Uretrite da balanopostite?
Salve, poco più di un mese fa mi sono sottoposto ad una visita dermatologica previa impegnativa del medico di famiglia per un problema al glande del pene.
Il problema consisteva nella presenza di macchie rosse sul glande che sfociavano nel diventare fastidiose vesciche.
Vi comunico che ho 21 anni, ancora mai avuto rapporti con la mia compagna.
La dermatologa mi ha prescritto pasta di zinco all’acqua da applicare con Canesten (per pieghe cutanee, candidosi ecc). Dopo 30 giorni il problema era risolto, ma con l’interruzione della cura ho avuto una ricaduta.
Ora sono stato visitato da un medico urologo, il quale, ha avanzato l’ipotesi di una uretrite, diagnosi che ha assodato avendo notato la presenza di muco tendente a fuoriuscire dall’uretra.
Il termine che ha utilizzato è presunta Uretrite da balanopostite. Per questo motivo mi ha prescritto un’impegnativa con la quale mi devo recare ad effettuare un tampone uretrale, per confermare la diagnosi e stabilire quale cura adottare.
Un altro mio problema è il frenulo corto che impedisce la scopertura totale del glande in erezione, ma l’urologo ha detto che non ha nulla a che vedere col mio problema e che posso stare tranquillo da quel canto.
Per questo motivo mi ha prescritto un’impegnativa con la quale mi devo recare ad effettuare un tampone uretrale, per confermare la diagnosi e stabilire quale cura adottare.
Io ora mi rivolgo a voi per un vostro parere in merito, esempio:
Cosa si intende per uretrite da balanopostite?
C’è da preoccuparsi?
Non avendo mai avuto rapporti sessuali come è possibile sia stato affetto da un agente batterico? Canesten e pasta di zinco all’acqua prescritti dalla dermatologa per le vesciche sono efficaci per limitare il fastidio cutaneo del glande?
Mi scuso per le troppe domande, ma nessuno fin’ora ha saputo darmi maggiori informazioni in merito al mio problema.
Porgo i miei più cordiali Saluti e ringraziamenti per l’attenzione.
Il problema consisteva nella presenza di macchie rosse sul glande che sfociavano nel diventare fastidiose vesciche.
Vi comunico che ho 21 anni, ancora mai avuto rapporti con la mia compagna.
La dermatologa mi ha prescritto pasta di zinco all’acqua da applicare con Canesten (per pieghe cutanee, candidosi ecc). Dopo 30 giorni il problema era risolto, ma con l’interruzione della cura ho avuto una ricaduta.
Ora sono stato visitato da un medico urologo, il quale, ha avanzato l’ipotesi di una uretrite, diagnosi che ha assodato avendo notato la presenza di muco tendente a fuoriuscire dall’uretra.
Il termine che ha utilizzato è presunta Uretrite da balanopostite. Per questo motivo mi ha prescritto un’impegnativa con la quale mi devo recare ad effettuare un tampone uretrale, per confermare la diagnosi e stabilire quale cura adottare.
Un altro mio problema è il frenulo corto che impedisce la scopertura totale del glande in erezione, ma l’urologo ha detto che non ha nulla a che vedere col mio problema e che posso stare tranquillo da quel canto.
Per questo motivo mi ha prescritto un’impegnativa con la quale mi devo recare ad effettuare un tampone uretrale, per confermare la diagnosi e stabilire quale cura adottare.
Io ora mi rivolgo a voi per un vostro parere in merito, esempio:
Cosa si intende per uretrite da balanopostite?
C’è da preoccuparsi?
Non avendo mai avuto rapporti sessuali come è possibile sia stato affetto da un agente batterico? Canesten e pasta di zinco all’acqua prescritti dalla dermatologa per le vesciche sono efficaci per limitare il fastidio cutaneo del glande?
Mi scuso per le troppe domande, ma nessuno fin’ora ha saputo darmi maggiori informazioni in merito al mio problema.
Porgo i miei più cordiali Saluti e ringraziamenti per l’attenzione.
