Sapreste dirmi se questi continui bruciori e tensioni vaginali e all'intestino possano essere la
Buon giorno,
non riuscendo a risolvere il mio problema "fisicamente", cioè con continui ed accurati controllo e cure... mi chiedo se forse il mio problema sia psicologico.
Sto guarendo da una candida, ho guarito un'infiammazione intestinale, una verruca all'esterno della vagina e dei presunti condilomi che poi non si sono rivelati tali (a seguito di esami specifici).
Insomma fisicamente pare proprio che io stia meglio di quando sia venuta al mondo.
Ma ho notato che ogni volta che ho rapporti il giorno seguente ho bruciori che passano dopo due giorni di lavaggi con bicarbonato sciolto in acqua.
La situazione è questa:
esco con un ragazzo da 10 mesi... circa quattro mesi fa abbiamo cercato casa, nonostrante lui già avesse un appartamento che gli hanno costruito i suoi genitori, perchè i "suoceri" non volevano che andando abitare vicino al fratello di lui si litigasse. Troviamo questo appartamento... tutti e due contenti... ma all'improvviso per i suoi il problema non sussiste più, "e perchè dovrebbero litigare? sono fratelli!", quasi fosse che il problema lo avessi introdotto io.
Poi nasce un'altro problema, quello della distanza, lui abita 20 km da me e i suoi si lamentano perchè spende troppo e mi vede troppo spesso.
Ciò è solo la conseguenza di un inizio non molto idilliaco con la sua famiglia. Io non ho "possedimenti" se non quello che ho accantonato con il mio lavoro e già il primo giorno che mi presentò i suoi, loro subito mi dissero chiaro e tondo che se mi credevo di trovare "la pappa" pronta non era così perchè lui si sarebbe sposato con quello che riusciva a guadagnarsi.
Insomma un disastro che ho sopportato per lui e che continuo a sopportare.
E i miei problemi sono insorti e spariti negli ultimi 4 mesi.
Ora mi chiedo se questo non sia solo un riflesso dello "stress" a cui sono sottoposta.
Inutile è stato parlarne con lui che all'età di 30 anni osanna i genitori anche quando sono pienamente ed esplicitamente nel torto. Dal canto mio non ho mai tentato neppure di parlargli negativamente di loro perchè non lo trovo giusto, sono i suoi genitori.
Scusate se mi sono dilungata e se sono stata probabilmente confusionaria.
Sapreste dirmi se questi continui bruciori e tensioni vaginali e all'intestino possano essere la conseguenza di uno stress psicologico?
non riuscendo a risolvere il mio problema "fisicamente", cioè con continui ed accurati controllo e cure... mi chiedo se forse il mio problema sia psicologico.
Sto guarendo da una candida, ho guarito un'infiammazione intestinale, una verruca all'esterno della vagina e dei presunti condilomi che poi non si sono rivelati tali (a seguito di esami specifici).
Insomma fisicamente pare proprio che io stia meglio di quando sia venuta al mondo.
Ma ho notato che ogni volta che ho rapporti il giorno seguente ho bruciori che passano dopo due giorni di lavaggi con bicarbonato sciolto in acqua.
La situazione è questa:
esco con un ragazzo da 10 mesi... circa quattro mesi fa abbiamo cercato casa, nonostrante lui già avesse un appartamento che gli hanno costruito i suoi genitori, perchè i "suoceri" non volevano che andando abitare vicino al fratello di lui si litigasse. Troviamo questo appartamento... tutti e due contenti... ma all'improvviso per i suoi il problema non sussiste più, "e perchè dovrebbero litigare? sono fratelli!", quasi fosse che il problema lo avessi introdotto io.
Poi nasce un'altro problema, quello della distanza, lui abita 20 km da me e i suoi si lamentano perchè spende troppo e mi vede troppo spesso.
Ciò è solo la conseguenza di un inizio non molto idilliaco con la sua famiglia. Io non ho "possedimenti" se non quello che ho accantonato con il mio lavoro e già il primo giorno che mi presentò i suoi, loro subito mi dissero chiaro e tondo che se mi credevo di trovare "la pappa" pronta non era così perchè lui si sarebbe sposato con quello che riusciva a guadagnarsi.
Insomma un disastro che ho sopportato per lui e che continuo a sopportare.
E i miei problemi sono insorti e spariti negli ultimi 4 mesi.
Ora mi chiedo se questo non sia solo un riflesso dello "stress" a cui sono sottoposta.
