Quali sono gli esami di routine in urologia
Salve,
credo che questa mia domanda porterà utilità a questo sito,in quanto nelle ricerche di google non ho trovato notizie soddisfacenti attinenti alla domanda fatta.
A giorni farò un ricovero nel reparto di Urologia quindi chiedo quali sono statisticamente gli esami di Routine che solitamente fanno in un ricovero nel reparto di Urologia.
Il mio ricovero riguarda problemi alla prostata e controlli per una operazione di ipospadia avuta 20 anni fa.
Ovviamente credo che faranno analisi del sangue,PSA ecc ecc,analisi delle urine,ecografia addome completo,ecografia con EcoColorDoppler scrotale ,forse ecografia transrettale .
La Tac o l'urografia la faranno da prassi o solo in base a ulteriori indagini derivanti dagli esami descritti in precedenza?
La radiografia?
Inoltre se i miei problemi vanno aldilà di quelli urologici mi faranno indagini agli altri organi del corpo durante il ricovero in urologia?
Se soffro di prostata e di stomaco,mi faranno anche esami allo stomaco?
Spero in una risposta esaustiva.
credo che questa mia domanda porterà utilità a questo sito,in quanto nelle ricerche di google non ho trovato notizie soddisfacenti attinenti alla domanda fatta.
A giorni farò un ricovero nel reparto di Urologia quindi chiedo quali sono statisticamente gli esami di Routine che solitamente fanno in un ricovero nel reparto di Urologia.
Il mio ricovero riguarda problemi alla prostata e controlli per una operazione di ipospadia avuta 20 anni fa.
Ovviamente credo che faranno analisi del sangue,PSA ecc ecc,analisi delle urine,ecografia addome completo,ecografia con EcoColorDoppler scrotale ,forse ecografia transrettale .
La Tac o l'urografia la faranno da prassi o solo in base a ulteriori indagini derivanti dagli esami descritti in precedenza?
La radiografia?
Inoltre se i miei problemi vanno aldilà di quelli urologici mi faranno indagini agli altri organi del corpo durante il ricovero in urologia?
Se soffro di prostata e di stomaco,mi faranno anche esami allo stomaco?
Spero in una risposta esaustiva.
[#1]
Gentile Signore,
sinceramente ci pare curioso che lei venga ricoverato solo per essere sottoposto ad accertamenti. Da tempo la sanità italiana non si può più permettere codesti "lussi", tanto che se al ricovero in ambiente chirurgico non corrisponde un intervento, abitualmente la Regione non rimborsa nulla all'ospedale. Per lo stesso motivo, oggi gli accertamenti sono sempre assolutamente mirati al tipo di problema ed a livelli di approfondimento successivi. Lei non ci dettaglia più di tanto quali siano i suoi reali disturbi, ma da quanto possiamo immaginare, anche considerando la sua giovane età, immaginiamo che si vada in un primo tempo a valutare l'integrità dell'apparato urogenitale con una ecografia, non necessariamente trans-rettale. Pe quanto riguarda l'uretra, se vi sono sospetti, può essere eseguita un'indagine radiologica, oppure direttamente endoscopica. La TAC è invece un'indagine di secondo livello e si esegue solo se gli accertamenti precedenti hanno lasciato dei dubbi, non ci pare possa essere indicata nel suo caso. L'urografia è un'indagine ormai uscita dal repertorio radio-urologico. Per quanto riguarda gli altri esami, ocvviamente si parte dai più banali di sangue ed urine, ma assolutamente non il PSA che alla sua età non ha alcuna indicazione ad essere eseguito. Tutto questo in termini molto generici, come d'altronde lei ha formulato il suo quesito.
Saluti
sinceramente ci pare curioso che lei venga ricoverato solo per essere sottoposto ad accertamenti. Da tempo la sanità italiana non si può più permettere codesti "lussi", tanto che se al ricovero in ambiente chirurgico non corrisponde un intervento, abitualmente la Regione non rimborsa nulla all'ospedale. Per lo stesso motivo, oggi gli accertamenti sono sempre assolutamente mirati al tipo di problema ed a livelli di approfondimento successivi. Lei non ci dettaglia più di tanto quali siano i suoi reali disturbi, ma da quanto possiamo immaginare, anche considerando la sua giovane età, immaginiamo che si vada in un primo tempo a valutare l'integrità dell'apparato urogenitale con una ecografia, non necessariamente trans-rettale. Pe quanto riguarda l'uretra, se vi sono sospetti, può essere eseguita un'indagine radiologica, oppure direttamente endoscopica. La TAC è invece un'indagine di secondo livello e si esegue solo se gli accertamenti precedenti hanno lasciato dei dubbi, non ci pare possa essere indicata nel suo caso. L'urografia è un'indagine ormai uscita dal repertorio radio-urologico. Per quanto riguarda gli altri esami, ocvviamente si parte dai più banali di sangue ed urine, ma assolutamente non il PSA che alla sua età non ha alcuna indicazione ad essere eseguito. Tutto questo in termini molto generici, come d'altronde lei ha formulato il suo quesito.
