Cancro alla prostata
Salve vorrei un consulto per un tumore prostatico:
PSA
PET total body: L'indagine PET evidenzia iperaccumolo del tracciante a livello della loggia prostatica(SUVbw max 25.3) non dissociabile dal retto e che si estende alla regione perineale. Non si evidenziano aree di significativo iperaccumulo del tracciante a livello dei restanti segmenti corporei esaminati.
Lo studio PET evidenzia patologia ad elevato metabolismo di glucosio a livello della sede di iperaccumulo segnalata.
TC DELL'ADDOME COMPLETO CON E SENZA CONTRASTO:
RENI ED URETERI: Non idronefrosi, calcoli, lesioni solide. Cisti corticali.
PELVI: Prostata di volume aumentato a densità disomogenea che posteriormente presenta rapporti di aderenza con il retto apparentemente e focalmente ispessito sul versante destro; inoltre la prostata presenta sul versante inferolaterale sinistra porzione solida che si estende caudalmente fino al piano perineale contraendo rapporti di aderenza con i muscoli iliaci otturatori di pari livello. A giudizio del clinico il reperto merita di valutazione con esame RM; pelvi con mdc (di preferenza RM prostata con bobina endorettale).
Compatibilmente con il grado di distensione vescicale non si apprezzano ispessimenti parietali.
BIOPSIE ECOGUIDATE DELLA PROSTATA
Notizie Cliniche:
PSA totale: 48,98 ng/ml. (v.n. 0-2,5 ng/ml)
Volume 50 ml
Esplorazione digito-rettale positiva: nodulo duro al lobo destro.
DESCRIZIONE MACROSCOPICA
D) lobo destro: otto fustoli agobioptici (A1-A2-A3 apicale. L1-L2-L3-L4 laterale. B2 baseale)
S) lobo sinistro: otto fustoli agobioptici (A1-A2-A3 apicale. L1-L2-L3-L4 laterale. B2 baseale)
DIAGNOSI
D-S) Frustoli di tessuto prostatico con buona rappresentazione della quota ghiandolare e fibromuscolare.
Su questi prelievi reperto di Adenocarcinoma grado 9 (5+4) sec. Gleason combinato.
D-S) In entrambi i campioni reperto di Adenocarcinoma grado 9 (5+4) sec. Gleason combinato.
E' presente invasione perineurale.
Rapporto neoplasia/frustoli agobioptici pari a circa l'80% nei prelievi del lobo destro e nei prelievi de lobo sinistro.
SNOMED T-92111 M-81403 G-F009
L'esame T.C. ha mostrato:
Prostata di dimensioni aumentate, asimmetrica, a densità marcatamente disomogenea con evidenza di area nodulare a sede paramediana posteriore sinistra.
In corrispondenza della fossa ischio-rettale esternamente al muscolo elevatore dell'ano di sinistra si evidenzia una masserellina solida di circa 2z1,8 cm di diametro massimo che mostra caratteristiche tomodensitometriche sovrapponibili a quelle della ghiandola prostatica. Tale tessuto giunge a contatto inoltre con il muscolo otturatore omolaterale.
Assenza di significative tumefazioni delle stazioni linfonodali iliache, otturatorie ed inguinali.
Successivamente alle analisi, mi hanno detto che molto probabilmente il cancro è inoperabile. Che tipo di terapia bisogna fare in questo caso? Come posso procedere?
Grazie mille per le risposte.
PSA
PET total body: L'indagine PET evidenzia iperaccumolo del tracciante a livello della loggia prostatica(SUVbw max 25.3) non dissociabile dal retto e che si estende alla regione perineale. Non si evidenziano aree di significativo iperaccumulo del tracciante a livello dei restanti segmenti corporei esaminati.
Lo studio PET evidenzia patologia ad elevato metabolismo di glucosio a livello della sede di iperaccumulo segnalata.
TC DELL'ADDOME COMPLETO CON E SENZA CONTRASTO:
RENI ED URETERI: Non idronefrosi, calcoli, lesioni solide. Cisti corticali.
PELVI: Prostata di volume aumentato a densità disomogenea che posteriormente presenta rapporti di aderenza con il retto apparentemente e focalmente ispessito sul versante destro; inoltre la prostata presenta sul versante inferolaterale sinistra porzione solida che si estende caudalmente fino al piano perineale contraendo rapporti di aderenza con i muscoli iliaci otturatori di pari livello. A giudizio del clinico il reperto merita di valutazione con esame RM; pelvi con mdc (di preferenza RM prostata con bobina endorettale).
