Urina frequente
Salve, sono un ragazzo di 20 anni e volevo chiedere un consulto riguardo una serie di 'sintomi' in un certo senso, tra i quali il più evidente è quello dell'urina frequente (motivo per il quale l'ho inserito nel campo di urologia).
Da agosto scorso ogni tot giorni inizio ad urinare frequentemente (ogni ora, due ore o anche meno) e più di quanto beva (o perlomeno così sembra); non sono un tipo che beve spesso e quindi la cosa mi è parsa un po' strana. L'urina è di un colore molto limpido, è trasparente in effetti.
Per verificare ho fatto un analisi del sangue (semplice emocromo) e delle urine, che sono risultate acide. Di conseguenza ho fatto un urinocultura e martedì avrò i risultati.
La cosa particolare però è che in presenza di questo ultimo (terzo) attacco di urina frequente mi è venuto uno strano senso di agitazione e ansia: premetto di essere un soggetto molto ansioso e ipocondriaco e dunque riconosco un attacco d'ansia quando si presenta, tuttavia in questo caso è stato differente, non saprei spiegare come ed è durato un'intera giornata; per non parlare degli improvvisi e repentini cambi d'umore e una stranissima sensazione (non voglio usare termini eccessivi o far pensare chissà che) di 'distacco' dalla realtà. Nel senso che vivevo la realtà ma in alcuni momenti era come se ne fossi solo spettatore. Capisco quanto possa sembrare strana una cosa simile, però lo è stata soprattutto per me.
Inoltre, non so se a causa di ciò o come sintomo a parte, di notte mi sveglio in continuazione e da due giorni non riesco a dormire più di 7 ore (anche 6 come oggi) pur essendo stanco.
Infine, nel mangiare mi sazio subito e anzi è come se in un primo momento tutto rimanesse nello stomaco, senza contare che dopo alcuni alimenti inizio ad espellere muchi, come se fosse un'allergia (farò anche un esame allergico infatti).
Vi ringrazio in anticipo della risposta.
Da agosto scorso ogni tot giorni inizio ad urinare frequentemente (ogni ora, due ore o anche meno) e più di quanto beva (o perlomeno così sembra); non sono un tipo che beve spesso e quindi la cosa mi è parsa un po' strana. L'urina è di un colore molto limpido, è trasparente in effetti.
Per verificare ho fatto un analisi del sangue (semplice emocromo) e delle urine, che sono risultate acide. Di conseguenza ho fatto un urinocultura e martedì avrò i risultati.
La cosa particolare però è che in presenza di questo ultimo (terzo) attacco di urina frequente mi è venuto uno strano senso di agitazione e ansia: premetto di essere un soggetto molto ansioso e ipocondriaco e dunque riconosco un attacco d'ansia quando si presenta, tuttavia in questo caso è stato differente, non saprei spiegare come ed è durato un'intera giornata; per non parlare degli improvvisi e repentini cambi d'umore e una stranissima sensazione (non voglio usare termini eccessivi o far pensare chissà che) di 'distacco' dalla realtà. Nel senso che vivevo la realtà ma in alcuni momenti era come se ne fossi solo spettatore. Capisco quanto possa sembrare strana una cosa simile, però lo è stata soprattutto per me.
Inoltre, non so se a causa di ciò o come sintomo a parte, di notte mi sveglio in continuazione e da due giorni non riesco a dormire più di 7 ore (anche 6 come oggi) pur essendo stanco.
Infine, nel mangiare mi sazio subito e anzi è come se in un primo momento tutto rimanesse nello stomaco, senza contare che dopo alcuni alimenti inizio ad espellere muchi, come se fosse un'allergia (farò anche un esame allergico infatti).
Vi ringrazio in anticipo della risposta.