Saluti
Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it
[#2]
Utente
Grazie dottore.
Ancora sono in attesa del ricovero.
Mi sono fatto fare la ricetta dal medico di base e sono stato prenotato.
Comunque non sto facendo cure per evitare che le analisi che dovrò fare durante il ricovero possano essere falsificate dagli antibiotici.
Nel frattempo comunque,nel liquido seminale noto strani puntini neri.
Visto che sono bravino sul computer ho deciso di fare un blog e mettere le foto di questi corpuscoli neri che nessuno sa spiegarmi cosa sono.
Ecco le foto:
http://andrologiaonline.wordpress.com/
Ancora sono in attesa del ricovero.
Mi sono fatto fare la ricetta dal medico di base e sono stato prenotato.
Comunque non sto facendo cure per evitare che le analisi che dovrò fare durante il ricovero possano essere falsificate dagli antibiotici.
Nel frattempo comunque,nel liquido seminale noto strani puntini neri.
Visto che sono bravino sul computer ho deciso di fare un blog e mettere le foto di questi corpuscoli neri che nessuno sa spiegarmi cosa sono.
Ecco le foto:
http://andrologiaonline.wordpress.com/
[#3]
Gentile Giovanotto,
ci pare molto probabile possa trattarsi di qualcosa assimilabile a piccolissimi coaguli di sangue non recente, o comunque secrezione siero-ematica. Non essendo a conoscenza della sua storia e dei suoi eventuali disturbi, non si può ipotizzare nulla di più.
Saluti
ci pare molto probabile possa trattarsi di qualcosa assimilabile a piccolissimi coaguli di sangue non recente, o comunque secrezione siero-ematica. Non essendo a conoscenza della sua storia e dei suoi eventuali disturbi, non si può ipotizzare nulla di più.
Saluti
[#4]
Utente
Ecco la storia clinica:
13/11/2009
Primo urologo
Metodi Diagnosi:
Esplorazione rettale
Diagnosi
Prostatite e varicocele terzo grado
Cura
Cura Topster supposte
1 la sera x 10 giorni per 3 mesi.
Permixon 320 mg
1 la mattina per 3 mesi.
10/12/2009
Secondo urologo (Professore e primario di uno dei più importanti (forse il migliore) ospedali di Roma)
Mi ha guardato i genitali,non mi ha fatto l'esplorazione rettale (ha perso 5 minuti del suo tempo) e mi ha ordinato:
1)Spermiogramma
2)Esame addome completo
3)Ecodoppler scrotale
4)Non mi ha ordinato lo spermiocoltura ma poi l'ho fatto di testa mia
22/12/2009
Terzo urologo
Metodi Diagnosi:
Esplorazione rettale
Diagnosi
Varicocele e prostatite
Cura
Topster supposte 1 la sera per 10 giorni
celebrex 1 dopo pranzo per 20 giorni
Unidrox 1 per 20 giorni
Permixon 1 al mattino per 3 mesi
Da fare spermiogramma e spermiocoltura
23/01/10
Quarto urologo
Metodi diagnosi:
Esplorazione rettale e ha visto gli esiti degli esami che mi aveva ordinato il primario.
Diagnosi:
Prostatite e varicocele
Cura
Bactrim forte 2 al giorno per 15 giorni per 3 mesi
Zitromax 3 giorni la settimana per 3 settimane
Permixon 320 mg
1 la mattina per 3 mesi.
26/01/2010
Sono ritornato dall'urologo professore e primario e gli ho portato gli esiti degli esami che mi aveva ordinato.
Come già detto in precedenza, di testa mia avevo fatto lo Spermiocoltura e proprio a quello mi hanno trovato la Klebsiella pneumoniae
All'antibiogramma è stato scelto l'Unidrox
Il resto degli esami è andato bene,tranne il varicocele.
Non mi ha dato nulla per la prostatite,neanche dinnanzi alle mie insistenze che gli chiedevo di approfondire.
Quella prostatite non l'ha proprio considerata e non mi ha fatto nemmeno l'esplorazione rettale.
Sarà che alla ecografia la prostata e risultata nella norma,sarà che lo spermiogramma era buono,ma ripeto non ha calcolato la prostatite.
Dopo 9 giorni di Unidrox a causa degli effetti collaterali ho fatto una pausa di 2 giorni e ho continuato con Bactrim mattina e sera per altri 10giorni.
Da qui alle analisi del sangue mi è stata diagnosticata una piccola leucopenia che è ritornata nella norma in 10 giorni.
Il bactrim mi aveva indebolito le difese immunitarie (lo porta anche sugli effetti collaterali).
Qualche mese dopo mi è partito lo stomaco con esofagite da reflusso e gastroduodenite erosiva con helicobacter.
