Potrebbero scomparire nel tempo questi piccoli sintomi ed essere strascichi della prostatite

Gentili dottori, sono un ragazzo di 26 anni che un mesetto fa ha avuto una prostatite diagnosticata dal mio medico di base, con i seguenti sintomi: bruciore lieve post minzione, sensazione di non aver svuotato bene la vescica, sensazione di gocce di urina alla punta del pene, pollachiuria e piccoli bruciori al meato uretrale. Ho effettuato analisi delle urine e urino-coltura con esito negativo e una ecografia di prostata e vescica, negativa anch'essa. Il mio medico ha detto che si è trattato di una lieve infiammazione prostatica causata forse da una attività sessuale e masturbatoria troppo esagerata ultimamente e soprattutto non protetta con la mia ragazza. Dopo una cura di 2 settimane di antibiotico con Bosix 500mg tutti i sintomi sono scomparsi e tutto è tornato alla normalità. Unica cosa che ho notato è che ogni tanto (non sempre) avverto leggere fitte interne al glande e ogni tanto un lieve bruciore al meato post minzione (soprattutto se vado ad urinare dopo molte ore), che scompare in pochi secondi. Non ho problemi ad urinare nè ad eiaculare, niente dolori o bruciori altrove. Cosa potrei fare oltre ai controlli già fatti? Potrebbero scomparire nel tempo questi piccoli sintomi ed essere strascichi della prostatite? Grazie mille.
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Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.8k 1.2k
Gentile lettore,

le sue ultime osservazioni potrebbero essere corrette e condivisibili.

Comunque ora risenta il suo urologo od andrologo e nel frattempo, se poi desidera avere altre notizie più dettagliate su tali problematiche urologiche ed andrologiche a livello della ghiandola prostatica, le consiglio di consultare, se non ancora fatto, anche gl’articoli, pubblicati sempre sul nostro sito, visibili agl'indirizzi:

https://www.medicitalia.it/minforma/urologia/1784-prostatiti-croniche-attuali-considerazioni-diagnostiche-e-terapeutiche.html

https://www.medicitalia.it/minforma/urologia/200-le-malattie-della-prostata-stili-di-vita-prevenzione-e-nuove-indagini-diagnostiche.html,

https://www.medicitalia.it/salute/urologia/7-prostata.html .

Un cordiale saluto.

Giovanni Beretta M.D.
http://andrologiamedica.org/prenota-consulto-online/
https://centrodemetra.com/prenota-consulto-online/

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Attivo dal 2013 al 2014
Ex utente
Grazie mille dottor Beretta.
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Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.8k 1.2k
Fatte le valutazioni indicate, se lo ritiene utile, ci riaggiorni.

Cordiali saluti.
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Attivo dal 2013 al 2014
Ex utente
Gentile dottor Beretta ad oggi nessun sintomo della prostatite, sembra scomparsa del tutto. L' unica cosa è che subito dopo la prostatite ho notato che la pelle del glande era diventata secca e squamata (tipo come se stesse crescendo pelle nuova), e dopo alcuni giorni la pelle non scorreva più bene sul glande e si attaccava ad esso nella parte bassa del glande (riesco ora a tirare tutta la pelle indietro solo aiutandomi con l'' acqua). Non ho prurito ne bruciore al glande ne macchie chiare o scure ne dolori o fastidi, semplicemente la pelle non scorre nel tratto inferiore del glande (dopo esserci riuscito usando acqua, riesco a farlo senza problemi ne dolori). Sono stato da un dermatologo venereologo e mi ha dato solo una crema azolmen (mi ha visitato con una lampada ma senza dire nulla) da applicare due volte al giorno per una settimana e mi ha detto di lavarmi meno, cioè una volta al giorno, di sera. Potrebbe essere sufficiente l'' uso solo di questa crema per risolvere (non ho ancora iniziato la cura)? A cosa potrebbe attribuirsi il fatto che la pelle si attacca al glande?Grazie mille.
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Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.8k 1.2k
Gentile lettore ,

da qui dirle "a cosa potrebbe attribuirsi il fatto che la pelle si attacca al glande" non è possibile!

Segua ora attentamente tutte le indicazioni del collega constatato che potrebbe essere anche condivisibili e poi ci riaggiorni.

Ancora un cordiale saluto.
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