Tumore al rene sinistro
Più che una diagnosi vi chiederò un consiglio.
Mi hanno trovato questo tumore maligno quando mi hanno fatto una TAC nella ricerca di un calcolo, scoperto poi nell'uretere.Ma con la stessa TAC hanno anche visto una formazione anomala che con una successiva TAC con MDC , una biopsia,e un esame istologico si è rivelato un tumore di 18-20 m/m sulla parete esterna del rene.
Il mio dottore però ha voluto riguardare una vecchia TAC del 2009 in cui si vedeva già la stessa formazione. TAC fatta con MDC prima di asportare un polipo in vescica.Sembra ,a detta dei medici che il tumore sia ingrossato di poco dal 2009.ora il mio medico mi ha messo di fronte a due scelte. Ho 72 anni,quindi o toglierlo subito o non fare l'intervento e fare controlli ogni sei mesi.Sono indeciso perchè adesso io sto bene,chi mi dice che starò altrettanto dopo l'operazione?.Capisco che le chiedo una cosa impossibile,ma se mi vuole rispondere, spieghi quali sono le sue motivazioni sia tecniche che morali.Le sarò grato comunque mi risponda.
Mi hanno trovato questo tumore maligno quando mi hanno fatto una TAC nella ricerca di un calcolo, scoperto poi nell'uretere.Ma con la stessa TAC hanno anche visto una formazione anomala che con una successiva TAC con MDC , una biopsia,e un esame istologico si è rivelato un tumore di 18-20 m/m sulla parete esterna del rene.
Il mio dottore però ha voluto riguardare una vecchia TAC del 2009 in cui si vedeva già la stessa formazione. TAC fatta con MDC prima di asportare un polipo in vescica.Sembra ,a detta dei medici che il tumore sia ingrossato di poco dal 2009.ora il mio medico mi ha messo di fronte a due scelte. Ho 72 anni,quindi o toglierlo subito o non fare l'intervento e fare controlli ogni sei mesi.Sono indeciso perchè adesso io sto bene,chi mi dice che starò altrettanto dopo l'operazione?.Capisco che le chiedo una cosa impossibile,ma se mi vuole rispondere, spieghi quali sono le sue motivazioni sia tecniche che morali.Le sarò grato comunque mi risponda.
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Gentile Signore,
le raccomandiamo di non porre mai un nuovo quesito relativo allo stesso problema già trattato poco tempo fa, ma di proseguire nello stesso flusso. Questo semplifica di molto l'interpretazione del caso da medici diversi. Se la neoformazione non è significativamente aumentata in 4 anni, l'opzione di un controllo periodico è senz'altro da valutare.
Saluti
le raccomandiamo di non porre mai un nuovo quesito relativo allo stesso problema già trattato poco tempo fa, ma di proseguire nello stesso flusso. Questo semplifica di molto l'interpretazione del caso da medici diversi. Se la neoformazione non è significativamente aumentata in 4 anni, l'opzione di un controllo periodico è senz'altro da valutare.
Saluti
Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 2k visite dal 19/10/2013.
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