Indebolito dagli antibiotici,dopo la leucopenia abbiamo deciso col medico di non fare la cura per l'eradicazione del batterio e ho solo preso Pantorc 40 per lo stomaco, per molti mesi.
Da qui mi sono rassegnato a tenermi la prostatite.
Di tutte le cure ho fatto solo la prima per un mese (Topster e permixon) e quella del professore e primario (nella lista il "secondo urologo").
15/07/2010
Quinto Urologo ("il genio")
Ero andato dopo che un mese prima avevo fatto uno spermiocoltura (di testa mia).
Mi avevano trovato lo Staphylococcus Haemolyticus
Metodi indagine:
referti precedenti,senza esplorazione rettale
Cura :
Rocefin a punture 1 al giorno per 8 giorni.
Topster una supposta al giorno per 10 giorni.
Rimedi per scarsi risultati sessuale:
Cialis da 20 lunedi,mercoledi e venerdi per 3 mesi.
Di questi ho preso solo il cialis e ci avevo preso pure gusto...
03/6/2011
Sesto urologo
Metodi di indagine:
referti precedenti e esplorazione rettale
Diagnosi:
prostatite e varicocele
Da fare:
spermiocoltura,esame urina con urinocoltura ,tamponi uretrali per germi comuni e clamidia.
Cura:
Rimandata dopo gli esami
16/10/2013
Settimo Urologo
Ritorno da un urologo dopo due anni
Metodi indagine:
esplorazione rettale
Diagnosi:
Prostatite (ha detto: "da 1 a 100 un miliardo") e varicocele quarto grado
Cura:
Generflon 750 mg mattina e sera per 7 giorni al mese per 3 mesi.
topster supposte 2 al giorno per 10 giorni per 3 mesi.
Si consiglia fra 3 mesi :
Ecografia transrettale
ecografia e ecocolordoppler scrotale
esame del liquido seminale
Conclusioni:
2 ecografie addome completo e 3 ecocolordoppler scrotale mi sono risultate tutte buone ad eccezione del varicocele trovato a tutte.
Sei urologi su 7 mi hanno trovato la prostatite,tranne il famoso professore e primario,che poi è stato l'unico che ho sentito.
Potevo fidarmi più da un primario professore di fama mondiale o da un urologo da ambulatorio?
Ovviamente scelsi il primario e sbagliai decisamente.
L'unica cura che ho fatto,come già detto, fu la prima(solo per un mese) e quella del primario.
Lo spermiogramma degli ultimi due anni è sempre peggiorato,mi hanno sempre trovato globuli rossi.
I dolori perineali hanno avuto alti e bassi ma l'unica cosa costante che ho sempre avuto e peggiorato,durante la masturbazione,sono quei corpuscoli neri che avete visto sul blog che vi ho mandato al post precedente.
Ora mi ritrovo con la solita prostatite,problemi gastro intestinali , una Cervicobrachialgia oltre alla faringite e sinusite cronica.
Cosa devo curare?
Sono in attesa del ricovero della speranza...
13/11/2009
Primo urologo
Metodi Diagnosi:
Esplorazione rettale
Diagnosi
Prostatite e varicocele terzo grado
Cura
Cura Topster supposte
1 la sera x 10 giorni per 3 mesi.
Permixon 320 mg
1 la mattina per 3 mesi.
10/12/2009
Secondo urologo (Professore e primario di uno dei più importanti (forse il migliore) ospedali di Roma)
Mi ha guardato i genitali,non mi ha fatto l'esplorazione rettale (ha perso 5 minuti del suo tempo) e mi ha ordinato:
1)Spermiogramma
2)Esame addome completo
3)Ecodoppler scrotale
4)Non mi ha ordinato lo spermiocoltura ma poi l'ho fatto di testa mia
22/12/2009
Terzo urologo
Metodi Diagnosi:
Esplorazione rettale
Diagnosi
Varicocele e prostatite
Cura
Topster supposte 1 la sera per 10 giorni
celebrex 1 dopo pranzo per 20 giorni
Unidrox 1 per 20 giorni
Permixon 1 al mattino per 3 mesi
Da fare spermiogramma e spermiocoltura
23/01/10
Quarto urologo
Metodi diagnosi:
Esplorazione rettale e ha visto gli esiti degli esami che mi aveva ordinato il primario.
Diagnosi:
Prostatite e varicocele
Cura
Bactrim forte 2 al giorno per 15 giorni per 3 mesi
Zitromax 3 giorni la settimana per 3 settimane
Permixon 320 mg
1 la mattina per 3 mesi.
26/01/2010
Sono ritornato dall'urologo professore e primario e gli ho portato gli esiti degli esami che mi aveva ordinato.
Come già detto in precedenza, di testa mia avevo fatto lo Spermiocoltura e proprio a quello mi hanno trovato la Klebsiella pneumoniae
All'antibiogramma è stato scelto l'Unidrox
Il resto degli esami è andato bene,tranne il varicocele.
