Indurimento sul pene
gentili dottori, da circa un mese ho osservato toccando con mano una zona indurita nell'asta del pene, esattamente sul tronco,sotto il glande sulla parte sinistra che va più verso il basso(si nota bene abbassando tutta la pelle del prepuzio), non so con precisione quando è comparsa e neanche sono certo di non averla mai avuta anche se dubito me ne sia accorto soltanto adesso all'età di 31 anni. questa parte indurita ha una forma allungata e in rilievo, per fare un paragone è nodosa come a volte si possono osservare delle imperfezioni sui tronchi degli alberi. all'inizio non ho pensato potesse essere un eventuale problema anzi l'ho preso come un componente virile del mio pene, poi documentandomi su internet ho cominciato ad avere qualche preoccupazione e ieri mi sono rivolto al mio medico curante che prima di visitarmi mi ha parlato della sindrome del pene curvo, poi passando alla visita con palpazione ha rettificato escludendo questa eventualità e escludendo anche un eventuale trombo ad una vena perche appunto in rilievo ma indolore. lui ha ipotizzato qualche trauma anche dovuto ad un'erezione ''maltrattata'' dagli slip o nel sonno che ha creato un cordoncino edemoso che contiene del liquido che molto probabilmente si riassorbirà da solo e che comunque si rivaluterà con una nuova visita tra 2 settimane e in caso di non miglioramenti mi indirizzerà ad un urologo, ma che comunque posso stare tranquillo perchè non è nulla di grave.
Sono fermamente convinto delle sue capacità e sopratutto che è meglio rivolgersi ad un urologo cosa che faro' sicuramente solo che aspettare 15 giorni e poi non so quanti altri per attendere una visita mi rende un po inquieto. vorrei chiedere a voi gentili dottori cosa ne pensate di questa situazione, premesso che ho 31 anni, che non ho problemi di erezione, che il mio pene in fase di erezione è dritto, che non ricordo alcun trauma, che ho avuto un'attivita sessuale ed autoerotica decisamente intensa negli ultimi mesi, che non ho alcun fastidio o dolore e che questo cordoncino si tocca piu facilmente quando il pene è in erezione e un po meno da flaccido. Mi chiedo se si trattasse di sindrome da pene curvo formata questa lastra dura non ci dovrebbe gia essere una curvatura? vi ringrazio anticipatamente
Sono fermamente convinto delle sue capacità e sopratutto che è meglio rivolgersi ad un urologo cosa che faro' sicuramente solo che aspettare 15 giorni e poi non so quanti altri per attendere una visita mi rende un po inquieto. vorrei chiedere a voi gentili dottori cosa ne pensate di questa situazione, premesso che ho 31 anni, che non ho problemi di erezione, che il mio pene in fase di erezione è dritto, che non ricordo alcun trauma, che ho avuto un'attivita sessuale ed autoerotica decisamente intensa negli ultimi mesi, che non ho alcun fastidio o dolore e che questo cordoncino si tocca piu facilmente quando il pene è in erezione e un po meno da flaccido. Mi chiedo se si trattasse di sindrome da pene curvo formata questa lastra dura non ci dovrebbe gia essere una curvatura? vi ringrazio anticipatamente
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Caro Utente,un recurvatum si manifesta con una curvatura...L'indurimento riscontrato necessita di un apporfondimento con un ecocolordoppler penieno dinamico.L'attesa prevista non incide sulle possibili cause di tale sintomatologia,per cui non entri in ansia e ci aggiorni dopo la diagnosi.Cordialità.
Dr. Pierluigi Izzo
www.studiomedicoizzo.it
info@studiomedicoizzo.it
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Ex utente
a guardare in maniera attenta il pene mi sono accorto che proprio dritto non è pende un po verso sinistra. comunque sono andato ieri a fare una visita da un urologo il quale osservato il ''cordoncino'' ha escluso totalmente che si trattasse di una massa tumorale e quasi totalmente che si trattasse di ipp perchè questa massa dura non si trova sui corpi cavernosi ma è sottocutanea, mi ha prescritto una crema unguento da applicare per una settimana e fissato un appuntamento per una visita non manuale ma con strumenti penso si tratti di un'ecografia per capire meglio la situazione, mi ha detto che con questa pomata potrebbe migliorare o potrebbe rimanere invariata e poi si stabilirà se non passa se è il caso di toglierla chirurgicamente per quanto rigurda la curvatura del pene che ho notatao pensa potrebbe essere fisiologica perchè non tutti i peni sono perfettamente dritti
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Ex utente
buongiorno, sono andato per un parere da un'altro urologo il quale è stato molto sicuro a stabilire che si trattasse di una vena trombizzata, essendo affetto da favismo mi ha prescritto Repail c.m. 2%+5% gel. spero sia la diagnosi definitiva, visto il favismo il farmaco sopracitato posso assumerlo?
Questo consulto ha ricevuto 6 risposte e 12.7k visite dal 19/10/2013.
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