Bruciore persistente
Buongiorno a tutti...
vi sxeivo perche ho questo problema che mi persiste da 4 mesi.
sono una ragazza di 22 anni e mi trovo che ogni volta che finisco la minzione sento bruciore... soffro di cistute dalla nascita ma questo non è il fastidio che provoca la cistite... premetto che vado in bagno normalmente... non ho la minzione frequente e sensazione di non avere svuotato completamente la vescica... e ho fatto diverse cure per la cistite... dal ciproxin, 14 iniezioni di glazidim, al monuril... tutti senza risultati o miglioramenti... ho fatto 2 irinocolture con esito negativo, visita ginecologica e pap test con esito negativo ed ecografia a reni e vie urinarie sempre con esito negativo... non so più dove sbattere la testa... ho avuto rapporto non progetto con un ragazzo che non accusa nessun tipo di sintomo... può essere una qualche infezione dovuta a questo rapporto non protetto? cosa mi consigliate di fare? ah... e in questo periodo di finta cistite ho spesso la candida e dopo ogni rapporto con questo ragazzo sia protetto che non, dopo 2 giorni sento prurito ma non noto perdite...
in attesa di una vostra risposta. pongo distinti saluti...
vi sxeivo perche ho questo problema che mi persiste da 4 mesi.
sono una ragazza di 22 anni e mi trovo che ogni volta che finisco la minzione sento bruciore... soffro di cistute dalla nascita ma questo non è il fastidio che provoca la cistite... premetto che vado in bagno normalmente... non ho la minzione frequente e sensazione di non avere svuotato completamente la vescica... e ho fatto diverse cure per la cistite... dal ciproxin, 14 iniezioni di glazidim, al monuril... tutti senza risultati o miglioramenti... ho fatto 2 irinocolture con esito negativo, visita ginecologica e pap test con esito negativo ed ecografia a reni e vie urinarie sempre con esito negativo... non so più dove sbattere la testa... ho avuto rapporto non progetto con un ragazzo che non accusa nessun tipo di sintomo... può essere una qualche infezione dovuta a questo rapporto non protetto? cosa mi consigliate di fare? ah... e in questo periodo di finta cistite ho spesso la candida e dopo ogni rapporto con questo ragazzo sia protetto che non, dopo 2 giorni sento prurito ma non noto perdite...
in attesa di una vostra risposta. pongo distinti saluti...
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Dr. Paolo Piana
Urologo
42.8k 1.9k
Gentile Signorina,
da quel che ci riferisce, pre evidente che la causa del suo disturbo non possa essere infettiva. La negatività di tutti gli accertamenti di primo grado ci fa pensare ad un fattore che sfugga a questo tipo di indagini, ovvero una situazione di irritazione cronica da squilibrio ormonale. Si tratta di situazioni molto sfumate, la cui interpretazione necessiat di una certa sintonia tra urologo e ginecologo. Ci chiediamo ad esempio se lei percepisca una qualche variazione nella percezione del disturbo a seconda delle fasi del ciclo. D'ogni modo, dal nostro punto di vista solo l'esecuzione di una endoscopia delle basse vie urinarie (cistoscopia) è in grado di fornire qualche elemento di giudizio in più. In una donna si tratta di un'indagine tutto sommato molto semplice, rapida e pertanto ben tollerabile. Una volta confermata la diagnosi, un supporto ormonale mirato (ad esempio la pilloa, ovvero un tipo di pillola diversa da qualla che sta assumendo ora) potrebbero costituire una possibile soluzione.
Saluti
da quel che ci riferisce, pre evidente che la causa del suo disturbo non possa essere infettiva. La negatività di tutti gli accertamenti di primo grado ci fa pensare ad un fattore che sfugga a questo tipo di indagini, ovvero una situazione di irritazione cronica da squilibrio ormonale. Si tratta di situazioni molto sfumate, la cui interpretazione necessiat di una certa sintonia tra urologo e ginecologo. Ci chiediamo ad esempio se lei percepisca una qualche variazione nella percezione del disturbo a seconda delle fasi del ciclo. D'ogni modo, dal nostro punto di vista solo l'esecuzione di una endoscopia delle basse vie urinarie (cistoscopia) è in grado di fornire qualche elemento di giudizio in più. In una donna si tratta di un'indagine tutto sommato molto semplice, rapida e pertanto ben tollerabile. Una volta confermata la diagnosi, un supporto ormonale mirato (ad esempio la pilloa, ovvero un tipo di pillola diversa da qualla che sta assumendo ora) potrebbero costituire una possibile soluzione.
Saluti
Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it
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Dr. Paolo Piana
Urologo
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Gentile Signorina,
in medicina non ci si deve stupire di nulla, eventuali squilibri possono impiegare anche moltissimo tempo prima di superare la soglia della sensibilità. La nostra è comunque solo un'ipotesi, ovviamente da verificare, basata però sulla nostra esperienza su questi casi, tutto sommato non così rari.
Saluti
in medicina non ci si deve stupire di nulla, eventuali squilibri possono impiegare anche moltissimo tempo prima di superare la soglia della sensibilità. La nostra è comunque solo un'ipotesi, ovviamente da verificare, basata però sulla nostra esperienza su questi casi, tutto sommato non così rari.
Saluti
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 2.3k visite dal 10/10/2013.
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Approfondimento su Cistite
La cistite è un'infiammazione della vescica che si avverte con frequente bisogno di urinare, con bruciore o dolore. Si può curare con farmaci o rimedi naturali.