Cistite prostatite
Buongiorno,
3 giorni fa, ho avvertito un forte stimolo a defecare con un dolore molto intenso nella zona perianale. Dopo circa un'ora sono arrivato a casa e defecando ho provato un dolore molto forte durante l'atto (feci molto dure) e da quel momento dolore alla prostata. Dopo 3 ore si è aggiunto un forte bruciore in tutta la zona e dopo 5 ore avevo febbre a 40, brividi e dolori diffusi. Ho chiamato il mio medico di base che mi ha prescritto 6 giorni di ciproxin (2 x 500mg) e tachipirina fino al calare della febbre, dicendo che era una normale cistite. Oggi sono andato a farmi visitare da lui dicendo che la febbre è sparita ma avverto ancora bruciore durante la minzione e pesantezza a livello anale, come se avessi delle feci dure "ferme in zona". Ha detto che probabilmente la cistite si è trasformata in prostatite, di fare tutti i 6 giorni di antibiotico e mi passerà. Gli ho chiesto se era il caso di fare qualche visita e/o esame e mi ha detto di no.
Premetto che questo mese ho avuto 3 volte mal di gola molto forte le prime due con febbre, curate con ciproxin e poi macladin, la terza senza febbre curata con 10gg di ismigen (lisati batterici), aggiunti ad un bel periodo di stress lavorativo, per cui il mio medico dice che ho le difese immunitarie "sotto ai piedi".
Mi ha detto di verificare se ho lo stimolo di urinare durante alla notte, ma io da quasi sempre mi ricordo di svegliarmi quasi tutte le notti ad urinare... o se non lo faccio... al mattino sono "al limite"
Secondo voi devo fare qualche ulteriore indagine?
Avete dei consigli da darmi?
Grazie
3 giorni fa, ho avvertito un forte stimolo a defecare con un dolore molto intenso nella zona perianale. Dopo circa un'ora sono arrivato a casa e defecando ho provato un dolore molto forte durante l'atto (feci molto dure) e da quel momento dolore alla prostata. Dopo 3 ore si è aggiunto un forte bruciore in tutta la zona e dopo 5 ore avevo febbre a 40, brividi e dolori diffusi. Ho chiamato il mio medico di base che mi ha prescritto 6 giorni di ciproxin (2 x 500mg) e tachipirina fino al calare della febbre, dicendo che era una normale cistite. Oggi sono andato a farmi visitare da lui dicendo che la febbre è sparita ma avverto ancora bruciore durante la minzione e pesantezza a livello anale, come se avessi delle feci dure "ferme in zona". Ha detto che probabilmente la cistite si è trasformata in prostatite, di fare tutti i 6 giorni di antibiotico e mi passerà. Gli ho chiesto se era il caso di fare qualche visita e/o esame e mi ha detto di no.
Premetto che questo mese ho avuto 3 volte mal di gola molto forte le prime due con febbre, curate con ciproxin e poi macladin, la terza senza febbre curata con 10gg di ismigen (lisati batterici), aggiunti ad un bel periodo di stress lavorativo, per cui il mio medico dice che ho le difese immunitarie "sotto ai piedi".
Mi ha detto di verificare se ho lo stimolo di urinare durante alla notte, ma io da quasi sempre mi ricordo di svegliarmi quasi tutte le notti ad urinare... o se non lo faccio... al mattino sono "al limite"
Secondo voi devo fare qualche ulteriore indagine?
Avete dei consigli da darmi?
Grazie
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ecografia vescico prostatica con residuo post minzionale, spermiocoltura.
ci tenga informati
ci tenga informati
Dr. Andrea Militello.
Specialista in UROLOGIA ANDROLOGIA.
Ecografia, urodinamica
www.urologia-andrologia.net
www.andrologiamilitello.
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 1.7k visite dal 29/10/2013.
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Approfondimento su Cistite
La cistite è un'infiammazione della vescica che si avverte con frequente bisogno di urinare, con bruciore o dolore. Si può curare con farmaci o rimedi naturali.