Infezione vie urinarie
Buongiorno.
Sono una ragazza paraplegica che fa circa 4/5 cateterismi intermittenti al giorno.
Ogni due mesi circa mi ritrovo con un infezione alle vie urinarie con fughe, mAl di testa, urine maleodoranti, "febbre" a 37 e urino coltura positiva. Ricorro spesso e volentieri all'antibiotico (ciproxin 500) per evitare che la febbre si alzi e nel giro di un paio di somministrazioni tutto passa.
E' corretto pero' prendere l'antibiotico con una leggera febbriciattola? È possibile ricorrere a altri tipi di farmaci? Oppure basterebbe aumentare l'assunzione di liquidi?
Sono una ragazza paraplegica che fa circa 4/5 cateterismi intermittenti al giorno.
Ogni due mesi circa mi ritrovo con un infezione alle vie urinarie con fughe, mAl di testa, urine maleodoranti, "febbre" a 37 e urino coltura positiva. Ricorro spesso e volentieri all'antibiotico (ciproxin 500) per evitare che la febbre si alzi e nel giro di un paio di somministrazioni tutto passa.
E' corretto pero' prendere l'antibiotico con una leggera febbriciattola? È possibile ricorrere a altri tipi di farmaci? Oppure basterebbe aumentare l'assunzione di liquidi?
[#1]
Dr. Giovanni Beretta
Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo
56.7k 1.2k
Gentile lettrice,
vedo che già lei ha ricevuto le corrette informazioni!
Detto questo poi, in chi fa uso di cateterismi intermittenti, spesso i sintomi da lei indicati sono purtroppo quasi la norma e, se questi non sono acuti è sempre bene essere prudenti nell'assunzione di antibiotici, buona norma aumentare , se non ci sono altre controindicazioni generali, l'introduzione di liquidi, soprattutto acqua, per tutte le altre indicazioni specifiche e mirate sempre infine ascoltare e seguire i consigli diretti del suo urologo, il medico che conosce nei dettagli e di persona la sua reale e complessa situazione clinica.
Un cordiale saluto.
vedo che già lei ha ricevuto le corrette informazioni!
Detto questo poi, in chi fa uso di cateterismi intermittenti, spesso i sintomi da lei indicati sono purtroppo quasi la norma e, se questi non sono acuti è sempre bene essere prudenti nell'assunzione di antibiotici, buona norma aumentare , se non ci sono altre controindicazioni generali, l'introduzione di liquidi, soprattutto acqua, per tutte le altre indicazioni specifiche e mirate sempre infine ascoltare e seguire i consigli diretti del suo urologo, il medico che conosce nei dettagli e di persona la sua reale e complessa situazione clinica.
Un cordiale saluto.
Giovanni Beretta M.D.
http://andrologiamedica.org/prenota-consulto-online/
https://centrodemetra.com/prenota-consulto-online/
[#2]
Utente
Buonasera,
si ormai convivo con queste infezioni da circa 6 anni
Le faccio un'altra domanda: i primi tempi capitava che la febbre mi saliva molto alta (diciamo il primo anno - probabilmente perché il corpo non era abituato a questi cateterismi).
Ora i sintomi che manifesto sono urine maleodoranti, mal di testa, nausea e febbre (se così possiamo chiamarla) che si aggira al massimo intorno a 37° - 37.2°. La mia paura è che l'infezione alle vie urinarie degeneri e arrivi ai reni.
Come posso riconoscere un'infezione renale rispetto alla classica infezione alle vie urinarie?
Cordiali saluti
si ormai convivo con queste infezioni da circa 6 anni
Le faccio un'altra domanda: i primi tempi capitava che la febbre mi saliva molto alta (diciamo il primo anno - probabilmente perché il corpo non era abituato a questi cateterismi).
Ora i sintomi che manifesto sono urine maleodoranti, mal di testa, nausea e febbre (se così possiamo chiamarla) che si aggira al massimo intorno a 37° - 37.2°. La mia paura è che l'infezione alle vie urinarie degeneri e arrivi ai reni.
Come posso riconoscere un'infezione renale rispetto alla classica infezione alle vie urinarie?
Cordiali saluti
[#3]
Dr. Giovanni Beretta
Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo
56.7k 1.2k
Gentile lettrice,
una infezione renale ha sintomi di solito più importanti, in sintesi si hanno febbri alte, brividi irrefrenabili, malessere generale ed altro ancora.
Detto questo poi, se lei continua a monitorizzare la sua complessa situazione clinica con il suo urologo di riferimento, difficilmente una infezione delle vie urinarie può "degenerare ed arrivare ai reni".
Ancora un cordiale saluto.
una infezione renale ha sintomi di solito più importanti, in sintesi si hanno febbri alte, brividi irrefrenabili, malessere generale ed altro ancora.
Detto questo poi, se lei continua a monitorizzare la sua complessa situazione clinica con il suo urologo di riferimento, difficilmente una infezione delle vie urinarie può "degenerare ed arrivare ai reni".
Ancora un cordiale saluto.
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 1.9k visite dal 08/10/2013.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.