Cistite o qualcosa di più grave?
Cari dottori,vi scrivo per avere un vostro parere perchè sulla base degli ultimi esami svolti sono preoccupato.
Da almeno 3 anni non urino bene,per urinare avevo bisogno di qualche secondo per concentrarmi,altrimenti non riuscivo ad urinare liberamente non ostante lo stimolo.
Non avevo mai dato peso alla cosa fino a settembre in cui la situazione è peggiorata.
ora vado in bagno ogni mezzora circa e dopo pochi minuti ad avere urinato sento lo stimolo di andare in bagno.
Ho bruciore al pene e dolore,come se avessi degli aghi dentro,se faccio pressione sull'asta del pene sento un forte dolore,se urino mi sento come se avessi un tappo.
Ho fatto urinocoltura e spermiocoltura risultati negativi che hanno escluso possibili infezioni.
Un ecografia addominale ha evidenziato una leggera renella.
L'ultimo esame sostenuto è l'uroflussomeria ,il getto di pipì esce in modo intermittente e non continua con delle pause,quindi non è stato possibile misurare la potenza del getto, è risultato però che la vescica non si svuota totalmente.
Ho fatto una cura con saba perchè si pensava fosse un infiammazione prostatica,risultata inefficace..
Inseguito ai risultati dell'uroflussometria mi è stata prescritta con urgenza una uretrocistografia.
Ho 24 anni e il mio medico curante non ritiene sia un problema prostatico.
Sinceramente sono al quanto spaventato,potrebbe essere una semplice cistite?(non ho perdite di sangue,solo bruciore non eccessivo ma non piacevole).
lui ritiene sia o un problema neurologico legato ai muscoli della vescica,o la presenza di qualche polpino oppure nel peggiore dei casi un tumore.
So che senza i risultati non potete esporvi più di tanto ma magari sulla base dell'esperienza potreste farvi un'idea.
In particolare se la cistite sia una diagnosi possibile,se potessi non escluderla sarebbe davvero un sollievo.
Sono davvero preoccupato,intanto vi ringrazio per la disponibilità
Cord.Saluti
Da almeno 3 anni non urino bene,per urinare avevo bisogno di qualche secondo per concentrarmi,altrimenti non riuscivo ad urinare liberamente non ostante lo stimolo.
Non avevo mai dato peso alla cosa fino a settembre in cui la situazione è peggiorata.
ora vado in bagno ogni mezzora circa e dopo pochi minuti ad avere urinato sento lo stimolo di andare in bagno.
Ho bruciore al pene e dolore,come se avessi degli aghi dentro,se faccio pressione sull'asta del pene sento un forte dolore,se urino mi sento come se avessi un tappo.
Ho fatto urinocoltura e spermiocoltura risultati negativi che hanno escluso possibili infezioni.
Un ecografia addominale ha evidenziato una leggera renella.
L'ultimo esame sostenuto è l'uroflussomeria ,il getto di pipì esce in modo intermittente e non continua con delle pause,quindi non è stato possibile misurare la potenza del getto, è risultato però che la vescica non si svuota totalmente.
Ho fatto una cura con saba perchè si pensava fosse un infiammazione prostatica,risultata inefficace..
Inseguito ai risultati dell'uroflussometria mi è stata prescritta con urgenza una uretrocistografia.
Ho 24 anni e il mio medico curante non ritiene sia un problema prostatico.
Sinceramente sono al quanto spaventato,potrebbe essere una semplice cistite?(non ho perdite di sangue,solo bruciore non eccessivo ma non piacevole).
lui ritiene sia o un problema neurologico legato ai muscoli della vescica,o la presenza di qualche polpino oppure nel peggiore dei casi un tumore.
So che senza i risultati non potete esporvi più di tanto ma magari sulla base dell'esperienza potreste farvi un'idea.
In particolare se la cistite sia una diagnosi possibile,se potessi non escluderla sarebbe davvero un sollievo.
