Dolore testicolo,disfunzione erettile,pene inclinato

Buongiorno.Da molto tempo ho male al testicolo sinistro,ma in effetti mi sembra che ci sia una relazione con quei legamenti (io li chiamo cosi) che uniscono il testicolo all'osso ( pube ) da cui esce il pene.Mi dilungo un po per fornire altre informazioni che forse possono essere utili per meglio identificare il problema.Circa un anno fa mi sono accorto di avere una disfunzione erettile e mi sono accorto di avere il pene che quando si allunga e si gonfia ( erezione non al 100% ) si inclina verso l'inguine sinistro. Se provo a raddrizzarlo mi accorgo che mi duole come se i legamenti che lo tengono legato al pube reagissero o fossero accorciati.Non ho dolore nell'inguine vero e proprio dove non ci sono ne' rigonfiamenti da eventuale ernia ne arrossamenti.La parte che duole e' la parte che parte dall'inguine senza convolgerlo e va al testicolo sinistro.E' molto difficile localizzare il dolore e tutte le volte che con la mente cerco di localizzarlo anche se mi sembra che sia interessata la zona pubica
poi concludo sempre che e' il testicolo a dolermi.Sono stato da diversi urologi per la disfunzione erettile, presumibilmente, dovuta ad un afflusso insufficiente di sangue al pene,considerato che gli esami del sangue non rivelano alcunche' (glicemia,testosterone ecc....)ma con il doppler penieno dopo iniezione nello stesso e' risultato afflusso lento ed insufficente del sangue anche se il sig. urologo non ha quantificato, come ha osservato un successivo urologo nel leggere il risultato.Bene quando ho detto all'urologo che mi doleva il testicolo ha sorriso non capisco perche' poi mi ha detto che avevo un varicocele.Gli ho chiesto se fosse la causa della disfunzione erettile e mi ha detto di no ed anche che il dolore al testicolo non aveva relazione con il varicocele.Mi ha detto che non ci sono sintomi ,ma si rileva con la palpazione.Ha detto che l'intervento non e' indispensabile.Poiche' e' un po di tempo che mi masturbo, avendo interrotto una relazione con l'ultima partner mi chiedo se la sollecitazione manuale, forse forte e continuata, possa aver provocato non so bene ,ma qualcosa di meccanico.Adesso mi fa male anche quando cammino insieme al legamenti anche se concentrandomi non mi accorgo che i legamenti vengano tirati nel movimento trasmettendo poi al testicolo che poi duole.Se mi seggo in poltrona mi fa male.Noto che il testicolo tocca il sedile ,ma non e' per quello in quanto dopo 20 minuti o 30 circa se sto fermo sulla poltrona il dolore mi passa.Posso solo concludere che il riposo mi faccia bene,Non credo possa essere una qualsiasi infezione perche' l'ultimo rapporto l'ho avuto il 30 aprile di quest'anno, ne' ernie che non vedo e non sento e non ho fatto sforzi fisici che potrebbero averle provocate.
Il mio pene in erezione ha una leggera torsione alla base e si inclina per intero verso sinistra.Quando e' gonfio la parte che va dal pube al glande e' piuttosto dura e dritta ,ma palpando ho l'impressione che la parte sinistra alla base sia un po debole.Poiche' il pene si indurisce per afflusso di sangue dovrei concludere che l'afflusso sia insufficiente solo in quella parte o il sangue non riesce a gonfiarlo tutto, ma perche' la parte debole e' sempre quella a sinistra ed il pene si inclina a sinistra ?
Nessuno degli urologi che mi hanno visitato hanno mai fatto verifiche per le cose descritte che possono essere verificate solo previa erezione e quindi credo che i medici non lo facciano, perche' in realta nessuno ha fatto verifiche con pene in erezione totale o parziale.
Gradirei se e' possibile una risposta ai problemi che mi affliggono che spero non siano dovuti solo alla mia eta' ( ho 70 anni ).
Ringrazio in anticipo ed invio distinti saluti
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Dr. Paolo Piana Urologo 42.5k 1.9k 19
Gentile Signore,
innanzi tutto riteniamo che non vi sia alcun legame diretto tra la deformità del pene in erezione ed il dolore scrotale. Quest'ultimo potrebbe davvero essere legato al varicocele, almeno da come appare nella sua minuziosa descrizione. Il varicocele è patologia da ragazzini, ma talora - anche se raramente - è in grado di causare disturbi anche in età più avanzata. Ovviamente solo un accurato esame obiettivo, un poco di pazienza e sensibilità possono portare ad una conclusione diagnostica più precisa. Sarebeb da eseguire ovviamente anche un'ecografia scrotale e, al tempo stesso, estesa anche ai tessuti del pene, dove è molto probabile che si possa trovare una placca di sclerosi (induratio penis plastica) nella zona in cui si viene a formare l'incurvamento. Questo è quanto si può ipotizzare a distanza, magari una valutazione obiettiva meno mirata sul deficit erettile ma su questi altri disturbi potrebbe essere più promettente di buoni risultati.

