Calcolo di 9 mm nel'uretere
Buonasera a tutti
Nella notte tra domenica e lunedì scorsi sono stato "vittima" di una colica al rene dx che nella giornata di lunedì, dopo essere stato al pronto soccorso non mi ha dato alcun problema. La notte successiva ho di nuovo accusato dolori fortissimi e recandomi di nuovo al pronto soccorso mi è stato giustamente consigliato di sottopormi ad ecografia dell'addome completo. Il mio medico mi ha prescritto sei flebo di spasmex e di lixidol oltre che antibiotico e disinfettante per la vescca, e dopo due giorni in cui ho sofferto parecchio ora sto un pò meglio e sono riuscito nella giornata di ieri a sottopormi all'ecografia che ha evidenziato la presenza di un calcolo di 9 mm nella parete intramurale dell'uretere dx. Il dottore che ha effettuato l'ecografia mi ha detto che stavo per espellerlo mentre secondo il mio medico essendo un calcolo abbastanza grande sarà forse difficile farlo. Quello che mi chiedo è se è vero che nei casi in cui il calcolo si trovi nelle parti basse delle vie urinarie non c'è possibilità di intervenire tramite il cosiddetto "bobardamento" ma si deve per forza di cose intervenire inmaniera diversa, magari in via laparoscopica con conseguente degenza ospedaliera.
Grazie mille!
Nella notte tra domenica e lunedì scorsi sono stato "vittima" di una colica al rene dx che nella giornata di lunedì, dopo essere stato al pronto soccorso non mi ha dato alcun problema. La notte successiva ho di nuovo accusato dolori fortissimi e recandomi di nuovo al pronto soccorso mi è stato giustamente consigliato di sottopormi ad ecografia dell'addome completo. Il mio medico mi ha prescritto sei flebo di spasmex e di lixidol oltre che antibiotico e disinfettante per la vescca, e dopo due giorni in cui ho sofferto parecchio ora sto un pò meglio e sono riuscito nella giornata di ieri a sottopormi all'ecografia che ha evidenziato la presenza di un calcolo di 9 mm nella parete intramurale dell'uretere dx. Il dottore che ha effettuato l'ecografia mi ha detto che stavo per espellerlo mentre secondo il mio medico essendo un calcolo abbastanza grande sarà forse difficile farlo. Quello che mi chiedo è se è vero che nei casi in cui il calcolo si trovi nelle parti basse delle vie urinarie non c'è possibilità di intervenire tramite il cosiddetto "bobardamento" ma si deve per forza di cose intervenire inmaniera diversa, magari in via laparoscopica con conseguente degenza ospedaliera.
Grazie mille!
[#1]
Gentile Signore,
in effetti le possibilità di espellere spontaneamente un calcolo di 9 mm sono molto limitate. Se i sintomi non sono importanti è lecito attendere qualche tempo ... sperando ... ed assumendo una idonea terapia che possa aiutare il più possibile questo auspicabile "parto". Questa teapia "espulsiva" a base di farmaci alfa-litici e cortisone è ben nota a tutti gli specialsiti in urologia. Non è comunque opportuno attendere oltre le 2 settimane, ovviamente controllando con l'ecografia. Se invece i sintomi sono frequenti e fastidiosi, non è assolutamente il caso di soffrire attendendo ed il calcolo deve essere rimosso al più presto possibile. Oggigiorno l'intervento di scelta per questi calcoli è senz'altro quello endoscopico (ureteroscopia operativa), che in mani esperte permette la risoluzione contestuale praticamente nella totalità dei casi. Si tratta di un intervento di minima invasività, perlopiù eseguito in ospedalizzazione diurna ed in anestesia periferica. Il trattamento con le onde d'urto (litotrissa extracorporea, ESWL, ovvero "bombardamento") è attuabile, ma le possibilità di risoluzione completa in unica applicazione sono senz'altro molto inferiori al'intervento endoscopico.
