Il ritardo dell eiaculazione chiaramente li ho abbandonati pero volevo sapere se i disturbi

Sono un ragaZzo di 24 anni, sonl circa 2 mesi che con il
Mio partner pratico il coito interrotto quasi tutti i giorni, i rapporti sono abbastanza lunghi quindi piu volte, erroneamente, durante il rapporto trattengo e ritardo lo stimolo dell eiaculazione. Dopo circa un mese la mattina ho cominciato a notare una sensazione di vescica gonfia ma all atto della minzione la quantita non era cosi abbondante da giustificare lo stimolo. Dopo qualche giorno ho iniziato ad andare in bagno un po piu spesso del Solito facendo sempre poche quantita e ho inziato ad avvertire anche una sensazione di pesantezza nella zona perineale insieme a un leggero bruciore nella zona pelvica. Un po spaventato sono andato dal dottore e mi ha prescritto il monuril che ha si diminuito un po la frequenza della minzione ma non ha risolto il
Problema. Il coito interrotto e il ritardo dell eiaculazione chiaramente li ho abbandonati pero volevo sapere se i disturbi potevano essere associati a cio e cosa potrebbe essere. Sinceramente mi spevaentano un po queste cose xke non ho mai avuto particolari problemi.
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Dr. Paolo Piana Urologo 43.1k 1.9k
Gentile Giovanotto,
trattenere metodicamente l'eiaculazione può predisporre ad una congestione prostatica sulla quale si può poi facilmente sovrapporre una infiammazione di natura infettiva o non infettiva. I disturbi che ci riferisce ci paiono modesti e certamente non compatibili con una infezione importante. Pertanto, in assenza di accertamenti specifici positivi, non riteniamo opportuno assumere antibiotici. Ovviamente lei si deve sottoporre alla visita diretta di un nostro Collega specialista in urologia, ma nell'attesa può essere molto utile iniziare a seguire scrupolosamente tutte le indicazioni sullo stile di vita (alimentazione, idratazione, attività fisica, sessuale, eccetera) che facilmente reperirà anche su questo sito.

Saluti

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it

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Attivo dal 2013 al 2015
Ex utente
Innanzitutto la ringrazio ma piu che altro
Volevo sapere se la sintomatologia potesse essere accostata a qualcos altro di piu grave. Sono un po ansioso su questo genere di problemi e infatti piu ci penso piu avverto i sintomi.
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Dr. Paolo Piana Urologo 43.1k 1.9k
Gentile Giovanotto,
la possibile amplificazione dei sintomi per cause emotive è quanto meno ovvia. A distanza non è possibile dire molto di più, le confermiamo la necessità di sottoporsi ad una visita specialistica urologica.

Saluti
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Attivo dal 2013 al 2015
Ex utente
Dottore posso chiedere cos e precisamente una congestione prostatica? Nel web ho sentito parlare di prostatiti tumori ecc ma di congestione prostatica proprio no.
La ringrazio
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Dr. Paolo Piana Urologo 43.1k 1.9k
Gentile Giovanotto,
la prostata è una piccola ghiandola che si viene a trovare per sua natura in una posizione assolutamente critica, nel punto più basso dell'addome ed in diretto rapporto con le basse vie urinarie e la parte terminale dell'intestino con il suo contenuto. La zona è pertanto predisposta al ristagno di sangue, o quantomeno una circolazione venosa abbastanza lenta, in particolare se la pressione addominale è elevata oppure si sta troppo tempo seduti. Tipico della zona è per gli stessi motivi lo sviluppo delle emorroidi. In queste situazioni, il tessuto della prostata, che appunto in quanto ghiandola è piuttosto "spugnoso" (il temine non è corretto, ma serve a rendere l'idea), tende a trattenere più liquidi e "gonfiare". In queste condizioni è molto facile che si sovrappongano delle componenti infiammatorie od infettive (vedi prossimità con l'intestino), evolvendosi così un quadro definito per brevità "prostatite", ma che assume molte sfumature diverse da caso a caso.

Saluti
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Attivo dal 2013 al 2015
Ex utente
La ringrazio per la chiara spiegazione e per la disponibilita. Una semplice spiegazione chiarisce molti dubbi.
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Attivo dal 2013 al 2015
Ex utente
Dottore buonasera... Sono in attesa di fare la visita dall urologo e nel frattempo volevo chiederle un paio di cose. E normale che la sintomatologia vari da giorno a giorno? Ci sono giorni in cui i sintomi li accuso meno e altri di piu. Il bruciore perineale e il senso di pesantezza adesso sono molto rari mentre lo stimolo della pipi a volte si attenua e altre no ma e sempre presente.Urino dalle 5 alle 8 volte al gg, dipende dai gg, dallo stato ansioso e dal fatto se ho rapporti o meno e la quantita media e di 150 ml per minzione ma ogni volta che la faccio lo stimolo e consistente. E normale che la cosa si protragga ormai da piu di un mese o potrebbe anche passare da sola? il fatto che l unico Sintomo rimasto è la frequenza ad andare in bagno puó essere un buon segno o no?
La ringrazio
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Dr. Paolo Piana Urologo 43.1k 1.9k
Gentile Giovanotto,
la discontinuità delle manifestazioni è assolutamente tipica di tutti i fastidi legati alla prostata, questo non fa che confermare quanto, più che da cause interne, i problemi siano dovuti alla concomitanza od all'accentuarsi di fattori esterni variabili. Tra questi, le abbiamo già segnalato la funzione intestinale, l'attività fisica, lo stato emotivo, eccetera. Nella maggior parte dei casi, grazie a Dio, l'evoluzione - pur se lenta e tortuosa - è indirizzata al miglioramento, anche se è realistico attendersi delle ricadute anche a tempi molto lunghi. Per questo motivo, più che dei medicinali che per forza di cose non possono essere assunti all'infinito, una riduzione del rischio dipende essenzialmente da quanto si riesce a modificare nello stile di vita, dall'alimentazione, all'idratazione, all'attività fisica e molti altri aspetti sui quali troverà ampia documentazione anche su questo stesso sito.

Saluti
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Attivo dal 2013 al 2015
Ex utente
Fermo restando che il fattore emotivo mi gioca brutti scherzi e che comunque un qualcosa che non vada ci sia pensa che potrei escludere l eventualità di un tumore?
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Dr. Paolo Piana Urologo 43.1k 1.9k
Gentile Giovanotto,
un tumore della prostata alla sua età è inverosimile.

Saluti
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Attivo dal 2013 al 2015
Ex utente
LA ringrazio per avermi messo un po piu di tranquillita e colgo l occasione per porle, spero, l ultima domanda. Ammesso che ci si trovi davanti ad un infiammazione, è possibile che il consumo di alcoolici peggiori lo stimoli solo nelle ore successive al consumo stesso ?
La ringrazio e non la disturbero piu.
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Dr. Paolo Piana Urologo 43.1k 1.9k
Gentile Giovanotto,
senz'altro il consumo di alcolici è in grado di accentuare i disturbi, in modo comunque molto variabile da soggetto a soggetto. E' più probabile che siano la birra ed i superalcolici a risultare più fastidiosi.

Saluti
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Attivo dal 2013 al 2015
Ex utente
Si infatti il riferimento era ai superalcolici che quando utilizzati creano un stimolo ancora piu frequente per un po di ore
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