Su consiglio del medico ho fatto analisi del sangue

Gentile Giovanotto,
da quel che sommariamente ci riferisce, parrebbe trattarsi di una irritazione superficiale, pertanto di maggior competenza dermatologica piuttosto che urologica. D'ogni modo, spesso questo tipo di irritazione è dovuto ad una sensibilizzazione della pelle per motivi assai difficilmente precisabili. Tra i più comuni agenti sensibilizzanti:
- detergenti intimi aggressivi (utilizzati anche dalla partner);
- lubrificante o lattice dei profilattici;
- altri farmaci o sostanze utilizzate dalla partner;
La negatività del tampone prepuziale escluderebbe l cause infettive. Le consigliamo di fare mente locale a questi ed altri dettagli. Se non riesce ad individuare nulla di aprticolarmente sospetto, le consiglieremmo di farsi visitare da un dermatologo.

Saluti

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it

Gentile Dottore, su consiglio della sua ginecologa la mia fidanzata ha eseguito un tampone vaginale risultato positivo alla candida. E' stato prescritto ad entrambi il diflucan. La stessa Dottoressa ha però consigliato che io faccia una spermiocoltura perchè a suo dire il problema sono io. Preciso che nell'ultima settimana ho avuto bruciori fastidiosissimi e arrossamenti in zona anale e perianale. Pensa che sia il caso di eseguire la spermiocoltura? Avendo assunto una compressa di diflucan mercoledì, falserebbe il risultato dell'analisi qualora la facessi sabato? Grazie

Gentile Giovanotto,
la candida non contamina praticamente mai il liquido seminale, la spermiocltura non viene condizionata da un farmaco che è specificatamente attivo sui funghi.

Saluti

Grazie Dottore, infatti la spermiocoltura è stata negativa. Sto curando la candida con diflucan 150 una volta a settimana. Inizialmente mi era stato prescritto di prendere solo una scatola contenente due pillole, ma visti gli scarsi risultati mi è stato detto di continuare per altre due. Ad oggi sono a tre compresse ma ancora nessun risultato apprezzabile. Può dipendere da un dosaggio basso? Ha qualche consiglio da darmi?
Grazie ancora.

Gentile Giovanotto,
se i disturbi non recedono dopo un periodo ragionevole, la diagnosi di candidosi deve essere messa in dubbio. Ovviamente ne deve parlare con il nostro Collega che la sta seguendo e che dispone dell'ineguagliabile vantaggio di poterla visitare direttamente.

Saluti