Carcinoma prostatico
sono un uomo di 81 anni.nel febbraio 2007 sono stato operato di carcinoma prostatico,con azzeramento del psa.non ho fatto alcuna terapia,perchèdall'esame istologico del dopo intervento è risultat: cito la diagnosi-Adenocarcinoma della prostata-Grado combinato(3+3) 6 sec Gleason .la neoplasia è presente in entrambi i lobi prostatici -Margini di resezione chirurgica laterali,apice,base,vescichette seminali,condotti deferentie linfonodi esenti da neoplasia.Oggi a distanza di sei anni da controlli,ho notato la ricomparsa del psa anche, se nei centesimi ( o.o4 ) con un aumento lento ,ma continuo.Oggi (7.11.13) è salito a 0.14 Il mio urologo mi ha ordinato delle compresse di Avodart mg 0.5 capsule molli e controllo mensile del psa (novembre,dicembre,gennaio).Sono molto preoccupato,ci sarà una recidiva del male?Attendo una risposta urgente . Mille grazie.
[#1]
Gentile Signore,
il rialzo lieve e lento del PSA dopo chirurgia radicale è una circostanza piuttosto comune, anche con esiti istologici molto "tranquilli" come nel suo caso. A tutt'oggi non esiste modo per definire in quale punto questo PSA venga prodotto se i valori assoluti sono molto bassi, come nel suo caso. Considerando soprattutto la sua età e gli attuali valori rilevati, la necessità di prendere provvedimenti è assolutamente remota. La prescrizione della dutasteride (Avodart) è generalmente condivisa da molti specialisti, ma costituisce senz'altro un eccesso di scrupolo. Anche la cadenza mensile del controllo ci pare avere le stesse caratteristiche.
Senz'altro ci sentiamo di tranquillizzarla ed assicurarle che è molto difficile che questa situazione possa impensierire in un futuro ragionevolmente lungo.
Saluti
il rialzo lieve e lento del PSA dopo chirurgia radicale è una circostanza piuttosto comune, anche con esiti istologici molto "tranquilli" come nel suo caso. A tutt'oggi non esiste modo per definire in quale punto questo PSA venga prodotto se i valori assoluti sono molto bassi, come nel suo caso. Considerando soprattutto la sua età e gli attuali valori rilevati, la necessità di prendere provvedimenti è assolutamente remota. La prescrizione della dutasteride (Avodart) è generalmente condivisa da molti specialisti, ma costituisce senz'altro un eccesso di scrupolo. Anche la cadenza mensile del controllo ci pare avere le stesse caratteristiche.
Senz'altro ci sentiamo di tranquillizzarla ed assicurarle che è molto difficile che questa situazione possa impensierire in un futuro ragionevolmente lungo.
Saluti
Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 1.6k visite dal 07/11/2013.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Approfondimento su Tumore alla prostata
Il tumore alla prostata è il cancro più diffuso negli uomini, rappresenta il 20% delle diagnosi di carcinoma nel sesso maschile: cause, diagnosi e prevenzione.