Notevole diminuzione del liquido prespermatico
da oramai parecchi mesi ho notato che il liquido prespermatico che precedeva l'eiaculazione prima presente in modio copioso ha cessato di uscire, o almeno, lo fa in maniera molto molto minore e poco prima del mitto. Il glande è costantemente come non idratato (per intenderci...la pelle è quasi appiccicaticca...come se quello strato che c'era prima non ci fosse più. Quello stato lo raggiunge appunto quando viene bagnato con acqua). Da qualche mese è spuntato fuori un angioma stellare accompagnato da un piccolo taglietto non sanguinante proprio sul glande. In fase di eiaculazione avverto bruciore soprattutto nella parte terminale, vicino all'orifizio.
Premetto che ho effettuato sia uno spermiogramma che un esame citologico su secreto prostatico che non hanno rilevato infezioni varie. Ho consultato un dermatologo che mi ha detto di non preoccuparmi.
L'andrologo ha solo rilevato una sofficità della prostata e consigliato degli integratori per essa a cicli alterni.
Ho letto in rete che la produzione del liquido è collegato alle cosiddette ghiandole di cowper. è possibile che il problema risieda lì? se si come si fa a scoprirlo...non bastano gli esami già effettuati?
La mia domanda è: qualcuno sta sottovalutando qualcosa? è possibile che l'angioma sia la causa del bruciore?
Aggiungo, anche se non penso sia di competenza che ho subito intereveti di varicocele ed idrocele, l'ultimo citato in sede post-operatoria ha sviluppato una sorta di piccola ciste disomogenea in via di riassorbimento (prima era più grande) che risiede vicino al testicolo
Premetto che ho effettuato sia uno spermiogramma che un esame citologico su secreto prostatico che non hanno rilevato infezioni varie. Ho consultato un dermatologo che mi ha detto di non preoccuparmi.
L'andrologo ha solo rilevato una sofficità della prostata e consigliato degli integratori per essa a cicli alterni.
Ho letto in rete che la produzione del liquido è collegato alle cosiddette ghiandole di cowper. è possibile che il problema risieda lì? se si come si fa a scoprirlo...non bastano gli esami già effettuati?
La mia domanda è: qualcuno sta sottovalutando qualcosa? è possibile che l'angioma sia la causa del bruciore?
Aggiungo, anche se non penso sia di competenza che ho subito intereveti di varicocele ed idrocele, l'ultimo citato in sede post-operatoria ha sviluppato una sorta di piccola ciste disomogenea in via di riassorbimento (prima era più grande) che risiede vicino al testicolo
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Gentile Signore, come ha già intuito il problema è quasi sicuramente legato ad una infiammazione della prostata. La diagnosi è semplice, anche se il trattamento qualche volta non è di semplice risoluzione. Le consiglierei di eseguire un test di stamey sulla base del quale mirare una eventuale terapia antibiotica.
Cordiali saluti
Cordiali saluti
Dr. igino intermite
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 1.5k visite dal 25/09/2013.
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