Sono davvero preoccupato,intanto vi ringrazio per la disponibilità
Cord.Saluti
[#1]
Gentile Giovanotto,
considerati i suoi sintomi e la sua età, l'ipotesi più verosimile è quella di un problema relativo al collo vescicale, ovvero una stenosi/sclerosi su base congenita. Senz'altro la situazione merita di essere approfondita, i passaggi sono appunto lo studio radiologico (uretro-cistografia) e funzionale (indagine urodinamica - studio pressione/flusso) ed eventualmente anche una endoscopia delle basse vie urinarie (uretro-cistoscopia). Le ipotesi più pessimistice che lei pone sono perlopiù inverosimili e non avrebbero alcuna coerenza con i suoi disturbi, la sua età ed il risultato degli accertamenti fin qui eseguiti. E' importante che in questo percorso lei sia seguito da un nostro Collega specialista in urologia con il quale lei riesca ad intrattenere un buon rapporto di comunicazione e fiducia.
Saluti
considerati i suoi sintomi e la sua età, l'ipotesi più verosimile è quella di un problema relativo al collo vescicale, ovvero una stenosi/sclerosi su base congenita. Senz'altro la situazione merita di essere approfondita, i passaggi sono appunto lo studio radiologico (uretro-cistografia) e funzionale (indagine urodinamica - studio pressione/flusso) ed eventualmente anche una endoscopia delle basse vie urinarie (uretro-cistoscopia). Le ipotesi più pessimistice che lei pone sono perlopiù inverosimili e non avrebbero alcuna coerenza con i suoi disturbi, la sua età ed il risultato degli accertamenti fin qui eseguiti. E' importante che in questo percorso lei sia seguito da un nostro Collega specialista in urologia con il quale lei riesca ad intrattenere un buon rapporto di comunicazione e fiducia.
Saluti
Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it
[#2]
Utente
Caro dottore,la ringrazio pe rl'interessamento.
Non voglio rubarle altro tempo,concludo chiedendole un ultimo chiarimento ,se la possibile diagnosi è grave ,cioè se i fattori che la causano sono dovuti a malattie degenerative oppure sono disturbi curabili.
Per esmpio so che se fosse sclerosi dovrebbe essere una patologia degenrativa del SNC ma magari sto facedno confusione e la cosa che più mi farebbe preoccupare sarebbe questa.
Saluti e grazie ancora .
Non voglio rubarle altro tempo,concludo chiedendole un ultimo chiarimento ,se la possibile diagnosi è grave ,cioè se i fattori che la causano sono dovuti a malattie degenerative oppure sono disturbi curabili.
Per esmpio so che se fosse sclerosi dovrebbe essere una patologia degenrativa del SNC ma magari sto facedno confusione e la cosa che più mi farebbe preoccupare sarebbe questa.
Saluti e grazie ancora .
[#3]
Gentile Giovanotto,
quando parliamo di sclerosi non ci riferiamo certo alla sclerosi multipla! La sclerosi del collo vescicale è una rigidità di questa struttira, perlopiù su base congenita. I sintomi possono essere compendati con una idonea terapia, oppure si può cercare di risolvere con un intervento endoscopico.
Saluti
quando parliamo di sclerosi non ci riferiamo certo alla sclerosi multipla! La sclerosi del collo vescicale è una rigidità di questa struttira, perlopiù su base congenita. I sintomi possono essere compendati con una idonea terapia, oppure si può cercare di risolvere con un intervento endoscopico.
Saluti
[#5]
Utente
Salve Dottore,
Chiedo nuovamente il suo consulto a seguito del'uretrocistografia minzionale sostenuta.
Fra tre giorni avrò i risultati,tuttavia il radiologo mi ha detto che apparentemente l'uretra sembra in perfette condizioni,non sono state viste stenosi.
l'esame tuttavia è stato fatto con difficoltà perchè il liquido entrava ma la vescica si riempiva molto lentamente abbiamo impiegato mezzora per farla riempire e non avevo nemmeno un forte stimolo ad urinare,alla fine per fare uscire qualcosa ho dovuto spingere.
Inizialmente sembrava ci fosse un rallentamento alla base del pene,però stenosi non ne sono state rilevate.
A questo punto dottore dove posso andare a parare?
potrebbe essere la prostata ifiammata,un problema neurologico,lei cosa suggerisce?
questo esame,stenosi a parte potra dare informazioni su eventuali condizioni della vescia?