Ci permettiamo di consigliarle la letturadi questo nostro articolo, dove vengono approfondite queste sitauzioni in maggiore dettaglio.
https://www.medicitalia.it/minforma/urologia/1194-coliche-renali-trattare-i-sintomi-o-risolvere-il-problema.html
Saluti
in effetti le possibilità di espellere spontaneamente un calcolo di 9 mm sono molto limitate. Se i sintomi non sono importanti è lecito attendere qualche tempo ... sperando ... ed assumendo una idonea terapia che possa aiutare il più possibile questo auspicabile "parto". Questa teapia "espulsiva" a base di farmaci alfa-litici e cortisone è ben nota a tutti gli specialsiti in urologia. Non è comunque opportuno attendere oltre le 2 settimane, ovviamente controllando con l'ecografia. Se invece i sintomi sono frequenti e fastidiosi, non è assolutamente il caso di soffrire attendendo ed il calcolo deve essere rimosso al più presto possibile. Oggigiorno l'intervento di scelta per questi calcoli è senz'altro quello endoscopico (ureteroscopia operativa), che in mani esperte permette la risoluzione contestuale praticamente nella totalità dei casi. Si tratta di un intervento di minima invasività, perlopiù eseguito in ospedalizzazione diurna ed in anestesia periferica. Il trattamento con le onde d'urto (litotrissa extracorporea, ESWL, ovvero "bombardamento") è attuabile, ma le possibilità di risoluzione completa in unica applicazione sono senz'altro molto inferiori al'intervento endoscopico.
Ci permettiamo di consigliarle la letturadi questo nostro articolo, dove vengono approfondite queste sitauzioni in maggiore dettaglio.
https://www.medicitalia.it/minforma/urologia/1194-coliche-renali-trattare-i-sintomi-o-risolvere-il-problema.html
Saluti
Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it
[#2]
Utente
Grazie per la risposta.
Ieri sera nella minzione ho espulso un granellino di circa 1 mm e non so se prenderla come una cosa positiva o se devo comunque cominciare a "rassegnarmi" all'intervento.
I dolori adesso non sono fastidiosi, ho solo un pò di senso di pesantezza al rene dx e un pò di dolore sotto la pancia di tanto in tanto, ma si tratta di episodi sporadici.
La cura che sto facendo attualmente è quella datami inizialmente dal mio medico e cioè flebo di lixidol e spasmex (ne dovrò fare ancora due) più antibiotico. Mi ha consigliato ovviamente di bere molta acqua e di prendere anche la soluzione schoum, cose che io sto facendo.
Avevo letto che l'intervento in endoscopia comportasse una anestesia totale e una degenza ospedaliera di un paio di giorni. LEggendo la sua risposta presumo che questo non corrisponda a realtà, giusto?
Ultima cosa, nel caso in cui i dolori restino così come sono ora posso tornare al lavoro e riprendere a mangiare "normalmente" ovviamente evitando alcool ed eccessi vari tipo frittura e cibi pesanti?
Grazie mille per la disponibilità!
Ieri sera nella minzione ho espulso un granellino di circa 1 mm e non so se prenderla come una cosa positiva o se devo comunque cominciare a "rassegnarmi" all'intervento.
I dolori adesso non sono fastidiosi, ho solo un pò di senso di pesantezza al rene dx e un pò di dolore sotto la pancia di tanto in tanto, ma si tratta di episodi sporadici.
La cura che sto facendo attualmente è quella datami inizialmente dal mio medico e cioè flebo di lixidol e spasmex (ne dovrò fare ancora due) più antibiotico. Mi ha consigliato ovviamente di bere molta acqua e di prendere anche la soluzione schoum, cose che io sto facendo.
Avevo letto che l'intervento in endoscopia comportasse una anestesia totale e una degenza ospedaliera di un paio di giorni. LEggendo la sua risposta presumo che questo non corrisponda a realtà, giusto?
Ultima cosa, nel caso in cui i dolori restino così come sono ora posso tornare al lavoro e riprendere a mangiare "normalmente" ovviamente evitando alcool ed eccessi vari tipo frittura e cibi pesanti?
Grazie mille per la disponibilità!
