Infezioni

Buonasera.
Ho 21 anni e da circa un anno mi trascino dietro un’infezione alle vie seminali (Enterococcus faecalis). Dopo un primo ciclo antibiotico completato lo scorso inverno (mi è venuta la cistite e la febbre), il problema mi si è ripresentato quest’anno (avvertivo fastidio alla vescica e testicoli). L’urologo a cui mi sono rivolto mi ha fatto un’ecografia scrotale (negativa) e prescritto un altro ciclo antibiotico, in quanto la spermiocoltura segnalava il problema.
Ora, dopo aver effettuato nuovamente il test colturale, sono risultato nuovamente positivo (per la terza volta!) al medesimo batterio e in più anche ad un altro (Pseudomonas aeruginosa) e dovrò continuare con gli antibiotici. Inoltre ho avuto un episodio di sangue nello sperma e nei giorni scorso un frequente stimolo ad urinare.
Non sono ben riuscito a capire se la mia situazione potrebbe essere grave e nel caso di nuova positività come dovrei comportarmi, in quanto il mio dottore mi ha solo “consigliato” di ripetere la spermiocoltura più avanti. Quest’ultima, assieme all’ecografia, è oltretutto l’unico esame che mi ha fatto eseguire.
Posso stare tranquillo o potrebbero esserci altre patologie più gravi dietro? Quali conseguenze ha trascinarsi un problema del genere?
Grazie
[#1]
Dr. Andrea Militello Urologo, Andrologo, Sessuologo, Patologo della riproduzione 2.6k 107
Ha problemi di flusso urinario?
in ogni caso la terapia della prostatite richiede cicli di terapia con più molecole , talvolta per un mese, da ripetere anche ogni quattro mesi.

Dr. Andrea Militello.

Specialista in UROLOGIA ANDROLOGIA.

Ecografia, urodinamica

www.urologia-andrologia.net

www.andrologiamilitello.

[#2]
Utente
Utente
Buonasera. diciamo che ultimamente vado in bagno più di frequente e il gettito mi sembra abbastanza normale. Detto ciò l'urologo non mi ha mai parlato di prostata o prostatite.Scusi l'ignoranza in materia, ma con "terapia con più molecole" cosa intende? Mi consiglia di effettuare solamente un ulteriore spermiocoltura, trascorsi 20 giorni dal ciclo antibiotico che sto facendo o mi consiglia ulteriori indagini? Magari mi rivolgo ad un altro medico curante. E vorrei capire questo tipo di problema cosa comporti a lungo andare.
Grazie
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Dr. Andrea Militello Urologo, Andrologo, Sessuologo, Patologo della riproduzione 2.6k 107
non posso pubblicizzare i farmaci. Diciamo che insieme all'antibiotico va associata una molecola econgestionante che permetta all antibiotico di entrare dentro la prostata
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Utente
Utente
Grazie per il chiarimento. Il medico non me ne ha parlato e non ho effettuato mai una visita o esami alla prostata, che mi sembra di capire essere coinvolta. Detto questo riguardo al mio secondo quesito: si tratta di un qualcosa di grave?
Ringrazio per la sua risposta.
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