Cordiali saluti
Chiedo nuovamente il suo consulto a seguito del'uretrocistografia minzionale sostenuta.
Fra tre giorni avrò i risultati,tuttavia il radiologo mi ha detto che apparentemente l'uretra sembra in perfette condizioni,non sono state viste stenosi.
l'esame tuttavia è stato fatto con difficoltà perchè il liquido entrava ma la vescica si riempiva molto lentamente abbiamo impiegato mezzora per farla riempire e non avevo nemmeno un forte stimolo ad urinare,alla fine per fare uscire qualcosa ho dovuto spingere.
Inizialmente sembrava ci fosse un rallentamento alla base del pene,però stenosi non ne sono state rilevate.
A questo punto dottore dove posso andare a parare?
potrebbe essere la prostata ifiammata,un problema neurologico,lei cosa suggerisce?
questo esame,stenosi a parte potra dare informazioni su eventuali condizioni della vescia?
Cordiali saluti
[#6]
Gentile Giovanotto,
a distanza è già molto difficile interpretare le situazioni ... figuriamoci gli accertamenti ancora neanche disponibili! Quando avrà il risultato, solo un nostro Collega che la possa seguire direttamente potrà giudicare se e come approfondire ulteriormente la valutazione del caso.
Saluti
a distanza è già molto difficile interpretare le situazioni ... figuriamoci gli accertamenti ancora neanche disponibili! Quando avrà il risultato, solo un nostro Collega che la possa seguire direttamente potrà giudicare se e come approfondire ulteriormente la valutazione del caso.
Saluti
[#7]
Utente
Salve dottore.
Inseguito ad eventuali sviluppi della situazione le scrivo per un chiarimento.
l'uretro cistografica ha evidenziato la sclerosi del collo vescicale.
ho solo due chiarimenti da chiederle .
Ho una infiammazione forte in corso che sta migliorando con l'anibiotico,spermio coltura e urinocoltura hanno escluso infezioni sessuali,tale reazione infiammatoria può essere stata causata dall'orinare male? questo è quello che ha detto l'urologo,solo che mi sembrava strano dato che sulla base delle mie conoscenze l'antibiotico reagisce ad infezioni,glielo chiedo perchè il medico ha ritenuto che il tampone uretrale non fosse necessario ma a questo punto non ne sono convinto.
La seconda è la reazione all'omnic,quando orino sento il flusso più scorrevole e non ho più la sensazione continua di dover orinare,tuttavia sento che la vescica semrpe piena come prima,e il flusso rimane debole,posso dire di stare meglio ma al 50 per cento.
la reazione al farmaco può dirmi qualcosa sulla diagnosi,nel senso se è corretta oppure potrabbe esserci un altro fattore?
Grazie mille dottore buona giornata.
Inseguito ad eventuali sviluppi della situazione le scrivo per un chiarimento.
l'uretro cistografica ha evidenziato la sclerosi del collo vescicale.
ho solo due chiarimenti da chiederle .
Ho una infiammazione forte in corso che sta migliorando con l'anibiotico,spermio coltura e urinocoltura hanno escluso infezioni sessuali,tale reazione infiammatoria può essere stata causata dall'orinare male? questo è quello che ha detto l'urologo,solo che mi sembrava strano dato che sulla base delle mie conoscenze l'antibiotico reagisce ad infezioni,glielo chiedo perchè il medico ha ritenuto che il tampone uretrale non fosse necessario ma a questo punto non ne sono convinto.
La seconda è la reazione all'omnic,quando orino sento il flusso più scorrevole e non ho più la sensazione continua di dover orinare,tuttavia sento che la vescica semrpe piena come prima,e il flusso rimane debole,posso dire di stare meglio ma al 50 per cento.
la reazione al farmaco può dirmi qualcosa sulla diagnosi,nel senso se è corretta oppure potrabbe esserci un altro fattore?
Grazie mille dottore buona giornata.
Questo consulto ha ricevuto 7 risposte e 3.7k visite dal 12/10/2013.
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Approfondimento su Cistite
La cistite è un'infiammazione della vescica che si avverte con frequente bisogno di urinare, con bruciore o dolore. Si può curare con farmaci o rimedi naturali.