Litotrissia endoscopica e stent
Gent. Specialista,
martedì ho subito la rimozione di un calcolo di 20mm tramite ureterorenoscopia, litotrissia endoscopica con cateterismo ureterale. Mi è stato applicato uno stent per l'eliminazione dei frammenti che dovrò togliere dopo una quindicina di giorni dall'applicazione (una decina di giorni da oggi).
Tra una settimana potrei andare alle terme o ci potrebbero essere controindicazioni di un qualche tipo? Dovute all'operazione o allo stent?
Grazie.
martedì ho subito la rimozione di un calcolo di 20mm tramite ureterorenoscopia, litotrissia endoscopica con cateterismo ureterale. Mi è stato applicato uno stent per l'eliminazione dei frammenti che dovrò togliere dopo una quindicina di giorni dall'applicazione (una decina di giorni da oggi).
Tra una settimana potrei andare alle terme o ci potrebbero essere controindicazioni di un qualche tipo? Dovute all'operazione o allo stent?
Grazie.
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Dr. Paolo Piana
Urologo
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Gentile Signora,
lo stent viene inserito come protezione dell'uretere, certamente un poco traumatizzato dal ripetuto passaggio degli strumenti ed accessori, ma il suo ruolo nell'espulsione dei frammenti è molto limitato. Questi infatti migrano principalmente grazie alla compiacenza delle pareti dell'uretere stesso. Di per sé lo stent non ha alcun effetto collaterale negativo, peraltro la sua tollerabilità come "corpo estraneo" è assolutamente variabile a seconda delle persone, andando dal tenue fastidio al "dolore insopportabile", ovviamente a parità di tutti gli altri fattori. Pertanto, se lei riesce a sopportare discretamente lo stent non vi possono essere controindicazioni ad andare alle terme ... (per fare che cosa?) a patto che se frequenta ambienti caldi (saune, ecc.) dovrà provvedere ad una abbondante idratazione. Non tenga ovviamente conto del colore delle urine, che è assolutamente imprevedibile finché lo stent è in sede.
Saluti
lo stent viene inserito come protezione dell'uretere, certamente un poco traumatizzato dal ripetuto passaggio degli strumenti ed accessori, ma il suo ruolo nell'espulsione dei frammenti è molto limitato. Questi infatti migrano principalmente grazie alla compiacenza delle pareti dell'uretere stesso. Di per sé lo stent non ha alcun effetto collaterale negativo, peraltro la sua tollerabilità come "corpo estraneo" è assolutamente variabile a seconda delle persone, andando dal tenue fastidio al "dolore insopportabile", ovviamente a parità di tutti gli altri fattori. Pertanto, se lei riesce a sopportare discretamente lo stent non vi possono essere controindicazioni ad andare alle terme ... (per fare che cosa?) a patto che se frequenta ambienti caldi (saune, ecc.) dovrà provvedere ad una abbondante idratazione. Non tenga ovviamente conto del colore delle urine, che è assolutamente imprevedibile finché lo stent è in sede.
Saluti
Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 2.2k visite dal 03/11/2013.
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