Fimosi
Buonasera,
il mio problema consiste nel fatto che riesco con fatica a far ritornare il prepuzio in posizione originale dopo aver scoperto il glande.Tutto ciò però accade SOLO durante l'erezione, a riposo non si verifica nessun problema. Il pene risulta quasi "strozzato", infatti mi capita di perdere un po' di sensibilità nella zona del glande. Inoltre noto che, dopo che il prepuzio rimane abbassato sotto il glande per lungo tempo (durante la masturbazione ad esempio), la pelle che avvolge il pene risulta inspessita, quasi gommosa al tatto. Di cosa potrebbe trattarsi?
Grazie in anticipo per l'eventuale risposta
il mio problema consiste nel fatto che riesco con fatica a far ritornare il prepuzio in posizione originale dopo aver scoperto il glande.Tutto ciò però accade SOLO durante l'erezione, a riposo non si verifica nessun problema. Il pene risulta quasi "strozzato", infatti mi capita di perdere un po' di sensibilità nella zona del glande. Inoltre noto che, dopo che il prepuzio rimane abbassato sotto il glande per lungo tempo (durante la masturbazione ad esempio), la pelle che avvolge il pene risulta inspessita, quasi gommosa al tatto. Di cosa potrebbe trattarsi?
Grazie in anticipo per l'eventuale risposta
[#1]
Caro Utente,credo si possa parlare di fimosi relaitva che,spesso,si risolve allungando il frenulo.Va da se che l'ipotesi vada confermata da una visione diretta.Cordialità.
Dr. Pierluigi Izzo
www.studiomedicoizzo.it
info@studiomedicoizzo.it
[#2]
Utente
Prima di tutto grazie per la velocità Dottore,
io sarei già stato da un urologo che ha suggerito una pomata al cortisone da applicare per un paio di mesi. Se la pomata non risolveva la cosa, allora proponeva la circoncisione. La cosa è che, a mio modestissimo parere, non ci sia una situazione tanto estrema da ricorrere alla circoncisione perchè l'anello fimotico stringe da rendere difficile lo scorrimento del prepuzio e desensibilizza il glande solo durante una erezione vigorosa. Naturalmente, nonostante questo mio pensiero, voglio risolvere il problema anche ricorrendo eventualmente all'operazione. La cosa che mi preoccupa maggiormente è il fenomeno della "pelle gonfia" che mi ha spaventato non poco. Infatti la pelle che circonda il pene si inspessisce, diventa morbida e quasi gommosa, risulta come se ce ne fosse in eccesso. Consideri che la dimensione del pene aumenta sia in larghezza che in lunghezza a causa del rigonfiamento della pelle, che dura pochissime ore. Cosa potrebbe essere?
io sarei già stato da un urologo che ha suggerito una pomata al cortisone da applicare per un paio di mesi. Se la pomata non risolveva la cosa, allora proponeva la circoncisione. La cosa è che, a mio modestissimo parere, non ci sia una situazione tanto estrema da ricorrere alla circoncisione perchè l'anello fimotico stringe da rendere difficile lo scorrimento del prepuzio e desensibilizza il glande solo durante una erezione vigorosa. Naturalmente, nonostante questo mio pensiero, voglio risolvere il problema anche ricorrendo eventualmente all'operazione. La cosa che mi preoccupa maggiormente è il fenomeno della "pelle gonfia" che mi ha spaventato non poco. Infatti la pelle che circonda il pene si inspessisce, diventa morbida e quasi gommosa, risulta come se ce ne fosse in eccesso. Consideri che la dimensione del pene aumenta sia in larghezza che in lunghezza a causa del rigonfiamento della pelle, che dura pochissime ore. Cosa potrebbe essere?
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 2k visite dal 12/10/2013.
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