Non mi ha dato nulla per la prostatite,neanche dinnanzi alle mie insistenze che gli chiedevo di approfondire.
Quella prostatite non l'ha proprio considerata e non mi ha fatto nemmeno l'esplorazione rettale.
Sarà che alla ecografia la prostata e risultata nella norma,sarà che lo spermiogramma era buono,ma ripeto non ha calcolato la prostatite.
Dopo 9 giorni di Unidrox a causa degli effetti collaterali ho fatto una pausa di 2 giorni e ho continuato con Bactrim mattina e sera per altri 10giorni.
Da qui alle analisi del sangue mi è stata diagnosticata una piccola leucopenia che è ritornata nella norma in 10 giorni.
Il bactrim mi aveva indebolito le difese immunitarie (lo porta anche sugli effetti collaterali).
Qualche mese dopo mi è partito lo stomaco con esofagite da reflusso e gastroduodenite erosiva con helicobacter.
Indebolito dagli antibiotici,dopo la leucopenia abbiamo deciso col medico di non fare la cura per l'eradicazione del batterio e ho solo preso Pantorc 40 per lo stomaco, per molti mesi.
Da qui mi sono rassegnato a tenermi la prostatite.
Di tutte le cure ho fatto solo la prima per un mese (Topster e permixon) e quella del professore e primario (nella lista il "secondo urologo").
15/07/2010
Quinto Urologo ("il genio")
Ero andato dopo che un mese prima avevo fatto uno spermiocoltura (di testa mia).
Mi avevano trovato lo Staphylococcus Haemolyticus
Metodi indagine:
referti precedenti,senza esplorazione rettale
Cura :
Rocefin a punture 1 al giorno per 8 giorni.
Topster una supposta al giorno per 10 giorni.
Rimedi per scarsi risultati sessuale:
Cialis da 20 lunedi,mercoledi e venerdi per 3 mesi.
Di questi ho preso solo il cialis e ci avevo preso pure gusto...
03/6/2011
Sesto urologo
Metodi di indagine:
referti precedenti e esplorazione rettale
Diagnosi:
prostatite e varicocele
Da fare:
spermiocoltura,esame urina con urinocoltura ,tamponi uretrali per germi comuni e clamidia.
Cura:
Rimandata dopo gli esami
16/10/2013
Settimo Urologo
Ritorno da un urologo dopo due anni
Metodi indagine:
esplorazione rettale
Diagnosi:
Prostatite (ha detto: "da 1 a 100 un miliardo") e varicocele quarto grado
Cura:
Generflon 750 mg mattina e sera per 7 giorni al mese per 3 mesi.
topster supposte 2 al giorno per 10 giorni per 3 mesi.
Si consiglia fra 3 mesi :
Ecografia transrettale
ecografia e ecocolordoppler scrotale
esame del liquido seminale
Conclusioni:
2 ecografie addome completo e 3 ecocolordoppler scrotale mi sono risultate tutte buone ad eccezione del varicocele trovato a tutte.
Sei urologi su 7 mi hanno trovato la prostatite,tranne il famoso professore e primario,che poi è stato l'unico che ho sentito.
Potevo fidarmi più da un primario professore di fama mondiale o da un urologo da ambulatorio?
Ovviamente scelsi il primario e sbagliai decisamente.
L'unica cura che ho fatto,come già detto, fu la prima(solo per un mese) e quella del primario.
Lo spermiogramma degli ultimi due anni è sempre peggiorato,mi hanno sempre trovato globuli rossi.
I dolori perineali hanno avuto alti e bassi ma l'unica cosa costante che ho sempre avuto e peggiorato,durante la masturbazione,sono quei corpuscoli neri che avete visto sul blog che vi ho mandato al post precedente.
Ora mi ritrovo con la solita prostatite,problemi gastro intestinali , una Cervicobrachialgia oltre alla faringite e sinusite cronica.
Cosa devo curare?
Sono in attesa del ricovero della speranza...
[#5]
Gentile Giovanotto,
in linea di massima non è mai una buona idea incamminarsi in codesti "pellegrinaggi" da uno specialista all'altro, ma purtroppo questo accade con una certa frequenza proprio nei casi di cosiddetta "prostatite". Questo quadro di disturbi genitali, caratterizzato da manifestazioni fastidiose assolutamente variabili è ancora assai poco conosciuto e la gran parte delle terapie che abitualmente si prescrivono hanno un mero significato empirico, basato sulle abitudini del singolo specialista. Ed ovviamente non ce ne sono due che la vedano allo stesso modo ... Noi ad esempio siamo sempre stati piuttosto scettici nell'utilizzo di antibiotici, soprattutto se energici e somministrati per lunghi periodi. Alcune linee di pensiero considerano oggi buona parte delle "prostatiti" ad andamento cronico come delle vere e proprie sindromi dolorose sganciate da ogni relazione anatomica e da curare con antidolorifici puri ed antidepressivi. Nessuno ha la bacchetta magica, purtroppo, tantomeno noi che facciamo delle considerazioni sul suo caso non avendola mai visitata.
