Varicocele sx e biopsia testicolare bilaterale
Buongiorno, sono stato sottoposto a varicocele sx e biopsia testicolare bilaterale. Dopo 4 giorni ho avuto con mia moglie un rapporto completo e la cosa si è ripetuta altre 3 volte prima del termine di 20 giorni di astinenza che mi era stato prescritto. Ora ho notato dei problemi di erezione (durata e rigidità del pene), visto che ho letto che il varicocele in se non è connesso con disfunzioni erettili, mi viene il dubbio di aver causato qualche danno ai testicoli e quindi di aver inibito/ridotto la produzione di testosterone. E' plausibile come ipotesi? Preciso che ad oggi, trascorsi 45 giorni dall'intervento ho un piccolo dolore sui testicoli per il quale mi è stato prescritto il danzen per 5 giorni. Grazie
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Dr. Paolo Piana
Urologo
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Gentile Signore,
il fatto che dopo l'intervento si sconsigli l'attività sessuale è dovuto ad una precauzione di tipo principalmente "meccanico", poiché il rapporto mette senz'altro un poco sotto sforzo tutte le strutture genitali in via di stabilizzazione dopo l'intervento. Peraltro si può certamente escludere con sicurezza che si sia instaurato un danno testicolare tale da influire sulla produzione ormonale. Ci spiace, ma la sua ipotesi, peraltro davvero molto fantasiosa (!), è quindi da scartare. Su questo problemino erettivo, alla sua età, è molto probabile giochino dei fattori emotivi, facili ad individuare considerata la situazione che l'ha evidentemente portata a subire questi interventi. Ne parli apertamente con il suo urologo/andrologo di riferimento.
Saluti
il fatto che dopo l'intervento si sconsigli l'attività sessuale è dovuto ad una precauzione di tipo principalmente "meccanico", poiché il rapporto mette senz'altro un poco sotto sforzo tutte le strutture genitali in via di stabilizzazione dopo l'intervento. Peraltro si può certamente escludere con sicurezza che si sia instaurato un danno testicolare tale da influire sulla produzione ormonale. Ci spiace, ma la sua ipotesi, peraltro davvero molto fantasiosa (!), è quindi da scartare. Su questo problemino erettivo, alla sua età, è molto probabile giochino dei fattori emotivi, facili ad individuare considerata la situazione che l'ha evidentemente portata a subire questi interventi. Ne parli apertamente con il suo urologo/andrologo di riferimento.
Saluti
Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 1.4k visite dal 24/10/2013.
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