Saluti

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it

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Utente
Utente
buongiorno.Ringrazio della risposta e vorrei aggiungere qualche altra informazione.
Mi sono accorto che ho anche un dolore nella parte interna superiore della coscia destra molto vicina al pene nella parte che esce dall'osso pubico.Io ho da moltissimi anni problemi alla colonna vertebrale ed in particolare ho una discopatia l4-l5 ed una l5-s1.Ho smesso di giocare a tennis e curandomi senza interruzione con antinfiammatori debbo dire che il mal di schiena l'ho tenuto in questi ultimi anni sotto controllo.Ovviamente non chiedo a lei diagnosi che sarebbe meglio chiedere ad un ortopedico,ma poiche' la zona e' contigua al pene ed testicolo mi chiedo se questo dolore al nervo della coscia posso essere dovuto ad una infiammazione dello stesso che si propaghi , ma che di fatto interessa anche i legamenti del testicolo nella parte che va verso l'inguine.Forse sto facendo fantamedicina e me ne scuso , ma il dolore e' difficilmente localizzabile, la zona dei testicoli e' molto delicata e sensibile e se i dolori sono davvero distinti sono in zone molto vicine.Ho notato che anche quando mi seggo mi duole la parte iniziale del nervo della coscia su citato.Il dolore al nervo pero' e' sempre nella parte iniziale e vicina alle ossa pube-ano-perineo anche se il nervo credo che continui verso il basso e se lo schiaccio sento che il dolore e' li localizzato e non sento la parte ulteriore ,che credo continui, verso il basso della coscia ,sempre parte interna.Aggiungo pero' che quando al mattino mi sveglio con il pene allungato,anche se non al 100%, manipolazioni dello stesso cui consegue ulteriore allungamento ed indurimento comportano quella gia' descritta sensazione di resistenza dei "legamenti" che partono dal pube e vanno al testicolo.Dopo di cio' la zona legamenti-testicolo resta dolente.Quanto ultimamente descritto dovrebbe confermare che le sensazioni di dolore sono due e non ,come ipotizzabile, dovuto ad una mia errata sensazione e localizzazione del dolore , dovuta a mie errate percezioni dovute a qualche malfunzionamento dei miei centri di perceziione del dolore ( se cosi' si chiamano).Per quanto riguarda la sua ipotesi di enduratio penis
le preciso quanto segue : Il pene non mi duole ne' nella parte bassa dove il pene si torce leggermente e si inclina verso sinistra ne' in altre zone dello stesso.Se schiaccio la "verga" non sento dolore tranne che un lieve dolore che localizzo nel canale interno del pene che credo sia quello che trasporta urina e sperma.Non ho dolore ne' bruciore quando urino ed eiaculo.Inoltre l'urologo che mi diagnostico' il varicocele mi tasto' il pene in tutte le sue parti, anche se non in erezione, e non riscontro' ne' indurimenti ne' placche.Anche io toccandomi in quella zona non sento dolore ne' indurimenti o noduli.Il medico disse anche che i testicoli avevano una superficie liscia e senza noduli .Questa visita di cui parlo risale al dicembre 2012 ,da me pagata, presso una struttura privata eseguita da un medico noto in internet e credo sia un chirurgo per problematiche di questo tipo ed andrologo.Egregio dottore mi scuso se le ho riscritto e se mi sono dilungato troppo ma e' molto tempo che ho questi disturbi irrisolti nonostante le 4 visite a cui mi sono sottoposto nell'ultimo anno:Spero possa darmi qualche suggerimento e se possibile chiarirmi un po' le idee per confermare se queste mie sensazioni-sintomi siano associabili-identificabili a patologie note ed ,eventualmente, curabili suggerendo, se possibile, eventuali altri esami o controlli .La ringrazio e la saluto distintamente.
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Dr. Paolo Piana Urologo 42.5k 1.9k 19
Gentile Signore,
per tanto minuziose possano essere le sue descrizioni, mai potranno sostituirsi ad un riscontro diretto. Talora i dolori genitali sono dovuti ad irradiazione lungo i nervi che si dipartono dal midollo spinale a livello lombare (nervi ileo-ipograstrico ed ileo-inguinale) e che pertanto risentono di eventuali problei della colonna vertebrale. Questa circostanza è però abbastanza ben individuabile all'esame obiettivo e comunque da tenere presente quando l'entità del disturbo pare sproporzionata a quanto rilevato dalla visita e dall'ecografia. Purtroppo a distanza non si può dire molto di più.

Saluti
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Utente
Utente
La ringrazio per la risposta,ma vorrei sapere a questo punto se il competente dovrebbe essere un ortopedico o l'andrologo e' ugualmente in grado di stabilire l'origine del disturbo in base a visita e sintomatologia descritta e prescrivere eventuale cura e/o esami/accertamenti Grazie
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Dr. Paolo Piana Urologo 42.5k 1.9k 19
Gentile Signore,
l'urologo deve dapprima valutare la situazione locale ed eventualmente far riferimento ad altri specialisti, se necessario.

Saluti
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