Prostatite batterica da enterococco fecalis

Ho un infezione batterica alla prostata, che attraverso la spermiocultura prima era da enterococco fecalis, poi da echerichia coli, adesso nuovamente da enterococco e in più un altro nuovo batterio, candida. Avevo fatto 2 terapie, prima col targosid, poi rocefin al cui termine ho preso compresse di ciproxin. Ora nuovamente positiva la spermiocultura, non riuscivo e non riesco a urinare e a defecare bene, mi blocco, poi riprendo, poi mi riblocco, e va avanti cosi da mesi. Quando termino di defecare, sento di avere ancora feci nella parte finale del retto Ho 21 anni e sono a terra, adesso la carica batterica da enterococco è di 500.000, oggi vedrò l urologo e probabilmente mi darà una terza terapia, che non servirà a nulla. Datemi dei consigli, vi prego
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Dr. Gino Alessandro Scalese Urologo, Andrologo 6k 128
Gentile utente,
è necessario che esegua una terpia assegnata dal gastroenterologo per risolvere i problemi intestinali per poi affrontare il problema urologico.

Cordiali saluti
Gino Scalese

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Utente
Utente
Egr.Dottore, quindi lei pensa che dovrei andare prima da un gastroenterologo? Nel pomeriggio son stato dall urologo che mi ha detto di fare una terza terapia antibiotica, prendere una compressa al giorno di levoxacin 500 per 20 giorni, e intorno al quindicesimo giorno di terapia fare una cistoscopia per capire quale sia il problema, sempre se si riesca a capire facendo questo esame.. Io non so se sia indicato fare un esame cosi invasivo durante un infezione cosi resistente, ma il primo pensiero che mi passa per la testa è sul perchè l urologo non mi ha fatto fare questa cistoscopia durante la prima terapia invece di far passare cosi tanto tempo provando altre terapie? Mi dice che anche se avessi problemi a livello gastrointestinale, siamo difronte a un infezione prostatica e il suo lavoro è quello di cercare di debellare questa infezione. Dottore mi sento in mezzo al deserto, perchè ogni persona ha la sia opinione sul da farsi diversa dall altro? Come devo comportarmi? mi consigli la prego
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Dr. Gino Alessandro Scalese Urologo, Andrologo 6k 128
Probabilmente è necessario eseguire la terapia consigliata da suo urologo e può rivelarsi efficace, ma se non risolve il problema gastrointestinale che va interpretato come fattore predisponente il problema può facilmente ripresentarsi.
In effetti la cistoscopia sembra un pò eccessiva per confermare la diagnosi di prostatite a meno che il suo urologo nei suoi esami non ha notato qualcosa di sospetto che vuole approfondire. Comunque dei pro e dei contro e sulla indispebnsabilità dell'esame è sempre bene parlarne dettagliatamente con il medico proponente.
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Utente
Utente
Egr. Dottore, il mio urologo vuol farmi la cistoscopia perchè ormai quando urino non urino tutto completamente, sento sempre l urina nell uretere che fa su e giù, non è più la vescica piena a farmi venire lo stimolo di urinare, ma l urina nell uretere. Negli esami fatti nel corso dei mesi( ecografie al basso addome, continui esami delle urine)) non è mai comparso nulla di anomalo, vuol farmi la cistoscopia proprio perchè non si sa che problema ho, si sa solo che ho questa infezione alla prostata ma non si sa la causa. Secondo lei è necessaria la cistoscopia pur non avendo infezioni alle vie urinarie? Può dirmi quali sono i pro e i contro dell esame? Da qualche mese, quando termino di defecare, sento di avere feci ancora nella parte finale del retto, e non potendo espellerle mi da una brutta sensazione. Quello che le chiedo è se pensa anche lei che continuare cure antibiotiche aumenta i miei problemi, perchè i batteri diventano ancora più resistenti, in fondo non ho mica febbre e facciamo terapie senza sapere quale sia la causa scatenante di tutti i miei problemi. Secondo lei quali dovrebbero essere i passi da fare? Un altra cosa: quando avevo 10 anni fui operato d urgenza di peritonite( il pediatra non capì che si trattava di appendicite), quindi chissà se questo sia la causa scatenante, anche se poi come può essere stata intaccata la prostata? i batteri migrano dal retto alla prostata? Mi aiuti, quali esami consiglia lei di fare? risonanze, tac, ecografie, o consiglia questa cistoscopia?
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Dr. Gino Alessandro Scalese Urologo, Andrologo 6k 128
Sarebbe opportuno prima di procedere con gli esami di approfondimento urologico sentire prima il parere di un gastroenterologo.
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