Inutile è stato parlarne con lui che all'età di 30 anni osanna i genitori anche quando sono pienamente ed esplicitamente nel torto. Dal canto mio non ho mai tentato neppure di parlargli negativamente di loro perchè non lo trovo giusto, sono i suoi genitori.
Scusate se mi sono dilungata e se sono stata probabilmente confusionaria.
Sapreste dirmi se questi continui bruciori e tensioni vaginali e all'intestino possano essere la conseguenza di uno stress psicologico?
[#1]
Prof. Giovanni Martino
Chirurgo generale, Chirurgo apparato digerente, Andrologo, Urologo, Chirurgo plastico, Chirurgo vascolare
4.3k 23
Gentile Utente,
credo che il Suo problema sia di ordine ginecologico e forse di scarsa informazione sulle tecniche di igiene sessuale della Vostra vita di coppia.
Per quanto riguarda il fattore stress, beh ci credo che sia stressante, e molto, vivere un rapporto come quello che Lei descrive. Sono sempre sorpreso ed ammirato dalla forza d'animo, dalla determinazione e la consapevolezza di sentimenti di donne che si trovano a vivere una situazione affettiva come la Sua. Ci vuole molta forza, compensione ed amore. Complimenti per la Sua grande maturità.
Detto questo, nessuna stima per il Suo compagno che credo abbia invece non pochi problemi di crescita di identità. Forse un aiuto psico-analitico e un allontanamento dall'ambito famigliare potrebbero essere di aiuto, ma non è questo il mio mestiere e lo lascio fare a colleghi specialisti del settore.
A Lei, davvero tanti auguri per la pronta risoluzione del piccolo problema di salute e del grande problema che il destino Le ha voluto sottoporre.
Cordialissimi saluti.
Prof. Giovanni MARTINO
credo che il Suo problema sia di ordine ginecologico e forse di scarsa informazione sulle tecniche di igiene sessuale della Vostra vita di coppia.
Per quanto riguarda il fattore stress, beh ci credo che sia stressante, e molto, vivere un rapporto come quello che Lei descrive. Sono sempre sorpreso ed ammirato dalla forza d'animo, dalla determinazione e la consapevolezza di sentimenti di donne che si trovano a vivere una situazione affettiva come la Sua. Ci vuole molta forza, compensione ed amore. Complimenti per la Sua grande maturità.
Detto questo, nessuna stima per il Suo compagno che credo abbia invece non pochi problemi di crescita di identità. Forse un aiuto psico-analitico e un allontanamento dall'ambito famigliare potrebbero essere di aiuto, ma non è questo il mio mestiere e lo lascio fare a colleghi specialisti del settore.
A Lei, davvero tanti auguri per la pronta risoluzione del piccolo problema di salute e del grande problema che il destino Le ha voluto sottoporre.
Cordialissimi saluti.
Prof. Giovanni MARTINO
Prof. Giovanni MARTINO
giovanni.martino@uniroma1.it
[#2]
Utente
Buon giorno,
mi hanno già visitata tre ginecologi diversi e tutti mi hanno prescritto sempre le stesse cure (farmaci diversi ma con lo stesso "obbiettivo), vulvoscopia, ecografie varie e pap-test, tutti negativi. Ho fatto anche l'esame del diabete pensando che potesse essere quella la causa (mia nonna è diabetica).
Non so più che pensare, ora il problema è risolto, sto usando delle "supposte" di fermenti lattici da introdurre nella vagina e tra due giorni ho finito la cura, ma già mi rendo conto che non ho più niente. Solo quel leggiero bruciore dopo i rapporti... non uso il preservativo perchè sono intollerante al lattice.
Vi ringrazio per il Vostro aiuto.
mi hanno già visitata tre ginecologi diversi e tutti mi hanno prescritto sempre le stesse cure (farmaci diversi ma con lo stesso "obbiettivo), vulvoscopia, ecografie varie e pap-test, tutti negativi. Ho fatto anche l'esame del diabete pensando che potesse essere quella la causa (mia nonna è diabetica).
Non so più che pensare, ora il problema è risolto, sto usando delle "supposte" di fermenti lattici da introdurre nella vagina e tra due giorni ho finito la cura, ma già mi rendo conto che non ho più niente. Solo quel leggiero bruciore dopo i rapporti... non uso il preservativo perchè sono intollerante al lattice.
Vi ringrazio per il Vostro aiuto.
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 3.7k visite dal 03/10/2005.
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