al patologo circa la percentuale di tessuto interessato dalla neoformazione. Inoltre mi hanno fatto dosare il PSA per vedere di quanto è sceso. Ci potrebbe essere la possibilità che la turp abbia asportato tutto se vi fosse il conforto di un PSA " normale". Come vede queste considerazioni ( espresse dall' urologo).
grazie ancora
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Dr. Paolo Piana Urologo 43k 1.9k
Gentile Signore,
la valutazione del suo caso porta a considerazioni abbastanza complesse che è difficile tratatre in questa sede in modo sintetico ed altrettanto chiaro. In sintesi ... se il riscontro di cellule tumorali fosse davvero puntiforme (cosiddetto micro-focolaio) ed il PSA scendesse in modo inequivocabile, potrebbe essere messa in discussione anche l'alternativa di una "vigile attesa". Vi è da dire che questo atteggiamento conservativo oggi si assume volentieri quando possibile, ma in soggetti generalmente più anziani di lei. D'ogni modo, anche un eventuale intervento non è da considerare assolutamente urgente, pertanto vi è tutto il tempo di ripetere le valutazioni e prendere una decisione con tutta calma. Tenga conto che un PSA realistico si potrà ottenere a nostro giudizio non prima di un paio di mesi dopo l'intervento endoscopico.

Saluti
[#6]
Utente
Utente
G. mo dott. Piana volevo aggiornarla sulla situazione. Il PSA è arrivato, a un mese dall' intervento di turp, a 2,40 il totale con ratio 10%. Il patologo si è espresso dicendo che il tessuto interessato è tra il 5 e il 10 % del totale esaminato. Il mio urologo dice che dopo una turp si aspettava un calo molto più significativo del PSA, che addirittura può quasi azzerarsi. Ma la parte di ghiandola non asportata continua comunque a produrre PSA?
Lai cosa pensa?
grazie
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Dr. Paolo Piana Urologo 43k 1.9k
Gentile Signore,
la discesa del PSA è stata considerevole (da 15 a 2,4 ng/ml), questo vuol dire che è stato asportato molto tessuto, certo è che la prostata periferica residua continua a produrre PSA, come è normale attendersi. Realisticamente parlando, oggi noi non possiamo in alcun modo sapere se nella prostata residua vi siano delle cellule tumorali, una presenza comunque microscopica, oppure tutto il tessuto degenerato è stato asportato con l'intervento endoscopico. Da qui in avanti le considerazioni di carattere medico sconfinano nella filosofia. Potremmo essere pessimisti e consigliarle comunque un intervento di asportazione, oppure essere molto cautamente ottimisti, e consigliare una vigile attesa, ripetendo il PSA con cadenza trimestrale e mettendo in conto di ripetere comunque una biopsia entro i prossimi 12 mesi. In questa decisione molto conta anche il suo punto di vista oltre all'esperienza e le abitudini del suo specialista di riferimento. Come già le abbiamo detto, oggi si è forse un po' meno interventisti di qualche tempo fa, sta di fatto che questo atteggiamento di attesa è applicato più frequentemente in un'età più avanzata della sua.

Saluti
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