Prostatite e dopo eiaculazione
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Caro lettore,
la prostata è l'organo che produce una parte consistente dello "sperma" e che ne regola la sua fuoriuscita (eiaculazione) è quindi abbastanza normale che in corso di una infiammazione prostatica questi fenomeni siano alterati con la possibilità di avere un ridotto volume di eiaculato.
Lo stesso dicasi per il liquido che lei vede "uscire" successivamente.
Chieda una visita dallo specialista
cari saluti
la prostata è l'organo che produce una parte consistente dello "sperma" e che ne regola la sua fuoriuscita (eiaculazione) è quindi abbastanza normale che in corso di una infiammazione prostatica questi fenomeni siano alterati con la possibilità di avere un ridotto volume di eiaculato.
Lo stesso dicasi per il liquido che lei vede "uscire" successivamente.
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cari saluti
Dott. Diego Pozza
www.andrologia.lazio.it
www.studiomedicopozza.it
www.vasectomia.org
[#3]
Caro Utente,purtroppo la prostatite è una malattia invalidante sia sotto il profilo fisico che psicologico vuoi per i sintomi debilitanti vuoi per le lunghe e non sempre efficaci terapie farmacologiche. Purtroppo non pensi di essere un caso isolato o di essere stato trattato in modo superficiale e non adeguato.
Si tratta solo di trovare la terapia giusta per il suo caso non dimenticando che i trattamenti per le prostatite sono quasi sempre di lunga durata.
Cordiali saluti
Si tratta solo di trovare la terapia giusta per il suo caso non dimenticando che i trattamenti per le prostatite sono quasi sempre di lunga durata.
Cordiali saluti
Dott. Mauro Seveso
Responsabile Unità Operativa di Urologia
Istituto Clinico Città Studi , Milano
[#4]
Utente
Capisco ma mi sono stancato di spendere soldi in dottori che vanno a tentativi. Io devo pagare dei medici che non mi hanno risolto il problema. Non e' risolvibile? bene perche' devi farmi pagare? dimmelo subito no?
Non avendo mai avuto problemi di salute e sentendo in TV e giornali di trapianti, di cure contro le peggiori malattie non mi sarei mai immaginato che una banale infiammazione di un piccolo organo non avesse una cura definitiva.
Ho 30 anni, sono giovane e da 1 anno sto seguendo accorgimenti (non bere alcool, non fumare...ecc.ecc.) posso dire che non mi sto godendo la vita per una infiammazione.
Ho venduto lo scooter, ho cambiato lavoro perche' stavo molto in macchina...ho modificato la mia vita per una cosa del genere.
Sono magro, non ho mai bevuto molti alcoolici, non ho mai fumato, sono sempre stato attento all'alimentazione, e comunque mi ritrovo con questo problema irrisolvibile.
Mi scusi lo sfogo ma non ce la faccio piu'...ogni giorno il mio pensiero cade li e nessun medico e' stato in grado di aiutarmi.
Non avendo mai avuto problemi di salute e sentendo in TV e giornali di trapianti, di cure contro le peggiori malattie non mi sarei mai immaginato che una banale infiammazione di un piccolo organo non avesse una cura definitiva.
Ho 30 anni, sono giovane e da 1 anno sto seguendo accorgimenti (non bere alcool, non fumare...ecc.ecc.) posso dire che non mi sto godendo la vita per una infiammazione.
Ho venduto lo scooter, ho cambiato lavoro perche' stavo molto in macchina...ho modificato la mia vita per una cosa del genere.
Sono magro, non ho mai bevuto molti alcoolici, non ho mai fumato, sono sempre stato attento all'alimentazione, e comunque mi ritrovo con questo problema irrisolvibile.
Mi scusi lo sfogo ma non ce la faccio piu'...ogni giorno il mio pensiero cade li e nessun medico e' stato in grado di aiutarmi.
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 5.6k visite dal 14/06/2008.
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