Cura infezione post circoncisione
Salve a tutti, vorrei porvi alcune domande, per quanto riguarda un'infezione post- circoncisione.
Sono circonciso da 10 giorni e nella prima visita dopo l'operazione mi è stato detto di avere un'infezione con tanto di pus nella parte sotto la pelle, ovvero quella da lavare (l'ho lavata in modo sbagliato, dato che mi avevano detto di farlo in modo sbagliato).
Una dottoressa in ospedale mi "pulì" subito di quasi tutta l'infezione con una garza e con del betadine, e anche se mi pulì davvero bene, mi fece vedere le stelle, data la sua aggressività e la parte ipersensibile.
La dottoressa mi ha detto di fare come fece lei, a casa, per alcuni giorni, ma è piuttosto difficile dato che oltre al dolore, non si riesce a vedere bene.
Leggendo su internet, ho trovato molte persone che, in seguito ad un'infezione post circoncisione, presero degli antibiotici per via orale, che fecero scomparire l'infezione.
Ora, cortesemente, Vi chiedo:
-Quali sarebbero questi antibiotici? Potrei prenderli per evitare questa "tortura"?
-Se non posso prendere antibiotici, come posso, in altro modo, curare come fece la dottoressa, ma sentendo un pò meno dolore?
Attendo una Vostra risposta, cortesemente.
Grazie, cordiali saluti.
Sono circonciso da 10 giorni e nella prima visita dopo l'operazione mi è stato detto di avere un'infezione con tanto di pus nella parte sotto la pelle, ovvero quella da lavare (l'ho lavata in modo sbagliato, dato che mi avevano detto di farlo in modo sbagliato).
Una dottoressa in ospedale mi "pulì" subito di quasi tutta l'infezione con una garza e con del betadine, e anche se mi pulì davvero bene, mi fece vedere le stelle, data la sua aggressività e la parte ipersensibile.
La dottoressa mi ha detto di fare come fece lei, a casa, per alcuni giorni, ma è piuttosto difficile dato che oltre al dolore, non si riesce a vedere bene.
Leggendo su internet, ho trovato molte persone che, in seguito ad un'infezione post circoncisione, presero degli antibiotici per via orale, che fecero scomparire l'infezione.
Ora, cortesemente, Vi chiedo:
-Quali sarebbero questi antibiotici? Potrei prenderli per evitare questa "tortura"?
-Se non posso prendere antibiotici, come posso, in altro modo, curare come fece la dottoressa, ma sentendo un pò meno dolore?
Attendo una Vostra risposta, cortesemente.
Grazie, cordiali saluti.
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Gentile Giovanotto,
infinite volte ripetiamo in questa sede che la stabilizzazione dei tessuti dopo circoncisione avviene (molto) più lentamente di quanto le persone operate generalmente ritengano, Pertanto, i rigonfiamenti, le secrezioni e fastidi vari durannte le prime settimane sono entro certi limiti assolutamente normali ed accettabili. Tutto si risolve soprattutto con un po' di pazienza. Ora, in base alla nostra esperienza ci viene difficile pensare ad una vera e propria "infezione" in corso. Se così fosse stato, la nostra Collega le avrebbe certamente prescritto un antibiotico. Se non lo ha fatto non è stato certo per dimenticanza, molto probabilmente ha parlato di "infezione" solo per semplificare i termini in modo più comprensibile. A 10 giorni dall'intervento è perlopiù ora di "svezzare" un po' la situazione, abbandonando cremine e disinfetteanti, iniziando con una normale igiene a base di acqua fresca, detergente neutro e ... tanta pazienza. Durante il giorno, cerchi i mantenere il pene verticale ribaltato contro la parete dell'addome. Se poi proprio le pare che qualcosa non la convinca, si faccia ricontrollare nel centro in cui è stato operato.
Saluti
infinite volte ripetiamo in questa sede che la stabilizzazione dei tessuti dopo circoncisione avviene (molto) più lentamente di quanto le persone operate generalmente ritengano, Pertanto, i rigonfiamenti, le secrezioni e fastidi vari durannte le prime settimane sono entro certi limiti assolutamente normali ed accettabili. Tutto si risolve soprattutto con un po' di pazienza. Ora, in base alla nostra esperienza ci viene difficile pensare ad una vera e propria "infezione" in corso. Se così fosse stato, la nostra Collega le avrebbe certamente prescritto un antibiotico. Se non lo ha fatto non è stato certo per dimenticanza, molto probabilmente ha parlato di "infezione" solo per semplificare i termini in modo più comprensibile. A 10 giorni dall'intervento è perlopiù ora di "svezzare" un po' la situazione, abbandonando cremine e disinfetteanti, iniziando con una normale igiene a base di acqua fresca, detergente neutro e ... tanta pazienza. Durante il giorno, cerchi i mantenere il pene verticale ribaltato contro la parete dell'addome. Se poi proprio le pare che qualcosa non la convinca, si faccia ricontrollare nel centro in cui è stato operato.
Saluti
Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 30.4k visite dal 19/10/2013.
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