In conclusione, continuiamo a stupirci che lei venga ricoverato in ospedale per questi motivi, a meno che qualcuno abba decisio di intervenire chirurgicamente sul varicocele.
Ci tenga informati, se lo desidera.
Saluti
in linea di massima non è mai una buona idea incamminarsi in codesti "pellegrinaggi" da uno specialista all'altro, ma purtroppo questo accade con una certa frequenza proprio nei casi di cosiddetta "prostatite". Questo quadro di disturbi genitali, caratterizzato da manifestazioni fastidiose assolutamente variabili è ancora assai poco conosciuto e la gran parte delle terapie che abitualmente si prescrivono hanno un mero significato empirico, basato sulle abitudini del singolo specialista. Ed ovviamente non ce ne sono due che la vedano allo stesso modo ... Noi ad esempio siamo sempre stati piuttosto scettici nell'utilizzo di antibiotici, soprattutto se energici e somministrati per lunghi periodi. Alcune linee di pensiero considerano oggi buona parte delle "prostatiti" ad andamento cronico come delle vere e proprie sindromi dolorose sganciate da ogni relazione anatomica e da curare con antidolorifici puri ed antidepressivi. Nessuno ha la bacchetta magica, purtroppo, tantomeno noi che facciamo delle considerazioni sul suo caso non avendola mai visitata.
In conclusione, continuiamo a stupirci che lei venga ricoverato in ospedale per questi motivi, a meno che qualcuno abba decisio di intervenire chirurgicamente sul varicocele.
Ci tenga informati, se lo desidera.
Saluti
[#6]
Utente
Grazie dottore,
ecco cosa ho letto in rete:
Seguendo la classificazione effettuata nel 1999 dal National Institute of Health, la prostatite è stata suddivisa in quattro differenti categorie.
Categoria I: prostatite acuta (batterica)
Categoria II: prostatite cronica batterica
Categoria III: prostatite cronica abatterica oppure sindrome dolorosa pelvica cronica (o chronic pelvic pain syndrome, CPPS), mioneuropatia pelvica.
Categoria IV: prostatite asintomatica
La categoria III può essere suddivisa in IIIa (infiammatoria) e IIIb (non-infiammatoria), a seconda del livello di leucociti rilevato nei secreti prostatici a seguito delle analisi di laboratorio, nonostante tale divisione queste sottocategorie hanno una utilità limitata nella pratica clinica.
Allora,ora faccio un semplice ragionamento.
La prima prostatite (quella acuta) la escludo perchè ormai la mia dura da 4 anni.
La quarta ,cioè quella asintomatica la escludo perchè io ho sintomi.
Ora restano la seconda e la terza,cioè quella cronica batterica e quella cronica abatterica .
Ho letto che quella batterica ce l'ha soltanto il 5% delle persone e quella abatterica il 95% delle persone che hanno prostatiti.
Quella abatterica si divide in IIIa (infiammatoria) e IIIb (non-infiammatoria).
Andando ancora a esclusione escluderei decisamente quella non infiammatoria,quindi resta la categoria IIIa (infiammatoria) che ha i seguenti sintomi:
le urine, lo sperma o il liquido seminale contiene pus (leucociti morti) e il mio come in foto credo dimostra questo.
Inoltre i seguenti sintomi li ho tutti:
I sintomi solitamente presentano un carattere ciclico con dei periodi di miglioramento seguiti ad altri in cui si avverte una recrudescenza degli stessi. Il dolore può essere lieve o debilitante, e può irradiarsi dai glutei o dal retto, rendendo difficoltoso restare seduti. Disuria, mialgia, fatica cronica, dolore addominale, bruciore costante all'interno del pene, frequenza ed urgenza urinaria possono essere presenti. L'urgenza e la frequenza minzionale la fanno apparire simile alla cistite interstiziale (una infiammazione della vescica piuttosto che della prostata).
L'eiaculazione può essere fastidiosa o dolorosa a causa della contrazione della prostata durante l'emissione del liquido seminale benché il dolore muscolare e l'irritazione nervosa siano più comuni e debbano essere considerati un classico segno di CPPS.
Inoltre cosa fondamentale:
in periodo di stress e ansia noto che sudo nella zona perineale e aumentono i dolori.
Se resto seduto sulla sedia noto,quei coaguli neri in enorme quantità sullo sperma; se invece faccio una vita attiva noto molto di meno quei coaguli neri.
Comunque una cosa è certa (almeno che non usciranno nuove novità in ambito scientifico),tra le 4 prostatiti il 100% di probabilità è che io ho la cronica batterica o abatterica,le altre due sembrano improbabili.
Questo non me l'ha detto nessun medico ma è un mio semplice ragionamento dopo quello che ho letto.
Secondo me è molto più probabile quella abatterica dato che la hanno il 95% di persone e corrispondono i sintomi.