[#3]
Gentile Signore,
i farmaci che lei sta assumendo sono molto efficaci per controllare il dolore, meno nel favorire l'espulsione del calcolo. Nell'attesa di una eventuale espulsione, che come le abbiamo detto non può trascinarsi oltre le 2-3 settimane. In questo periodo lei è il miglior giudice di se stesso, se se la sente può fare la sua vita normale, stia pur certo che se "tira troppo la corda" il suo organismo non tarderà a farglielo presente! Unicamente le sconsiglieremmo di intraprendere lunghi viaggi o trasferte, poiché una colica lontano da casa o da strutture sanitarie affidabili può trasformarsi rapidamente in un incubo! Per quanto riguarda le modalità dell'intervento, ovviamente ogni centro ed ogni specialista si comporta come meglio crede. Noi parliamo a titolo personale, in base alle nostre consuetudini.
Saluti
i farmaci che lei sta assumendo sono molto efficaci per controllare il dolore, meno nel favorire l'espulsione del calcolo. Nell'attesa di una eventuale espulsione, che come le abbiamo detto non può trascinarsi oltre le 2-3 settimane. In questo periodo lei è il miglior giudice di se stesso, se se la sente può fare la sua vita normale, stia pur certo che se "tira troppo la corda" il suo organismo non tarderà a farglielo presente! Unicamente le sconsiglieremmo di intraprendere lunghi viaggi o trasferte, poiché una colica lontano da casa o da strutture sanitarie affidabili può trasformarsi rapidamente in un incubo! Per quanto riguarda le modalità dell'intervento, ovviamente ogni centro ed ogni specialista si comporta come meglio crede. Noi parliamo a titolo personale, in base alle nostre consuetudini.
Saluti
[#4]
Utente
Grazie ancora per la risposta...
Secondo lei, quindi, finito il ciclo di flebo potrebbero tornare i dolori? Purtroppo credo che un centro specializzato come quello in cui opera lei dubito ci sia dalle mie parti (sono di Napoli) quindi se dovessi ricorrere ad un qualsiasi tipo di intervento di sicuro dovrò bene informarmi sulla struttura alla quale farò affidamento prima di andarci.
Grazie ancora
Secondo lei, quindi, finito il ciclo di flebo potrebbero tornare i dolori? Purtroppo credo che un centro specializzato come quello in cui opera lei dubito ci sia dalle mie parti (sono di Napoli) quindi se dovessi ricorrere ad un qualsiasi tipo di intervento di sicuro dovrò bene informarmi sulla struttura alla quale farò affidamento prima di andarci.
Grazie ancora
[#5]
Gentile Signore,
i dolori causati dalla presenza di un calcolo nell vie urinarie sono assolutamente imprevedibili, poiché è sufficiente un minimo spostamento del calcolo per causare o meno ostruzione al flusso dell'urina e con questa la comparsa dei disturbi più fastidiosi.
Saluti
i dolori causati dalla presenza di un calcolo nell vie urinarie sono assolutamente imprevedibili, poiché è sufficiente un minimo spostamento del calcolo per causare o meno ostruzione al flusso dell'urina e con questa la comparsa dei disturbi più fastidiosi.
Saluti
[#6]
Utente
Gentile dottore,
riprendo questa discussione per chiederle alcune cose riguardo al mio problema. Il calcolo purtroppo, come previsto, non è ancora stato espulso (sto assumendo un integratore chiamato litorun, consigliatomi dal mio medico) e credo che probabilmente salvo sorprese dovrò procedere col bombardamento.
Il mio dubbio ora riguarda le attività che posso svolgere in questa "situazione" attuale.
Praticare sport (corsa e calcio) e l'attività sessuale possono peggiorare la situazione?
Grazie mille!!!
riprendo questa discussione per chiederle alcune cose riguardo al mio problema. Il calcolo purtroppo, come previsto, non è ancora stato espulso (sto assumendo un integratore chiamato litorun, consigliatomi dal mio medico) e credo che probabilmente salvo sorprese dovrò procedere col bombardamento.
Il mio dubbio ora riguarda le attività che posso svolgere in questa "situazione" attuale.
Praticare sport (corsa e calcio) e l'attività sessuale possono peggiorare la situazione?
Grazie mille!!!
[#7]
Gentile Signore,
in assenza di dolori o disturbi importanti lei può certamente fare quel che si sente, non è così evidente che il movimento possa causare per forza dei problemi e, comunque, ad un certo punto il suo organismo non tarderebbe a farle capire che sta facendo qualcosa di eccessivo. Certamente il movimento causare quel modesto sanguinamento che può manifestarsi con urine "colorate".
