Acqua e reni

Gentili urologi,
avrei una domanda da porvi.
Da anni vado a prendere l’acqua ad una fontana della mia città, controllata quindi potabilissima, molto leggera e diuretica, e bevo solo quella. Stamani un tizio alla fontana mi ha detto che tempo fa aveva lievi disturbi renali con mal di schiena, ed il suo medico gli avrebbe detto di non prendere solo quell’acqua ma di berne anche di altre sorgenti perché “l’acqua troppo diuretica fa male ai reni e li fa abbassare”. E’ vera questa cosa?
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Dr. Valerio Bertino Nefrologo 156 5
L'acqua è diuretica. A prescindere dalle sue qualità. Questo è qualcosa che purtroppo non viene comunemente detto. Se la fonte da cui attinge l'acqua è pura ed è stata effettuata una analisi sulla qualità dell'acqua non ha di che preoccuparsi.
Cordiali saluti

Dr. Valerio Bertino

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Attivo dal 2013 al 2014
Ex utente
Gentile Dr. Valerio Bertino,

immaginavo fosse un discorso poco credibile quello dell'acqua troppo diuretica e dei conseguenti problemi renali, probabilmente il tizio ala fontana ha voluto dare enfasi ad una sua affermazione spacciandola per un consiglio medico.

A proposito di quanto mi ha scritto, approfitto per farle un altro paio di domande.
Lei scrive che l'acqua è diuretica, ossia agevola la diuresi, ossia la produzione di urina (lo specifico per chi ci legge, per gli utenti comuni come me, per evitare fraintendimenti). Io ho sempre sentito dire che la diuresi aumenta con alcune acque, è vero oppure è un errato luogo comune?

Infine, ultima domanda per mio interesse la più importante, è vero che è necessario cambiare acqua, a prescindere che sia più o meno leggera, e non bere sempre la stessa perché" fa male alla salute"?

Cordialmente,
Alessandro
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Dr. Valerio Bertino Nefrologo 156 5
Gentile signore,
È proprio come dice lei. La diuresi, ovvero la quantità di urine emesse nell'arco di una giornata, non dipende dalla tipologia di liquido che si assume ma esclusivamente dalla sua quantità. Fanno eccezione gli alcolici ed alcune tisane che hanno la capacità di indurre disidratazione attraverso meccanismi complessi. Le pubblicità purtroppo sono ingannevoli e indicano proprietà benefiche di un acqua rispetto ad un altra spesso basandosi su caratteristiche quali il contenuto di sodio che nella realtà influiscono in maniera infinitesimale sul meccanismo dell'idratazione.
Riguardo la seconda domanda, devo dirle che non mi risulta alcuno studio clinico che abbia valutato ciò. Non esiste alcun fondamento scientifico, quindi, per poter affermare che bisogna cambiare acqua ( come del resto non esiste alcuna prova scientifica che bere sempre la stessa acqua possa dare problemi). Ovviamente stiamo parlando di acque potabili e certificate
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Attivo dal 2013 al 2014
Ex utente
Sì, sì, sempre parlando di acque potabili e certificate, naturalmente.

Grazie per le info, per me molto utili, e penso anche per molti che leggeranno questo thread.

Un cordiale saluto,
Alessandro