Comunque per escludere quella batterica bisogna fare come minimo uno spermiocoltura o un massaggio prostatico,ma a volte non me lo ordina nessuno e mi caricano di antibiotici.
Poi un'altra prova è questa:
è stato dimostrato che anche se sono presenti all'interno della prostata batteri patogeni, così come negli uomini affetti da prostatite batterica cronica, essi non sono la causa del dolore pelvico cronico a meno che non si sviluppi una infezione acuta delle vie urinarie.
Io infezioni urinarie non ne ho,e se avevo solo la prostatite cronica non avevo dolori ma invece li ho.
Poi una ulteriore prova è questa:
La maggior parte delle volte che la prostatite viene curata con antibiotici potrebbe (non sempre) apparentemente guarire per un anno,ma solo perchè gli antibiotici posso fungere da antinfiammatori quindi...
Facendo questi ragionamenti sono molto restio ad assumere antibiotici,in special modo se mi vengono ordinati a casaccio senza esame secreto prostatico e spermiocoltura.
Forse il mio problema e il motivo che non sono guarito può essere collegato anche al fatto che non sento facilmente i medici e non faccio tutte le cure.
A volte meno sai meglio è.
Gli ignoranti ingoiano tutto quello che gli viene dato e guariscono,invece io che mi documento ottengo l'esatto contrario.
Ma da come leggo su internet noto che ci sono molti "malati immaginari" che lamentano episodi di prostatite che non cessa di perdurare...
ecco cosa ho letto in rete:
Seguendo la classificazione effettuata nel 1999 dal National Institute of Health, la prostatite è stata suddivisa in quattro differenti categorie.
Categoria I: prostatite acuta (batterica)
Categoria II: prostatite cronica batterica
Categoria III: prostatite cronica abatterica oppure sindrome dolorosa pelvica cronica (o chronic pelvic pain syndrome, CPPS), mioneuropatia pelvica.
Categoria IV: prostatite asintomatica
La categoria III può essere suddivisa in IIIa (infiammatoria) e IIIb (non-infiammatoria), a seconda del livello di leucociti rilevato nei secreti prostatici a seguito delle analisi di laboratorio, nonostante tale divisione queste sottocategorie hanno una utilità limitata nella pratica clinica.
Allora,ora faccio un semplice ragionamento.
La prima prostatite (quella acuta) la escludo perchè ormai la mia dura da 4 anni.
La quarta ,cioè quella asintomatica la escludo perchè io ho sintomi.
Ora restano la seconda e la terza,cioè quella cronica batterica e quella cronica abatterica .
Ho letto che quella batterica ce l'ha soltanto il 5% delle persone e quella abatterica il 95% delle persone che hanno prostatiti.
Quella abatterica si divide in IIIa (infiammatoria) e IIIb (non-infiammatoria).
Andando ancora a esclusione escluderei decisamente quella non infiammatoria,quindi resta la categoria IIIa (infiammatoria) che ha i seguenti sintomi:
le urine, lo sperma o il liquido seminale contiene pus (leucociti morti) e il mio come in foto credo dimostra questo.
Inoltre i seguenti sintomi li ho tutti:
I sintomi solitamente presentano un carattere ciclico con dei periodi di miglioramento seguiti ad altri in cui si avverte una recrudescenza degli stessi. Il dolore può essere lieve o debilitante, e può irradiarsi dai glutei o dal retto, rendendo difficoltoso restare seduti. Disuria, mialgia, fatica cronica, dolore addominale, bruciore costante all'interno del pene, frequenza ed urgenza urinaria possono essere presenti. L'urgenza e la frequenza minzionale la fanno apparire simile alla cistite interstiziale (una infiammazione della vescica piuttosto che della prostata).
L'eiaculazione può essere fastidiosa o dolorosa a causa della contrazione della prostata durante l'emissione del liquido seminale benché il dolore muscolare e l'irritazione nervosa siano più comuni e debbano essere considerati un classico segno di CPPS.
Inoltre cosa fondamentale:
in periodo di stress e ansia noto che sudo nella zona perineale e aumentono i dolori.
Se resto seduto sulla sedia noto,quei coaguli neri in enorme quantità sullo sperma; se invece faccio una vita attiva noto molto di meno quei coaguli neri.
Comunque una cosa è certa (almeno che non usciranno nuove novità in ambito scientifico),tra le 4 prostatiti il 100% di probabilità è che io ho la cronica batterica o abatterica,le altre due sembrano improbabili.
Questo non me l'ha detto nessun medico ma è un mio semplice ragionamento dopo quello che ho letto.
Secondo me è molto più probabile quella abatterica dato che la hanno il 95% di persone e corrispondono i sintomi.
Comunque per escludere quella batterica bisogna fare come minimo uno spermiocoltura o un massaggio prostatico,ma a volte non me lo ordina nessuno e mi caricano di antibiotici.
