Prostatite?uretrite?
Gentili dottori,
sono un ragazzo di 26 anni. Volevo esporre il mio problema cercando di creare un quadro clinico il più preciso possibile. So che non è possibile fare diagnosi in questo modo infatti quello che cerco è per lo più un'indicazione sulle possibili patologie ipotetiche e sul come muovermi a livello di quali specialisti consultare ecc... anche perchè ho provato a richiedere una visita urologica ed il primo posto disponibile nella mia città è a maggio del 2014 :(. quindi, se vi fa piacere, mi sarebbe molto d'aiuto (sopratutto psicologico) se poteste darmi qualche indicazione in base ai miei sintomi che non appena possibile verificherò con una visita diretta.
dunque, il giorno dopo aver avuto un rapporto sessuale in cui c'è stato contatto tra me e il mio partner (sono omosessuale) tra mani e glande, ho notato una sensazione di pesantezza nella zona sovrapubica e la sensazione di dover urinare urgentemente anche se in realtà il bisogno non era impellente, era solo la sensazione. nei giorni successivi il dolore andava e veniva ed avvertivo un bruciore sporadico sul glande con a volte delle "fitte". dopo l'eiaulazione avvertivo dolore come "da sforzo" lungo l'asta del pene. quello che posso dire con sicurezza è:
-non ho bruciore quando urino
- non ho sangue nello sperma o nelle urine
- non ho perdite
mi sono recato nel reparto mts dove ho eseguito le analisi delle urine e un'urinocoltura. Il risultato è che non ho la gonorrea, nè la clamidia e non ho batteri. Quindi giustamente da mts mi hanno detto che il loro lavoro finiva li perchè non avevo nessuna mts. Da qualche giorno sto assumendo il cistilene (per la disinfezione delle vie urinarie) e devo dire che qualche piccolo miglioramento lo vedo ma non mi sento perfetto. Ho sempre questa sensazione di pesantezza specialmente sulla punta del pene. Fornisco anche altre informazioni che non so se sono utili o meno al fine del quesito posto. il giorno della visita nel reparto mts mi hanno evidenziato anche un linfonodo leggermente ingrossato nella zona inguinale destra ma nel pomeriggio mi è scoppiata unafebbre sui 39° durata per 5 giorni. sono andato dalla guardia medica ed ho trovato una virologa che mi ha detto che era una virosi da cytomegalovirus. mi ha dato degli integratori e mi ha fatto fare un emocromo. con i risultati dell'emocromo mi ha confermato che si trattava di cytomegalovirus. ora a distanza di 20 giorni ho ancora i linfonodi (inguine e collo) percettibili al tatto. (quanto impiegano a tornare normali?). Questo l'ho aggiunto per informarvi. ad ogni modo...quello che ora mi chiedo è:
- non avendo in corso malattie sessuali (gonorrea , clamidia e batteri), i sintomi che accuso a cosa potrebbero riferirsi?
Chiedo scusa se vi rubo del tempo ma vivo in una condizione psicologica pesante per colpa di questi sintomi. non riesco ad essere concentrato sul lavoro e il resto perchè ho molta paura.
aspetto con ansia una risposta e vi ringrazio per il lavoro che svolgete
sono un ragazzo di 26 anni. Volevo esporre il mio problema cercando di creare un quadro clinico il più preciso possibile. So che non è possibile fare diagnosi in questo modo infatti quello che cerco è per lo più un'indicazione sulle possibili patologie ipotetiche e sul come muovermi a livello di quali specialisti consultare ecc... anche perchè ho provato a richiedere una visita urologica ed il primo posto disponibile nella mia città è a maggio del 2014 :(. quindi, se vi fa piacere, mi sarebbe molto d'aiuto (sopratutto psicologico) se poteste darmi qualche indicazione in base ai miei sintomi che non appena possibile verificherò con una visita diretta.