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Dr. Andrea Militello
Urologo, Andrologo, Sessuologo, Patologo della riproduzione
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Prima di iniziare qualsiasi percorso diagnostico le consiglio di eseguire anche una glicemia per escludere forme latenti di diabete, Non voglio allarlarla , assolutamente, è solo uno scrupolo
http://www.urologia-andrologia.net/diabete-e-poliuria.html
escluso questo, con una visita urologica potrà regolarizzare tutto con facilità
http://www.urologia-andrologia.net/diabete-e-poliuria.html
escluso questo, con una visita urologica potrà regolarizzare tutto con facilità
Dr. Andrea Militello.
Specialista in UROLOGIA ANDROLOGIA.
Ecografia, urodinamica
www.urologia-andrologia.net
www.andrologiamilitello.
[#4]
Utente
Volevo informare che ho eseguito la visita urologica con annessa eco della vescica, dei reni ed esame della prostata. Il medico ha detto che non c'è nulla che non vada e che probabilmente si tratta semplicemente di stress e di ansia.
In effetti in questo periodo soffro di ansia, soltanto che molto spesso mi capita anche di stare bene, nel senso tranquillo, tuttavia il problema della minzione frequente persiste anche in questi casi e mi fa precipitare in un circolo vizioso di ansia dovuto ad una mancata e non precisa spiegazione del mio problema.
Vorrei avere un vostro parere sul fatto se debba o meno fare altri esami per approfondire.
Non sono medico e so di parlare soltanto per mere e probabilmente infondate ipotesi, ma per essere totalmente tranquillo volevo fare un qualche esame che riguardi lo stomaco (dovuti anche al fatto che sento strani rumori provenire da esso a volte) e uno magari per quanto riguarda il cervello (per quella strana sensazione di 'distacco' che, seppur affievolitasi, in certi momenti persiste e anzi, ora è più un 'percepire la realtà in modo strano' ma niente di eccessivo come sembra dal termine). Prima di fare ciò, comunque, vorrei sapere il vostro parere (uno diverso insomma, rispetto a chi mi dice soltanto 'è colpa dell'ansia'), se è il caso o meno di fare ciò.
P.s. Anche il sonno continua ad essere di durata sempre breve rispetto a quando 'stavo bene' e stanotte mi sono svegliato a causa di un muscolo addominale che pulsava (senza alcun dolore).
Spero di non sembrare eccessivamente matto, ma mi preoccupo forse troppo della mia salute. Vi ringrazio in anticipo per le risposte.
In effetti in questo periodo soffro di ansia, soltanto che molto spesso mi capita anche di stare bene, nel senso tranquillo, tuttavia il problema della minzione frequente persiste anche in questi casi e mi fa precipitare in un circolo vizioso di ansia dovuto ad una mancata e non precisa spiegazione del mio problema.
Vorrei avere un vostro parere sul fatto se debba o meno fare altri esami per approfondire.
Non sono medico e so di parlare soltanto per mere e probabilmente infondate ipotesi, ma per essere totalmente tranquillo volevo fare un qualche esame che riguardi lo stomaco (dovuti anche al fatto che sento strani rumori provenire da esso a volte) e uno magari per quanto riguarda il cervello (per quella strana sensazione di 'distacco' che, seppur affievolitasi, in certi momenti persiste e anzi, ora è più un 'percepire la realtà in modo strano' ma niente di eccessivo come sembra dal termine). Prima di fare ciò, comunque, vorrei sapere il vostro parere (uno diverso insomma, rispetto a chi mi dice soltanto 'è colpa dell'ansia'), se è il caso o meno di fare ciò.
P.s. Anche il sonno continua ad essere di durata sempre breve rispetto a quando 'stavo bene' e stanotte mi sono svegliato a causa di un muscolo addominale che pulsava (senza alcun dolore).
Spero di non sembrare eccessivamente matto, ma mi preoccupo forse troppo della mia salute. Vi ringrazio in anticipo per le risposte.
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 3.1k visite dal 13/10/2013.
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