Poi un'altra prova è questa:
è stato dimostrato che anche se sono presenti all'interno della prostata batteri patogeni, così come negli uomini affetti da prostatite batterica cronica, essi non sono la causa del dolore pelvico cronico a meno che non si sviluppi una infezione acuta delle vie urinarie.
Io infezioni urinarie non ne ho,e se avevo solo la prostatite cronica non avevo dolori ma invece li ho.
Poi una ulteriore prova è questa:
La maggior parte delle volte che la prostatite viene curata con antibiotici potrebbe (non sempre) apparentemente guarire per un anno,ma solo perchè gli antibiotici posso fungere da antinfiammatori quindi...
Facendo questi ragionamenti sono molto restio ad assumere antibiotici,in special modo se mi vengono ordinati a casaccio senza esame secreto prostatico e spermiocoltura.
Forse il mio problema e il motivo che non sono guarito può essere collegato anche al fatto che non sento facilmente i medici e non faccio tutte le cure.
A volte meno sai meglio è.
Gli ignoranti ingoiano tutto quello che gli viene dato e guariscono,invece io che mi documento ottengo l'esatto contrario.
Ma da come leggo su internet noto che ci sono molti "malati immaginari" che lamentano episodi di prostatite che non cessa di perdurare...
[#7]
Gentile Giovanotto,
se quanto si legge in internet postesse bastare allora tutti, o quasi, potrebbero farsi la diagnosi e curarsi da soli, così noi potremmo magari dedicarci a qualcosa di più divertente ...
Quanto le possiamo onestamente consigliare è di fare riferimento ad un nostro Collega, uno solo, ma quello con il quale lei riesca ad intrattenere un buon rapporto di comunicazione e fiducia, che la possa seguire con ragionevolezza verosimilmente per un lungo periodo.
Saluti
se quanto si legge in internet postesse bastare allora tutti, o quasi, potrebbero farsi la diagnosi e curarsi da soli, così noi potremmo magari dedicarci a qualcosa di più divertente ...
Quanto le possiamo onestamente consigliare è di fare riferimento ad un nostro Collega, uno solo, ma quello con il quale lei riesca ad intrattenere un buon rapporto di comunicazione e fiducia, che la possa seguire con ragionevolezza verosimilmente per un lungo periodo.
Saluti
[#8]
Utente
Gentile dottore,
ho ritirato i risultati dello spermiocoltura e mi è risultato il batterio Morganella Morgani.
Ecco il referto con antibiogramma:
http://andrologiaonline.wordpress.com/spermiocoltura/
Questo nuovo batterio è sensibile al Generflon che un mese fa mi aveva dato un urologo?
La cura non l'avevo ancora iniziata...quindi chiedo se questo batterio che mi hanno trovato,in base all'antibiogramma può essere debellato dal Generflon (preferisco prendere il Ciproxin) che mi aveva dato l'urologo già prima dell'esito dell'antibiogramma?
ho ritirato i risultati dello spermiocoltura e mi è risultato il batterio Morganella Morgani.
Ecco il referto con antibiogramma:
http://andrologiaonline.wordpress.com/spermiocoltura/
Questo nuovo batterio è sensibile al Generflon che un mese fa mi aveva dato un urologo?
La cura non l'avevo ancora iniziata...quindi chiedo se questo batterio che mi hanno trovato,in base all'antibiogramma può essere debellato dal Generflon (preferisco prendere il Ciproxin) che mi aveva dato l'urologo già prima dell'esito dell'antibiogramma?
[#9]
Gentile Giovanotto,
il fatto che alla spermiocoltura vengano riscontrati batteri sempre differenti fa molto pensare ad una facile contaminazione da parte di germi di origine intestinale. Come molto spesso accade, potrebbe proprio essere la malfunzione intestinale alla base dei problemi alla prostata e vie seminali. Sulla reale opportunità di ricorrere ora a terapie antibiotiche non ci esprimiamo, d'ogni modo Generflon e Ciproxin sono sono due denominazioni commerciali dello stesso principio attivo, la ciprofloxacina.
Saluti
il fatto che alla spermiocoltura vengano riscontrati batteri sempre differenti fa molto pensare ad una facile contaminazione da parte di germi di origine intestinale. Come molto spesso accade, potrebbe proprio essere la malfunzione intestinale alla base dei problemi alla prostata e vie seminali. Sulla reale opportunità di ricorrere ora a terapie antibiotiche non ci esprimiamo, d'ogni modo Generflon e Ciproxin sono sono due denominazioni commerciali dello stesso principio attivo, la ciprofloxacina.
Saluti
[#10]
Utente
Grazie.
Per malfunzione intestinale si intende il colon?
Se riguarda invece, lo stomaco so per certo di avere l'Helicobacter pylori che non ho mai curato.
Come lei attentamente ha notato i batteri sono sempre stati differenti.
1)Klebsiella
2)Stafilococco emolitico
3)Morganella
Specifico che ho fatto la raccolta del liquido seminale all'ospedale e non a casa.
