Cistite gravidanza

Buonasera.
Sono ormai quasi 20 anni che soffro di cistiti ricorrenti post coitali curate con antibiotici, monuril, neo furadantin. I miei attacchi sono sempre stati molto acuti, non sono perciò mai riuscita a fare un urinocoltura se non a fine cura per verificare che i medicinali avessero fatto effetto.
L'ultimo attacco era avvenuto circa 3 e mezzo fa quando sono rimasta incinta di mia figlia curando l'attacco con neo furadantin, poi fino ad aprile di quest'anno non avevo avuto più niente. Quando ad aprile mi sono sentita male di nuovo sono andata in panico ho chiamto il medico che mi ha prescritto monuril 2 buste per 2 sere che hanno funzionato molto bene risolvendo quell'attacco.
Poi quest'estate a fine luglio di nuovo un attacco molto lieve, chiamo il medico che mi prescrive le solite 2 buste di monuril che ho preso. Per un paio di giorni sono stata bene, poi la situazione ha ricominciato a peggiorare, a quel punto il medico mi ha fatto prendere un antibiotico di cui non ricordo il nome che però non ha fatto effetto, dopo di che mi ha segnato Tavanic. Questo ha funzionato. Mi ha fatto fare poi dopo 15 giorni dalla fine dell'assunzione del farmaco urinocultura che è risultata negativa.
Giovedì della scorsa settimana si ripresenta di nuovo la cistite, questa volta con un attacco fortissimo e doloroso, chiamo il medico che mi dice di prendere monuril, lo prendo, ma non riuscendo a trattenere le urine, lo richiamo e mi prescrive zimox. Inizio la cura, ma dopo essere stata meglio venerdì sabato ripeggioro. Chiamo di nuovo il medico che mi dice di prendere monuril la sera prima di dormire e di continuare l'antibiotico,. Ieri (domenica sto bene), oggi di nuovo peggio, chiamo il medico che mi dice di prendere stasera un'altra busta di monuril , di continuare l'antibiotico e di richiamarlo se le cose non migliorano. ho omesso fino ad ora una cosa importante di cui il mio medico è a conoscenza: stiamo provando ad avere un altro figlio.
Ora, ho capito tra le cose che mi ha detto che probabilmente i batteri che hanno colonizzato sono resistente a quest'antibiotico, che il monuril probabilmente con me ha solo un effetto temporaneo e che non sapendo ancora se sono incinta non vuole farmi prendere per il momento altre cose.
Quello che chiedo è questo:
- esistono eventualmente altri farmaci che posso prendere per provare a guarire considerato che potrei essere incinta?
- come mi devo comportare se le cose non migliorano con questa bustina di monuril?
- mi consiglia di andare da qualcun altro?
Grazie
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Dr. Paolo Piana Urologo 42.6k 1.9k
Gentile Signora,
le raccomandiamo di non inoltrare mai un nuovo quesito relativo ad un problema già presentato nel recente passato (20/7/2013), ma di proseguire sullo stesso flusso di contributi. Questo semplifica notevolmente la comprensione del caso da parte dei nostri Colleghi. Ci pare inverosimile che fra tutte queste recidive di cistite non si sia mai riusciti ad eseguire una sola urocoltura. Certamente in queste situazioni, in assenza di febbre, l'antibiotico ha ben scarse possibilità di dimostrarsi risolutivo, mentre invece hanno enorme importanza i consigli sullo stile di vita che il nostro Dott. Beretta le ha elencato nel Luglio scorso. In particolare, riteniamo che la situazione sia sempre da combattere più sul versante intestinale che su quello urinario. In ogni caso, se lo si ritenesse opportuno, vi sono degli antibiotici che possono essere utilizzati anche nel primo trimestre di gravidanza, come l'associazione amoxicillina - clavulanico, nelle sue varie presentazioni commerciali.

Saluti

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it

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