dunque, il giorno dopo aver avuto un rapporto sessuale in cui c'è stato contatto tra me e il mio partner (sono omosessuale) tra mani e glande, ho notato una sensazione di pesantezza nella zona sovrapubica e la sensazione di dover urinare urgentemente anche se in realtà il bisogno non era impellente, era solo la sensazione. nei giorni successivi il dolore andava e veniva ed avvertivo un bruciore sporadico sul glande con a volte delle "fitte". dopo l'eiaulazione avvertivo dolore come "da sforzo" lungo l'asta del pene. quello che posso dire con sicurezza è:
-non ho bruciore quando urino
- non ho sangue nello sperma o nelle urine
- non ho perdite
mi sono recato nel reparto mts dove ho eseguito le analisi delle urine e un'urinocoltura. Il risultato è che non ho la gonorrea, nè la clamidia e non ho batteri. Quindi giustamente da mts mi hanno detto che il loro lavoro finiva li perchè non avevo nessuna mts. Da qualche giorno sto assumendo il cistilene (per la disinfezione delle vie urinarie) e devo dire che qualche piccolo miglioramento lo vedo ma non mi sento perfetto. Ho sempre questa sensazione di pesantezza specialmente sulla punta del pene. Fornisco anche altre informazioni che non so se sono utili o meno al fine del quesito posto. il giorno della visita nel reparto mts mi hanno evidenziato anche un linfonodo leggermente ingrossato nella zona inguinale destra ma nel pomeriggio mi è scoppiata unafebbre sui 39° durata per 5 giorni. sono andato dalla guardia medica ed ho trovato una virologa che mi ha detto che era una virosi da cytomegalovirus. mi ha dato degli integratori e mi ha fatto fare un emocromo. con i risultati dell'emocromo mi ha confermato che si trattava di cytomegalovirus. ora a distanza di 20 giorni ho ancora i linfonodi (inguine e collo) percettibili al tatto. (quanto impiegano a tornare normali?). Questo l'ho aggiunto per informarvi. ad ogni modo...quello che ora mi chiedo è:
- non avendo in corso malattie sessuali (gonorrea , clamidia e batteri), i sintomi che accuso a cosa potrebbero riferirsi?
Chiedo scusa se vi rubo del tempo ma vivo in una condizione psicologica pesante per colpa di questi sintomi. non riesco ad essere concentrato sul lavoro e il resto perchè ho molta paura.
aspetto con ansia una risposta e vi ringrazio per il lavoro che svolgete
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Gentile Giovanotto,
francamente non possiamo credere che nella sua città non sia possibile sottoporsi ad una visita urologica in una struttura pubblica prima di sei mesi. Forse lei si è scoraggiato troppo presto, provi a verificare presso altre strutture, anche convenzionate, anche più in su o più in giù fra la via Emilia e il West ... Questo per dire che, nonostante la minuziosa descrizione nulla può sostituirsi ad una accurata visita diretta. D'ogni modo, la presentazione dei suoi sintomi rimanda ad una modesta congestione-infiammazione a livello della prostata, che può decorrere anche senza componente infettiva. Anzi, le manifestazioni a decorso più prolungato sono quasi sempre accompagnate da esami colturali negativi. Più che assumere integratori dalla dubbia efficacia, nell'attesa di un riscontro diretto, sarebbe più importante che lei seguisse scrupolosamente tutte le indicazioni inerenti lo stile di vita (idratazione, alimentazione, funzione intestinale, attività sessuale, eccetera) che si forniscono abitualmente in questi casi di prostatite. Di queste indicazioni potrà trovar facilmente traccia anche su questo sito, oppure su molti altri con una veloce ricerca.
Saluti
francamente non possiamo credere che nella sua città non sia possibile sottoporsi ad una visita urologica in una struttura pubblica prima di sei mesi. Forse lei si è scoraggiato troppo presto, provi a verificare presso altre strutture, anche convenzionate, anche più in su o più in giù fra la via Emilia e il West ... Questo per dire che, nonostante la minuziosa descrizione nulla può sostituirsi ad una accurata visita diretta. D'ogni modo, la presentazione dei suoi sintomi rimanda ad una modesta congestione-infiammazione a livello della prostata, che può decorrere anche senza componente infettiva. Anzi, le manifestazioni a decorso più prolungato sono quasi sempre accompagnate da esami colturali negativi. Più che assumere integratori dalla dubbia efficacia, nell'attesa di un riscontro diretto, sarebbe più importante che lei seguisse scrupolosamente tutte le indicazioni inerenti lo stile di vita (idratazione, alimentazione, funzione intestinale, attività sessuale, eccetera) che si forniscono abitualmente in questi casi di prostatite. Di queste indicazioni potrà trovar facilmente traccia anche su questo sito, oppure su molti altri con una veloce ricerca.
Saluti
Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 2k visite dal 08/11/2013.
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Approfondimento su Prostatite
La prostatite è un'infiammazione della prostata molto diffusa. Si manifesta con bruciore alla minzione, può essere acuta o cronica: tipologie, cause e cura.