Sull'antibiogramma ( http://andrologiaonline.wordpress.com/spermiocoltura/ ) la Ciprofloxacina è di 0,25.
Di meno c'è solo la Levofloxacina (0,12) e l'ertapenem (0,5).
Avevo detto del Ciproxin perchè l'ultimo medico che mi aveva visitato mi aveva dato questa cura.
Sul ricovero mi ero illuso (ragionando per sentito dire) ; mi ero fatto fare la ricetta dal medico di base,ed ero convintissimo che portandola all'ospedale mi ricoveravano in 15 giorni.
Invece il medico dell'ospedale quando gli ho portato la ricetta mi ha riso in faccia,dicendomi dell'impossibilità di fare un ricovero per prostatite.
Ora comunque in questo momento ho dolori allo stomaco,ho un forte reflusso,ho una cervicobrachialgia che mi provoca un dolore pazzesco,ho il solito problema alla prostata e diarrea.
Non sapendo quale cura iniziare tra stomaco,cervicale e prostata ho scelto quest'ultima col ciproxin (ho iniziato questa mattina).
Presento anche dolori ai testicoli e credo di avere una Epididimite.
La rabbia che mi viene è che se vado dal medico dello stomaco ci vogliono 20 giorni,se devo riandare dall'urologo ci vogliono 10 giorni,poi ognuno mi dirà sicuramente di iniziare la sua cura.
Non ce la faccio più mi sento abbandonato alla mala sorte...
Il medico di base è il peggiore che mi potesse capitare ,impreparato e menefreghista,più preso per la politica dato che è pure sindaco.
Io non so proprio che fare.
Non ho competenze mediche e nemmeno soldi per andare a pagamento.
Per malfunzione intestinale si intende il colon?
Se riguarda invece, lo stomaco so per certo di avere l'Helicobacter pylori che non ho mai curato.
Come lei attentamente ha notato i batteri sono sempre stati differenti.
1)Klebsiella
2)Stafilococco emolitico
3)Morganella
Specifico che ho fatto la raccolta del liquido seminale all'ospedale e non a casa.
Sull'antibiogramma ( http://andrologiaonline.wordpress.com/spermiocoltura/ ) la Ciprofloxacina è di 0,25.
Di meno c'è solo la Levofloxacina (0,12) e l'ertapenem (0,5).
Avevo detto del Ciproxin perchè l'ultimo medico che mi aveva visitato mi aveva dato questa cura.
Sul ricovero mi ero illuso (ragionando per sentito dire) ; mi ero fatto fare la ricetta dal medico di base,ed ero convintissimo che portandola all'ospedale mi ricoveravano in 15 giorni.
Invece il medico dell'ospedale quando gli ho portato la ricetta mi ha riso in faccia,dicendomi dell'impossibilità di fare un ricovero per prostatite.
Ora comunque in questo momento ho dolori allo stomaco,ho un forte reflusso,ho una cervicobrachialgia che mi provoca un dolore pazzesco,ho il solito problema alla prostata e diarrea.
Non sapendo quale cura iniziare tra stomaco,cervicale e prostata ho scelto quest'ultima col ciproxin (ho iniziato questa mattina).
Presento anche dolori ai testicoli e credo di avere una Epididimite.
La rabbia che mi viene è che se vado dal medico dello stomaco ci vogliono 20 giorni,se devo riandare dall'urologo ci vogliono 10 giorni,poi ognuno mi dirà sicuramente di iniziare la sua cura.
Non ce la faccio più mi sento abbandonato alla mala sorte...
Il medico di base è il peggiore che mi potesse capitare ,impreparato e menefreghista,più preso per la politica dato che è pure sindaco.
Io non so proprio che fare.
Non ho competenze mediche e nemmeno soldi per andare a pagamento.
[#11]
Gentile Giovanotto,
la funzione intestinale si manifesta ovviamente a livello della sua parte terminale, ovvero il colon, ma certamente anche un problema di stomaco può contribuire in modo negativo. Sul fatto che fosse inverosimile un ricovero per prostatite già ci eravamo espressi nel nostro contributo del 13 Novembre. Non riteniamo di poterle essere d'aiuto in altro modo, se non raccomandandole nuovamente di far riferimento ad un nostro Collega, uno solo, con il quale riesca ad intrattenere un buon rapporto di comunicazione e fiducia.
Saluti
la funzione intestinale si manifesta ovviamente a livello della sua parte terminale, ovvero il colon, ma certamente anche un problema di stomaco può contribuire in modo negativo. Sul fatto che fosse inverosimile un ricovero per prostatite già ci eravamo espressi nel nostro contributo del 13 Novembre. Non riteniamo di poterle essere d'aiuto in altro modo, se non raccomandandole nuovamente di far riferimento ad un nostro Collega, uno solo, con il quale riesca ad intrattenere un buon rapporto di comunicazione e fiducia.
Saluti
Questo consulto ha ricevuto 13 risposte e 8.3k visite dal 13/11/2013.
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