Bruciore durante l'eiculazione
Salve, sono un ragazzo di 20 anni. Sono stato operato di ernia scrotale a gennaio del 2007 e a settembre dello stesso anno sono stato circonciso e sottoposto a frenuloplastica. Nelle ultime settimane o iniziato a soffrire di un forte bruciore durante l'eiaculazione al testicolo destro, dove era scesa l'ernia, e al pube dallo stesso lato, mentre, nel lato sinistro e nell'uretra non sento nessun bruciore. Questo dolore si presenta quando l'atto sessuale o la masturbazione durano per più di mezz'ora, e dopo questo forte bruciore iniziale, rimane una sensazione di lieve bruciore per svariati minuti. Inoltre ultimamente nel liquido spermatico vi sono dei grumi gelatinosi dello stesso colore e piuttosto solidi. E quando tossisco sento come se il testicolo si gonfiasse leggermente.
Siccome non noto nessuna ricomparsa di ernia, e ho sempre praticato sesso protetto, vi chiedo se cè da preoccuparsi e in tal caso a chi dovrei rivolgermi.
Inoltre, mi è stato spiegato dal dottore che mi ha operato, che non si trattava di una vera e propria ernia, ma del prolasso dell'intestino nel condotto dove scendono i testicoli quando si sviluppa che non si è richiuso una volta che il testicolo è sceso.
Siccome fin da piccolo ce lo avuto questo testicolo piu gonfio, il mio dottore mi aveva detto che poteva essere un leggero idrocele, ma con l'avanzare del tempo diventava sempre piu grande allora ha deciso di approfondire.
Dato che me la sono tenuta per diversi anni questa specie di ernia, cè rischio che mi abbia danneggiato il testicolo e che sia sterile.
vi ringrazio anticipatamente per l'attenzione e vi invio cordiali saluti.
Siccome non noto nessuna ricomparsa di ernia, e ho sempre praticato sesso protetto, vi chiedo se cè da preoccuparsi e in tal caso a chi dovrei rivolgermi.
Inoltre, mi è stato spiegato dal dottore che mi ha operato, che non si trattava di una vera e propria ernia, ma del prolasso dell'intestino nel condotto dove scendono i testicoli quando si sviluppa che non si è richiuso una volta che il testicolo è sceso.
Siccome fin da piccolo ce lo avuto questo testicolo piu gonfio, il mio dottore mi aveva detto che poteva essere un leggero idrocele, ma con l'avanzare del tempo diventava sempre piu grande allora ha deciso di approfondire.
Dato che me la sono tenuta per diversi anni questa specie di ernia, cè rischio che mi abbia danneggiato il testicolo e che sia sterile.
vi ringrazio anticipatamente per l'attenzione e vi invio cordiali saluti.
[#1]
Caro lettore,
probabilmente lei aveva una "pervietà del dotto peritoneo.vaginale" che spesso si associa ad ernia.
Dai suoi sintomi si potrebbe pensare ad una problematica prostatica o vescicolare
ne parli con il suo medico per le prime terapie e la opportunità di un consulto urologico
cari saluti
probabilmente lei aveva una "pervietà del dotto peritoneo.vaginale" che spesso si associa ad ernia.
Dai suoi sintomi si potrebbe pensare ad una problematica prostatica o vescicolare
ne parli con il suo medico per le prime terapie e la opportunità di un consulto urologico
cari saluti
Dott. Diego Pozza
www.andrologia.lazio.it
www.studiomedicopozza.it
www.vasectomia.org
[#2]
Il suo caso era da inquadrare come una lassità del canale inguinale che ha dato luogo all'impegno di una piccola ernia nella regione inguino-scrotale. Tuttavia ciò che lei attualmente descrive non sembrerebbe legato ad esiti di quell'intervento nè tantomeno a quelli della frenulotomia, piuttosto sembrerebbero più tipicamente sintomi da infiammazione prostatica. mio parere è utile farsi visitare da un collega urologo nella sua zona.
Cordiali saluti,
dott. Daniele Masala.
Dirigente Medico Urologo UOC Urologia Pozzuoli
Perfezionato in Andrologia
Consulente Uro-Oncologo
[#4]
Caro lettore ,
credo sia venuto il momento di consultare un esperto andrologo ed eventualmente fare un esame del liquido seminale associato ad un valutazione colturale completa. Infine potrebbe essere utile anche consultare un esperto chirurgo per l'eventuale correzione, se lo riterrà opportuno, di quest'ernia inguino-scrotale.
Un cordiale saluto.
Giovanni Beretta
www.centromedicocerva.it
www.centrodemedra.com
www.andrologiamedica.org
credo sia venuto il momento di consultare un esperto andrologo ed eventualmente fare un esame del liquido seminale associato ad un valutazione colturale completa. Infine potrebbe essere utile anche consultare un esperto chirurgo per l'eventuale correzione, se lo riterrà opportuno, di quest'ernia inguino-scrotale.
Un cordiale saluto.
Giovanni Beretta
www.centromedicocerva.it
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www.andrologiamedica.org
Giovanni Beretta M.D.
http://andrologiamedica.org/prenota-consulto-online/
https://centrodemetra.com/prenota-consulto-online/
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 2.4k visite dal 13/06/2008.
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