Aria nelle urine
Dottore Buonasera, é da una settimana che quando finisco di urinare escono delle bolle e aria dal pene e a volte, nella fase finale, l'urina diventa più scura con tracce di sedimenti di colore marrone. Non ho febbre e nessun dolore, solo piccolo fastidio. Il mio medico mi ha prescritto levofloxacina che sto prendendo da sei giorni, ma con nessun miglioramento, ed un esame delle urine che devo fare per tre giorni. Soffro di prostatiti ricorrenti (tre volte l'anno ). Secondo lei di cosa si può trattare?
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Gentile signore,
Dalla sintomatologia che lei riferisce sembra che si sia creata una fistola retto vescicale. Questa è una anomala comunicazione tra intestino e via urinaria, in genere dovuta a processi infiammatori cronici intestinali. Soffre di diverticolosi colica?
Il suo medico di famiglia ha fatto bene a richiedere un esame urine ed una urinocoltura. Io le consiglio anche di effettuare un esame ecografico che in genere è sufficiente per poter porre diagnosi. Mi faccia sapere
Cordiali saluti
Dalla sintomatologia che lei riferisce sembra che si sia creata una fistola retto vescicale. Questa è una anomala comunicazione tra intestino e via urinaria, in genere dovuta a processi infiammatori cronici intestinali. Soffre di diverticolosi colica?
Il suo medico di famiglia ha fatto bene a richiedere un esame urine ed una urinocoltura. Io le consiglio anche di effettuare un esame ecografico che in genere è sufficiente per poter porre diagnosi. Mi faccia sapere
Cordiali saluti
Dr. Valerio Bertino
[#2]
Utente
Dottore buonasera
Aveva ragione, ho eseguito uro tac dell'addome completo e la conclusione é stata fistola colo-vescicale. Il tutto come da referto che cita:
avanzata malattia diverticolare del colo discendente -sigma, il terzo prossimale del sigma risulta accollato alla versante di sinistra e al tetto vescicale. La parete vescicale a tale livello risulta nettamente inspessita e si evidenzia livello idroaereo ventrale, é inoltre evidente formazione rotondeggiante, compresa tra sigma e vescica, con diametro di 32 mm a contenuto aereo, compatibile con raccolta organizzata; ali reperti sono compatibili, considerata l'anamnesi, con pregressa perforazione diverticolare colica fistolizzata in seguito nella vescica, non é possibile escludere la concomitante presenza di lesione eteroproduttiva ulcerata. Sono vedenti ispessimento ed imbibizione del meso sigma.
Alla luce di tutto cio cosa mi consiglierebbe, ho appena ritirato il referto ma non ho ancora parlato con il mio medico curante, come viene curata normalmente questa fistola? C'è la possibilità di un tumore al colon o comunque qualcosa di più grave? Grazie in anticipo.
Aveva ragione, ho eseguito uro tac dell'addome completo e la conclusione é stata fistola colo-vescicale. Il tutto come da referto che cita:
avanzata malattia diverticolare del colo discendente -sigma, il terzo prossimale del sigma risulta accollato alla versante di sinistra e al tetto vescicale. La parete vescicale a tale livello risulta nettamente inspessita e si evidenzia livello idroaereo ventrale, é inoltre evidente formazione rotondeggiante, compresa tra sigma e vescica, con diametro di 32 mm a contenuto aereo, compatibile con raccolta organizzata; ali reperti sono compatibili, considerata l'anamnesi, con pregressa perforazione diverticolare colica fistolizzata in seguito nella vescica, non é possibile escludere la concomitante presenza di lesione eteroproduttiva ulcerata. Sono vedenti ispessimento ed imbibizione del meso sigma.
Alla luce di tutto cio cosa mi consiglierebbe, ho appena ritirato il referto ma non ho ancora parlato con il mio medico curante, come viene curata normalmente questa fistola? C'è la possibilità di un tumore al colon o comunque qualcosa di più grave? Grazie in anticipo.
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Il mio consiglio a questo punto è di rivolgersi a un chirurgo. Molto probabilmente le verrà richiesta una colonscopia. Ora come ora meglio non avanzare alcuna ipotesi di patologia. È necessario basarsi sui riscontri oggettivi che le daranno questi esami. Quindi segua i consigli del suo medico
[#4]
Il collega ha brillantemente ipotizzato la corretta diagnosi. Non perda troppo tempo perchè la fistola sigmoido-vescicale comporta un rischio di infezione generalizzata dell'organismo, per non parlare di possibili (e probabili) estensioni dell'infezione all'apparato urogenitale intero.
Il trattamento della fistola è responsabilità del chirurgo generale. All'urologo la responsabilità di effttuare una valutazione endoscopica a complemento della fase diagnostica. Cordiali saluti!
Il trattamento della fistola è responsabilità del chirurgo generale. All'urologo la responsabilità di effttuare una valutazione endoscopica a complemento della fase diagnostica. Cordiali saluti!
Dr. Enrico Conti
Specialista in Urologia e Andrologia
Primario Urologo ASL 5 Spezzino
Questo consulto ha ricevuto 6 risposte e 40.8k visite dal 31/10/2013.
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