Compatibilmente con il grado di distensione vescicale non si apprezzano ispessimenti parietali.
BIOPSIE ECOGUIDATE DELLA PROSTATA
Notizie Cliniche:
PSA totale: 48,98 ng/ml. (v.n. 0-2,5 ng/ml)
Volume 50 ml
Esplorazione digito-rettale positiva: nodulo duro al lobo destro.
DESCRIZIONE MACROSCOPICA
D) lobo destro: otto fustoli agobioptici (A1-A2-A3 apicale. L1-L2-L3-L4 laterale. B2 baseale)
S) lobo sinistro: otto fustoli agobioptici (A1-A2-A3 apicale. L1-L2-L3-L4 laterale. B2 baseale)
DIAGNOSI
D-S) Frustoli di tessuto prostatico con buona rappresentazione della quota ghiandolare e fibromuscolare.
Su questi prelievi reperto di Adenocarcinoma grado 9 (5+4) sec. Gleason combinato.
D-S) In entrambi i campioni reperto di Adenocarcinoma grado 9 (5+4) sec. Gleason combinato.
E' presente invasione perineurale.
Rapporto neoplasia/frustoli agobioptici pari a circa l'80% nei prelievi del lobo destro e nei prelievi de lobo sinistro.
SNOMED T-92111 M-81403 G-F009
L'esame T.C. ha mostrato:
Prostata di dimensioni aumentate, asimmetrica, a densità marcatamente disomogenea con evidenza di area nodulare a sede paramediana posteriore sinistra.
In corrispondenza della fossa ischio-rettale esternamente al muscolo elevatore dell'ano di sinistra si evidenzia una masserellina solida di circa 2z1,8 cm di diametro massimo che mostra caratteristiche tomodensitometriche sovrapponibili a quelle della ghiandola prostatica. Tale tessuto giunge a contatto inoltre con il muscolo otturatore omolaterale.
Assenza di significative tumefazioni delle stazioni linfonodali iliache, otturatorie ed inguinali.
Successivamente alle analisi, mi hanno detto che molto probabilmente il cancro è inoperabile. Che tipo di terapia bisogna fare in questo caso? Come posso procedere?
Grazie mille per le risposte.
[#1]
Gentile Signore,
gli accertamenti eseguiti concordano nel definire una neoformazione prostatica piuttosto aggressiva e localmente avanzata. Purtroppo a distanza non è possibile esprimersi in modo appropriato sulla operabilità, ma certo è prevedibile che vi possa essere più di qualche dubbio sull'attuale utilità di un intervento difficilmente risolutivo dal punto di vista oncologico e invece ricco di incognite relative a conseguenze molto influenti sulla qualità di vita, continenza urinaria innanzi tutto. Da valutarsi quindi l'inizio immediato di una terapia di blocco androgenico totale ed un doveroso parere del radioterapista.
Saluti
gli accertamenti eseguiti concordano nel definire una neoformazione prostatica piuttosto aggressiva e localmente avanzata. Purtroppo a distanza non è possibile esprimersi in modo appropriato sulla operabilità, ma certo è prevedibile che vi possa essere più di qualche dubbio sull'attuale utilità di un intervento difficilmente risolutivo dal punto di vista oncologico e invece ricco di incognite relative a conseguenze molto influenti sulla qualità di vita, continenza urinaria innanzi tutto. Da valutarsi quindi l'inizio immediato di una terapia di blocco androgenico totale ed un doveroso parere del radioterapista.
Saluti
Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it
[#3]
Gentile Signore,
la malatti prostatica parebbe giungere in strett prossimità con l'ultimo trattao dell'intestino ed i muscoli del pavimento pelvico. Si descrive una assai probabile localizzazione secondaria esternamente al pavimento pelvico verso sinistra. I linfonodi non parrebbero interessati. I codici SNOMED sono utilizzati dai patologi per classificare i loro referti, che peraltro vengono poi comnque descritti per esteso. La loro interpretazione non ha quindi un reale interesse clinico.
Saluti
la malatti prostatica parebbe giungere in strett prossimità con l'ultimo trattao dell'intestino ed i muscoli del pavimento pelvico. Si descrive una assai probabile localizzazione secondaria esternamente al pavimento pelvico verso sinistra. I linfonodi non parrebbero interessati. I codici SNOMED sono utilizzati dai patologi per classificare i loro referti, che peraltro vengono poi comnque descritti per esteso. La loro interpretazione non ha quindi un reale interesse clinico.
Saluti
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 5.7k visite dal 18/10/2013.
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