Conseguenze in seguito a sforzo intenso
Buongiorno, preciso già che da gennaio circa soffro di una gastrite cronica dovuta da stress. Lentamente ma sembra andare migliorando. Il problema che descrivo si è verificato da circa metà maggio e persiste. Facilmente da problemi di stomaco si possono avere problemi intestinali. Infatti in quelle giornate non riuscivo più a scaricare in bagno (2 o 3 giorni fermo). Avvertivo un senso di pesantezza però così ho sforzato quando mi sembrava potesse essere il momento giusto. Ho fatto un grosso sforzo però (per beffa senza risultati...) e ho l'impressione che sia successo qualcosa. Nei successivi 15 giorni ho avvertito fastidi un po' in tutta la regione bassa: dal cocige fin sopra il pene, compresa la parte alta interna delle gambe. Per esempio parlando del pene non va più a riposo come prima, anche l'erezione è più affaticata (potrete capire la mia preoccupazione oltre i fastidi...). E dopo l'eiaculazione non torna più giù come prima. Sembra che la circolazione del sangue abbia dei problemi. Non ho mai avuto dolori intensi, anzi il peggio se n'è andato dopo 20 giorni, ma i fastidi ci sono ancora. Sento come una sensazione di nervoso dalla vita in giù. Faccio anche fatica a stare seduto. Ho sempre come una sensazione di dover spingere, sia nella parte davanti che dietro. Ho fatto anche una visita urologica a luglio mi sembra. Mi ha detto che la prostata è apposto,mi ha consigliato dei fermenti lattici che prendo abbastanza regolarmente, e ha detto che secondo lei era lo stress che poteva causare tutto. In tutta onestà e rispetto ci credo poco. Non può essere una coincidenza così... Adesso non mi sento nemmeno molto stressato. Che cos'ho?? Come si risolve sta cosa? grazie dell'attenzione.
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Gentile Signore,
l'interpretazione dei suoi disturbi è molto difficile, per di più a distanza nell'impossibilità di poterla visitare. Senz'altro la componnete emotiva può amplificare notevolmente il tutto, certo è che varrebbe la pena di fare un punto della situazione sufficientemente approfondito per escludere definitivamente ogni tipo di lesione, che peraltro ci pare davvero molto improbabile. Gli accertamenti di base sono i semplici esami delle urine, del liquido seminale e l'ecografia dell'addome, ma più ancora di questo può valere certamente una visita urologica molto accurata, soprattutto sul versante neuro-muscolare del pavimento pelvico.
Saluti
l'interpretazione dei suoi disturbi è molto difficile, per di più a distanza nell'impossibilità di poterla visitare. Senz'altro la componnete emotiva può amplificare notevolmente il tutto, certo è che varrebbe la pena di fare un punto della situazione sufficientemente approfondito per escludere definitivamente ogni tipo di lesione, che peraltro ci pare davvero molto improbabile. Gli accertamenti di base sono i semplici esami delle urine, del liquido seminale e l'ecografia dell'addome, ma più ancora di questo può valere certamente una visita urologica molto accurata, soprattutto sul versante neuro-muscolare del pavimento pelvico.
Saluti
Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 1.1k visite dal 25/09/2013.
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