[#1]
Caro lettore ,
dalle terapie dermatologiche ricevute si può pensare ad un problema micotico (da funghi)che ha scatenato una irritazione al glande e al prepuzio (balanopostite). Sul problema uretrale di tipo infiammatorio (uretrite) poco possiamo dire . Aspettiamo le valutazioni cliniche proposte dall'urologo che l'ha visitato. Detto questo poi le posso dire che una balanopostite micotica può interessare anche chi non ha ancora avuto rapporti sessualdi tipo penetrativo.
Un cordiale saluto.
Giovanni Beretta
www.centromedicocerva.it
www.centrodemedra.com
www.andrologiamedica.org
dalle terapie dermatologiche ricevute si può pensare ad un problema micotico (da funghi)che ha scatenato una irritazione al glande e al prepuzio (balanopostite). Sul problema uretrale di tipo infiammatorio (uretrite) poco possiamo dire . Aspettiamo le valutazioni cliniche proposte dall'urologo che l'ha visitato. Detto questo poi le posso dire che una balanopostite micotica può interessare anche chi non ha ancora avuto rapporti sessualdi tipo penetrativo.
Un cordiale saluto.
Giovanni Beretta
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Giovanni Beretta M.D.
http://andrologiamedica.org/prenota-consulto-online/
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[#3]
Utente
Salve, proprio ieri, a 3 giorni dalla visita, ho iniziato a sentire fastidio sui genitali, ho notato un gonfiore scrotale sulla parte del testicolo destro, perdita di secrezione dall’uretra, ma niente sangue però. Spaventato sono corso al pronto soccorso, dove mi hanno visitato, la pressione era sulla norma, la temperatura 37.6 C°. Mi hanno fatto uno stick analitico delle urine, l’unica cosa che hanno trovato è stato un livello di proteine superiore alla norma.
La dottoressa del pronto soccorso ha detto che non c’era tempo per un tampone uretrale, mi ha prescritto immediatamente antibiotici ( ciproxin compresse 500mg) una ogni 12 ore per 7 giorni.
Al termine della cura dovrò ripresentarmi dall’urologo per un accertamento.
Intanto devo restare a riposo per tutta la settimana.
Sinceramente sto iniziando a inquietarmi, non so più di cosa possa trattarsi, sull’impegnativa hanno scritto flogosi urinarie.
Di cosa si tratta?
Sul glande persistono delle macchie rosse, tipo delle vesciche leggermente fastidiose e sento un lieve dolore sulla parte del gonfiore.
Attendo un vostro parere nel caso abbiate già avuto modo di vedere casi simili al mio.
Ancora un grazie per la vostra disponibilità.
Ligi Saluti.
La dottoressa del pronto soccorso ha detto che non c’era tempo per un tampone uretrale, mi ha prescritto immediatamente antibiotici ( ciproxin compresse 500mg) una ogni 12 ore per 7 giorni.
Al termine della cura dovrò ripresentarmi dall’urologo per un accertamento.
Intanto devo restare a riposo per tutta la settimana.
Sinceramente sto iniziando a inquietarmi, non so più di cosa possa trattarsi, sull’impegnativa hanno scritto flogosi urinarie.
Di cosa si tratta?
Sul glande persistono delle macchie rosse, tipo delle vesciche leggermente fastidiose e sento un lieve dolore sulla parte del gonfiore.
Attendo un vostro parere nel caso abbiate già avuto modo di vedere casi simili al mio.
Ancora un grazie per la vostra disponibilità.
Ligi Saluti.
[#4]
Caro lettore ,
flogosi vuol dire in "medichese" infiammazione quindi tranquillo. Segua a questo punto le indicazioni ricevute e monitorizzi il suo problema anche con l'aiuto del suo medico curante.
Un cordiale saluto.
Giovanni Beretta
www.centromedicocerva.it
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flogosi vuol dire in "medichese" infiammazione quindi tranquillo. Segua a questo punto le indicazioni ricevute e monitorizzi il suo problema anche con l'aiuto del suo medico curante.
Un cordiale saluto.
Giovanni Beretta
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Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 12.5k visite dal 14/06/2008.
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