Come avrà avuto modo di leggere nel nostro articolo, l'attesa indeterminata dell'espulsione spontanea rischia di diventare vana ed oltre un certo limite anche pericolosa. Considerando che qualsiasi intervento necessiterà quantomeno di un certo tempo d'attesa, sarebbe opportuno definire al più presto le indicazioni e le modalità dell'intervento stesso.
Saluti
in assenza di dolori o disturbi importanti lei può certamente fare quel che si sente, non è così evidente che il movimento possa causare per forza dei problemi e, comunque, ad un certo punto il suo organismo non tarderebbe a farle capire che sta facendo qualcosa di eccessivo. Certamente il movimento causare quel modesto sanguinamento che può manifestarsi con urine "colorate".
Come avrà avuto modo di leggere nel nostro articolo, l'attesa indeterminata dell'espulsione spontanea rischia di diventare vana ed oltre un certo limite anche pericolosa. Considerando che qualsiasi intervento necessiterà quantomeno di un certo tempo d'attesa, sarebbe opportuno definire al più presto le indicazioni e le modalità dell'intervento stesso.
Saluti
[#8]
Utente
Gentile dottore,
stamane sono stato da un urologo che mi ha fatto un'altra ecografia e mi ha detto che a parte qualche piccolo spot nel rene di circa 3-4 mm non ho più nulla nemmeno nell'uretere e che secondo lui quello che io ho espulso un pò di tempo fa e che pensavo fosse solo un frammento del calcolo in realtà potrebbe invece essere il calcolo vero e proprio.
Le lascio qui l'esito dell'ecografia, chiedendole se secondo lei può essere davvero successa una cosa del genere
Reni in sede nella norma per forma e volume
Indice cortico midollare conservato bilateralmente
Diametri rene sx: long 11.41cm; trasv 4.79cm
Diametri rene dx: long 11.67 cm; rasv 4.79 cm
Assenza di stasi urinaria unilateralmente
Piccoli spots iperecogeni di 3-4 mm
Assenza di lesioni solide o liquide intraparenchimali
Assenza di masse espansive a carico delle ghiandole surrenali
Grazie ancora!
stamane sono stato da un urologo che mi ha fatto un'altra ecografia e mi ha detto che a parte qualche piccolo spot nel rene di circa 3-4 mm non ho più nulla nemmeno nell'uretere e che secondo lui quello che io ho espulso un pò di tempo fa e che pensavo fosse solo un frammento del calcolo in realtà potrebbe invece essere il calcolo vero e proprio.
Le lascio qui l'esito dell'ecografia, chiedendole se secondo lei può essere davvero successa una cosa del genere
Reni in sede nella norma per forma e volume
Indice cortico midollare conservato bilateralmente
Diametri rene sx: long 11.41cm; trasv 4.79cm
Diametri rene dx: long 11.67 cm; rasv 4.79 cm
Assenza di stasi urinaria unilateralmente
Piccoli spots iperecogeni di 3-4 mm
Assenza di lesioni solide o liquide intraparenchimali
Assenza di masse espansive a carico delle ghiandole surrenali
Grazie ancora!
[#9]
Gentile Signore,
la scomparsa dei sintomi e la negatività dell'ecografia sono ovviamente un ottimo segno. La "scomparsa" di un calcolo di 9mm non deve poi stupire più di tanto. In ogni caso sarebbe opportuno che lei si sottoponesse tra qualche settimana ad una ulteriore ecografia eseguita da un radiologo, che è lo specialista più competente per questo tipo di indagini.
Saluti
la scomparsa dei sintomi e la negatività dell'ecografia sono ovviamente un ottimo segno. La "scomparsa" di un calcolo di 9mm non deve poi stupire più di tanto. In ogni caso sarebbe opportuno che lei si sottoponesse tra qualche settimana ad una ulteriore ecografia eseguita da un radiologo, che è lo specialista più competente per questo tipo di indagini.
Saluti
Questo consulto ha ricevuto 9 risposte e 18.2k visite dal 27/09/2013.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.