Adenoma prostatico e calcoli
Salve,dopo un episodio di colica renale(a me sconosciuta prima) ,curata(nei sintomi) in pronto soccorso e dopo
accertamenti diagnostici con esami del sangue e eco reno-vescicale.Viene riscontrato calcolo nell'uretere di 8mm.L'urologo mi ha prescritto la terapia espulsiva+antibiotici. Dopo 20 gg dalla colica,ripetendo ecografia ed esami,Si evidenzia un calcolo nel rene dx(4-5mm) e il calcolo dell'uretere sceso in vescica.In più dall'eco la prostata risulta disomogenea con adenomatosi lobo medio(adenoma 18mm non improntante pavimento vescicale)e alcune calcificazioni periuretrali.La prostata misura 42x25x33..
Gli esami del sangue ed urine risultano nella norma,nessun valore fuori range.Non c'è l'esame del PSA,dato che i problemi della prostata sono saltati fuori nella seconda ecografia.
Quali passi diagnostici e terapici da effettuare in questi casi,la calcolosi puo essere riconducibile alla prostata?
accertamenti diagnostici con esami del sangue e eco reno-vescicale.Viene riscontrato calcolo nell'uretere di 8mm.L'urologo mi ha prescritto la terapia espulsiva+antibiotici. Dopo 20 gg dalla colica,ripetendo ecografia ed esami,Si evidenzia un calcolo nel rene dx(4-5mm) e il calcolo dell'uretere sceso in vescica.In più dall'eco la prostata risulta disomogenea con adenomatosi lobo medio(adenoma 18mm non improntante pavimento vescicale)e alcune calcificazioni periuretrali.La prostata misura 42x25x33..
Gli esami del sangue ed urine risultano nella norma,nessun valore fuori range.Non c'è l'esame del PSA,dato che i problemi della prostata sono saltati fuori nella seconda ecografia.
Quali passi diagnostici e terapici da effettuare in questi casi,la calcolosi puo essere riconducibile alla prostata?
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Dr. Paolo Piana
Urologo
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Gentile Signore,
vi sono alcuni punti da definire:
- da quanto si rileva dall'ecografia, la sua prostata ha una modestissima tendenza all'ingrossamento (del tutto compatibile con la sua età) e porta piccoli segni di una probabile infiammazione avvenuta in precedenza;
- tranne che in casi molto particolari (es. spiccata familiarità per i tumori della prostata), alla sua età il dosaggio del PSA è inutile;
- la calcolosi renale non ha alcun legame con le malattie della prostata.
Pare abbastanza strano che un calcolo disoli 8 mm (le misure ecografiche sono sempre abbastanza "generose" per eccesso) si sia fermato in vescica senza essere espulso. Vorremmo essere ben certi che il calcolo sia veramente libero in vescica e non ancora in qualche modo vincolato allo sbocco dell'uretere (meàto). Questo particolare dovrebbe essere stato definito dall'ecografista. iIn ogni caso, le diremmo di fare attenzione quanto possibile mentre urina per "salutare l'ospite" quando esce, ma se questo non avviene entro 3-4 settimane, sarà il caso di ripetere comunque l'ecografia. Se mai il calocolo fosse ancora lì sarebbe il caso di provvedere alla sua rimozione in endoscopia. Posto che la situazione "bassa" si sia risolta, per il piccolo calcolo a livello renale, senza fretta sarebbe il caso di completare l'indagine con una radiografia reno-vescicale diretta, per valutarne la visibilità e le eventuali indicazioni ad un trattamento con le onde d'urto (ESWL).
Saluti
vi sono alcuni punti da definire:
- da quanto si rileva dall'ecografia, la sua prostata ha una modestissima tendenza all'ingrossamento (del tutto compatibile con la sua età) e porta piccoli segni di una probabile infiammazione avvenuta in precedenza;
- tranne che in casi molto particolari (es. spiccata familiarità per i tumori della prostata), alla sua età il dosaggio del PSA è inutile;
- la calcolosi renale non ha alcun legame con le malattie della prostata.
Pare abbastanza strano che un calcolo disoli 8 mm (le misure ecografiche sono sempre abbastanza "generose" per eccesso) si sia fermato in vescica senza essere espulso. Vorremmo essere ben certi che il calcolo sia veramente libero in vescica e non ancora in qualche modo vincolato allo sbocco dell'uretere (meàto). Questo particolare dovrebbe essere stato definito dall'ecografista. iIn ogni caso, le diremmo di fare attenzione quanto possibile mentre urina per "salutare l'ospite" quando esce, ma se questo non avviene entro 3-4 settimane, sarà il caso di ripetere comunque l'ecografia. Se mai il calocolo fosse ancora lì sarebbe il caso di provvedere alla sua rimozione in endoscopia. Posto che la situazione "bassa" si sia risolta, per il piccolo calcolo a livello renale, senza fretta sarebbe il caso di completare l'indagine con una radiografia reno-vescicale diretta, per valutarne la visibilità e le eventuali indicazioni ad un trattamento con le onde d'urto (ESWL).
Saluti
Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 1.7k visite dal 25/10/2013.
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